Posti da visitare in puglia in inverno

9 (e più) buoni motivi per visitare il Salento in inverno

Stai pensando di fare un viaggio in Salento in inverno? Se stai riflettendo se valga la pena o meno oggi ti toglierò ogni dubbio dandoti almeno 9 ottimi motivi per farlo!

L’ho già detto e lo ridico, la Puglia e il Salento, in particolare, non sono solo mare. Certo, è un grosso vantaggio che abbiamo e che possiamo “sfruttare” a nostro favore nei mesi estivi, ma non esiste solo quello. Il mio obiettivo è, infatti, mostrarti che c’è tanto da vedere e da fare anche in inverno. Ovviamente bisogna visitare il Salento in estate almeno una volta nella vita (ma che dico? di più, di più!) ma oggi vediamo cosa puoi fare qui nei mesi invernali!

Cosa fare e vedere in Salento in Inverno 

1- Visita Borghi, paesi e città: 

Il Salento è formato da tre provincie: Lecce, Brindisi e Taranto, tantissimi paesi e borghi molto graziosi. Ovviamente ti consiglio di visitare Lecce, la mia città, ma anche le altre due meritano di essere viste.

Inoltre, ti consiglio Specchia, Presicce e Ostuni ritenuti tra Borghi più belli d’Italia ma anche: Acaya, Nardò, Maglie, Galatina, Grottaglie, Ugento, Poggiardo, Copertino, Casarano, e i paesi della Grecìa salentina.

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  Lecce
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  Presicce
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  Specchia
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  Grottaglie

2- Fai trekking o passeggiate nella natura

Il Salento è caratterizzato da una fitta macchia mediterranea che permette di fare trekking o passeggiate tranquille ma ha anche sentieri sulla roccia a ridosso del mare. Se vuoi stare a contatto con la natura ti consiglio:

• i laghi Alimini, nei pressi di Otranto, due laghi chiamati “Alimini grande” e “Alimini piccolo” circondati da macchia mediterranea, mista ad impianti di pino d’aleppo.
• il Sentiero del Ciolo, è un tratto di costa caratterizzato da natura selvaggia e incontaminata e panorami mozzafiato. Un percorso tra costoni rocciosi, canaloni, ponticelli e muretti a secco, senza particolari difficoltà.
• il Parco naturale “La Mandra”, a Calimera, una pineta di circa 90.000 mq, in cui sono stati realizzati Percorsi Natura Sprint e aree picnic con tavoli e panche.
• il Parco del Rauccio a Lecce, con una superficie di circa 1600 ettari è costituito da diverse zone umide: la Specchia della Milogna, zona paludosa che confina per i tre lati con il bosco; il Bacino Idume, nel quale confluiscono le acque raccolte dai canali Rauccio, Gelsi, e Fetida. Queste zone umide hanno una ricca biodiversità e un’importanza internazionale per le rotte migratorie dell’avifauna acquatica. La restante parte del territorio è occupata da canneti, da lembi di macchia mediterranea, di gariga e da ampie aree agricole.
• il Bosco di Tricase è un’area protetta con una superficie di 3227 ettari, lunga circa 57 km sulla costa orientale. È presente una rilevante varietà di flora e fauna. Molto importante è la Quercia vallonea che ha più di 800 anni (portati benissimo eh!).
• il Parco Naturale Regionale di Porto Selvaggio si estende dalla Torre dall’Alto fino al confine con Sant’Isidoro, ed è caratterizzato dalla presenza di pini d’Aleppo, timo, salvia, mirto e altre specie della macchia mediterranea.
• la Riserva delle Cesine ha una superficie di 380 ettari, formata da un ambiente umido tra i più conservati e importanti dell’Italia meridionale, dove vivono numerosissimi uccelli acquatici. Le Cesine sono gestite dal WWF ed è possibile fare anche delle visite guidate.

3- Scopri i più bei monumenti e le chiese del Salento

Ogni paese e città ha i suoi monumenti e chiese caratteristiche, Lecce, ad esempio, ha davvero tante chiese e basiliche, una più bella dell’altra.

Le chiese più importanti del Salento: 

• La Basilica di Santa Croce a Lecce;
• L’Abbazia di Cerrate tra Casalabate e Squinzano;
• La Basilica di Santa Caterina d’Alessandria a Galatina;
• La Chiesa di Santa Maria della Croce a Casarano;
• La Cattedrale dell’Annunziata a Otranto;
• La Basilica Cattedrale Maria SS Assunta a Nardò;
• Il Santuario del Ss. Crocifisso della Pietà, Galatone;
• La Cattedrale di Sant’Agata, Gallipoli;
• Il Duomo – Cattedrale “Maria Santissima Assunta di Lecce;
• Il Santuario di Santa Maria di Leuca;
• Santa Maria della Croce, Casaranello.

Ma ci sono molte altre chiese da vedere in Salento.

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  Cattedrale dell’Annunziata, Otranto
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  Abbazia di Cerrate

4- Visita i Musei del Salento:

I musei sono spesso sottovalutati ma credo possano essere davvero interessanti e soprattutto perfetti per un itinerario in Salento in inverno. Anche se il clima non è mai particolarmente rigido, includere luoghi al chiuso è ideale per la stagione e per non farsi beccare dalla pioggia.

Ecco quali musei visitare:

• Il Museo Civico di Storia Naturale del Salento, Calimera;
• Museo Comunale della Ceramica, Museo Malacologico delle Argille, Cutrofiano;
• Museo Faggiano, Museo Ebraico, Museo Ferroviario, Must – Museo Storico, Musa – Museo storico archeologico, Lecce;
• Il Museo Nazionale Archeologico, Taranto.

Se vuoi saperne di più sui musei, ti consiglio di dare uno sguardo a questo articolo.

5- Partecipa agli eventi 

Non solo in estate, eventi, feste, fiere e sagre in Salento sono numerose anche in inverno. Queste credo siano un ottimo modo per conoscere le tradizioni, la cultura e la storia salentina. Tra le feste più importanti spicca quella della Focara di Novoli tra il 16 e il 27 gennaio, il falò più grande in un paesino della provincia di Lecce. Mentre le fiamme scaldano, artisti di vario genere si esibiscono sul palco; musica, giostre e tanta allegria tra le strade piene zeppe di gente! La tradizione della focara c’è anche in altri paesi ma è di dimensioni ridotte.

Tra le sagre più amate e conosciute spicca quella di Muro Leccese de “lu porcu meu“, dedicata alla carne di maiale, che si tiene a fine ottobre.
Per gli amanti del vino ci sono le feste dedicate al vino novello che si tengono nel mese di novembre nei comuni di Leverano e Alliste.

Insomma, in base al periodo potrai sempre trovare qualcosa di interessante da fare in Salento. Qui puoi consultare tutte le feste e le fiere.

6- Visita i Presepi 

Sono numerosi i paesi che realizzano i presepi spesso viventi, una tradizione molto suggestiva ma anche divertente. Tutto viene riprodotto nei minimi dettagli e sembra essere catapultati in un’altra epoca. Solitamente è possibile visitare i presepi dai primi di dicembre fino a dopo la Befana.

Pare che i più belli siano quelli dei comuni di Scorrano, Tricase, Sternatia, Santa Cesarea Terme ma ne fanno tanti, in diversi comuni: Caprarica, Castro, Copertino, Leverano, Frigole, Galatone, Ugento, Martano, Monteroni, Nardò, Neviano, Galatina, Parabita, Matino, San Donato, Ortelle, Sanarica, San Cesareo, Santa Caterina, Specchia, Strudà, Trepuzzi, Squinzano, Taurisano, Ruffano, Veglie, Poggiardo, Corsano e chissà se non me ne stia sfuggendo qualcuno.

7- Prova la cucina tipica

Sono certa che apprezzerai questo punto! Provare la cucina tipica è una tra le cose irrinunciabili in un viaggio. Vero che in Salento, e in Puglia, si mangia sempre bene ma nel periodo invernale diamo il nostro meglio! In estate i piatti tipici relativi al periodo sono di meno, si mangiano cose più fresche e veloci da preparare. Al contrario, se vieni in Salento in inverno potrai provare i veri piatti tipici, come le pittule, i pizzi, i “ciceri e tria”, le orecchiette con le rape e molto altro! Leggi il mio articolo su cosa mangiare in Salento.

8- Fai una passeggiata al mare

È vero che non sarà periodo per fare un tuffo ma il mare c’è anche in inverno! Fare un passeggiata, ossigenarsi in riva al mare con le onde che si infrangono sugli scogli è comunque rigenerante. Se poi sei fortunato potresti trovare un bel mare pulito ad accoglierti e qualche raggio di sole che ti scalda mentre sei solo tu e lui, nessun altro che disturba!
Puoi scegliere dove passeggiare tra Ionio e Adriatico, e, se sei indeciso, puoi leggere la mia guida sul mare in Salento. 

9- Goditi la tranquillità

Per quanto io ami la mia terra, devo ammettere che il Salento in estate, soprattutto ad agosto, è diventato invivibile. Purtroppo spesso neanche noi del luogo riusciamo a godercelo come si deve a causa del sovraffollamento. Inoltre, con il caldo non è facile fare tutto quello che ti ho consigliato. Visitare il Salento in inverno significa, quindi, viverlo in tranquillità, godersi ogni singola cosa, riuscire a fare e vedere quello che ancora è conosciuto da pochi e riuscire ad apprezzarlo a pieno. Non sei d’accordo?

Conclusioni:

Ho scritto questo articolo per la mia missione, quella di contribuire alla destagionalizzazione, il Salento non c’è solo d’estate! Hai potuto vedere come possa essere vasta la lista di cose da fare e vedere in Salento in inverno, quindi perché limitarsi a visitarlo solo in alta stagione? Con questo, ribadisco, non voglio dire che tu non debba venirci in estate, anzi! Credo sia uno di quei luoghi che andrebbe visto in ogni periodo per riuscire a coglierne la bellezza a 360 gradi.

Sono certa di averti dato degli ottimi motivi per valutare un viaggio in Salento “fuori stagione” ma ora tocca a te, ti ho convinto? Ci verresti? O ci sei già stato? Fammi sapere cosa ne pensi nei commenti.

Sognatrice errante, innamorata della vita e dei viaggi!

Nella vita mi piace essere tante cose ma mi definisco Blogger, Copywriter e Social Media Manager.

Parlo molto, mi emoziono facilmente e rido a crepapelle.

Lasciatevi contagiare dalla mia allegria, ispiratevi ai miei viaggi, sentitevi liberi di scrivermi e chiedermi consigli.

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