La befana è la moglie di babbo natale

23 Dicembre 2019, di La Fune

La befana è la moglie di babbo natale

GHOST - STORIE DI NATALE - La moglie di Babbo Natale stava leggendo una lettera. Una mano teneva il foglio e l’altra stava sul petto per contenere il fragore delle risate che le provenivano dal cuore “oh oh oh!” e ancora “OH OH OH!”.

ADimensione Font+- Stampa

La befana è la moglie di babbo natale
STORIE DI NATALE – “Oh Oh Oh!”. Questa volta a pronunciare la celebre esclamazione non era il nostro “barba bianca” preferito bensì la sua signora… si sa, con il tempo si finisce per assomigliarsi.

La moglie di Babbo Natale stava leggendo una lettera. Una mano teneva il foglio e l’altra stava sul petto per contenere il fragore delle risate che le provenivano dal cuore “oh oh oh!” e ancora “OH OH OH!”.

A scrivere era la Befana che, grata per l’aiuto ricevuto in occasione della sua ultima consegna, aveva voluto mandare un interminabile ringraziamento scritto al Babbo e al suo staff in cui si profondeva in elogi per la loro organizzazione, precisione, puntualità “Siete un esempio da ammirare”….“In tanti anni non ho mai sentito una lamentela”… “…come un ingranaggio perfetto”…

Più leggeva queste frasi, più la signora Natale rideva e scuoteva la testa. “Ah, ragazza mia, se tu sapessi…” diceva tra sé e sé mentre le scorrevano davanti agli occhi le immagini dei febbrili preparativi nel laboratorio del Babbo all’avvicinarsi della fatidica notte del 24 Dicembre…

Infatti, nonostante la certosina programmazione dei lavori di cui si occupava lei e solo lei a inizio anno, immancabilmente con l’avvicinarsi della scadenza iniziavano ad accumularsi i ritardi, le assenze…insomma si arrivava a Dicembre con un Babbo Natale agitato e con gli elfi stressati. Il clima era teso, nessuno canticchiava i Christmas Carols, nessuno fischiettava allegramente, nessuno scherzava, anzi, era tutto un battibeccarsi…

“Altro che ingranaggio perfetto!” esclamò la moglie del Babbo alzando gli occhi al cielo….ogni anno era la stessa storia, ogni anno si arrivava a ridosso della vigilia con regali e regali da impacchettare così… anche Babbo Natale doveva chiedere aiuto, proprio come l’amica Befana. Ma a chi?

E a chi se non a loro?! Loro che hanno così a cuore i bimbi che, anche se prese da mille cose da fare, il tempo per farli contenti lo trovano sempre. Loro che, a pensarci bene, i giorni prima di Natale hanno un fare un po’ misterioso. Loro che vanno sempre a letto per ultime e si alzano per prime (anche a Natale).

Proprio loro! Le mogli! Ma non diciamolo! Perché questo è un segreto di Natale…

La storia della Befana è davvero straordinaria. E tu la conosci?

Storia della Befana e tradizioni natalizie: il periodo delle feste è particolarmente pieno di storie belle da raccontarci ancora e ancora, da far conoscere ai nostri bambini e da vivere insieme a tutta la famiglia.

In particolare, il periodo natalizio ci lascia con una delle feste più antiche e conosciute: la storia della Befana. Una tra le tradizioni più affascinanti, ma anche più contraddittorie. Assolutamente da conoscere.

La Befana tra storia e leggenda

La storia della Befana inizia nella notte dei tempi e discende da tradizioni magiche precristiane. In particolare, la parola “Befana” deriva dal greco “Epifania” e significa “apparizione”o “manifestazione”. La Befana si festeggia, quindi, nel giorno dell’Epifania, che solitamente chiude il periodo di vacanze natalizie.

La festa della Befana, quindi, cade il 6 gennaio.

È il giorno in cui, di solito, si provvede a sgombrare la casa dagli addobbi natalizi per tornare alla “normalità”. Anche se con un pizzico di malinconia. Sarà per questo che per il 6 gennaio vengono preparate le calze della Befana, piene di dolcezze che scaldano il cuore anche quando la festa è finita.

Ma come ce la immaginiamo la Befana?

Nel nostro immaginario, la Befana è una vecchina con il naso lungo e il mento aguzzo, viaggia in volo a cavallo di una scopa e nella notte tra il 5 e il 6 gennaio porta doni a tutti i bambini del mondo. Una specie di “moglie” di Babbo Natale, insomma! Eppure, la storia della Befana risulta essere ben più antica di quella del suo collega sulla slitta.

Nella notte tra il 5 e il 6 di gennaio, quindi, la Befana riempie il suo sacco di giocattoli, cioccolatini e caramelle (e anche di una buona dose di carbone…o carbon dolce). Poi, si mette in volo sopra ai tetti, si cala dai camini e riempie le calze lasciate appese dai bambini. E ogni bambino si prepara a ricevere la buona vecchina nel miglior modo possibile.

La befana è la moglie di babbo natale
Calze appese nella notte tra il 5 e il 6 gennaio

Tradizioni Befana: di casa in casa, di calza in calza

Un mandarino, un’arancia, un po’ di biscotti, un goccio di latte o un bicchiere di vino: è lo spuntino che i bimbi lasciano alla Befana perché possa rifocillarsi al suo passaggio di casa in casa. Il mattino successivo, oltre ai regali e al carbone per chi è stato un po’ più cattivello, i bambini troveranno il pasto consumato e l’impronta della mano della Befana sulla cenere sparsa nel piatto.

Si tratta di una delle tradizioni legate alla storia della Befana più diffuse e più sentite. Ed è anche una delle più semplici e suggestive da vivere insieme ai bambini.

E se ancora non la conoscono, è il momento di insegnare ai bimbi la classica filastrocca che tutti noi da piccoli abbiamo imparato.

“La Befana vien di notte

con le scarpe tutte rotte

col cappello alla romana

viva viva la Befana!”

Questo semplice e antico ritornello ci descrive proprio l’aspetto della Befana: indossa un gonnellone scuro ed ampio, un grembiule con le tasche, uno scialle, un fazzoletto o un cappellaccio in testa. Il tutto vivacizzato da numerose toppe colorate.

Originariamente, la Befana era simbolo dell’anno appena passato, un anno ormai vecchio proprio come lo è la Befana stessa. I doni che la vecchietta portava erano simboli di buon auspicio per l’anno che sarebbe iniziato.

Nella tradizione cristiana, poi, la storia della Befana si lega strettamente a quella dei Re Magi. La versione raccontata dai Vangeli, infatti, narra che in una freddissima notte d’inverno 3 Re Magi si misero in viaggio dall’Oriente in cerca del Bambin Gesù.

Si chiamavano Baldassare, Gaspare e Melchiorre.

Oltre ad essere Magi, questi 3 personaggi erano anche pregiati astrologi. Si fecero quindi guidare nel loro lungo viaggio da una stella cometa apparsa nel cielo.

Ed è qui che la storia incontra la leggenda. Si narra, infatti, che nel lungo viaggio per arrivare a Betlemme da Gesù Bambino, non riuscendo a trovare la strada, chiesero informazioni ad una vecchietta che indicò loro il cammino. I Re Magi, allora, invitarono la donna ad unirsi a loro, ma, nonostante le insistenze la vecchina rifiutò. Una volta che i Re Magi se ne furono andati, essa si pentì di non averli seguiti e allora preparò un sacco pieno di dolci e si mise a cercarli, ma senza successo. La vecchietta, quindi, iniziò a bussare ad ogni porta, regalando ad ogni bambino che incontrava dei dolcetti, nella speranza che uno di loro fosse proprio Gesù Bambino.

Storia della Befana per bambini…e non solo!

La storia della Befana affascina ancora tutti, soprattutto i più piccoli. Le tradizioni legate a questa figura sono praticamente immortali ed è bello riviverle ogni anno. Perché la Befana è davvero una figura che accomuna molte generazioni, dai nonni, ai genitori, ai bambini.

Questa simpatica vecchietta vive, quindi, un’eterna giovinezza, legata alla riscoperta e alla valorizzazione delle antiche radici e della più autentica identità culturale.

E tu cosa metterai nella calza della Befana?

Qual è il nome della moglie di Babbo Natale?

Narra le vicende della Signora Natale (Angela Lansbury), moglie di Babbo Natale (Charles Durning), che a causa di un infortunio di lui, lo dovrà sostituire nel compito di distribuire i regali ai bimbi di tutto il mondo a Natale.

Come si chiama il marito della Befana?

Stiamo parlando di Sant'Antonio Abate che, secondo una vecchia filastrocca, era proprio un marito fedele affettuoso per la befana, pronto ad aiutarla nel gravoso compito di portare i doni ai bambini.

Chi è più vecchio Babbo Natale o la Befana?

La Befana, o Epifania, è una delle feste più amate dai più piccoli. La tradizione è antica: nel centro Italia ben precedente a Babbo Natale, tanto che sino a 60-70 anni fa era proprio lei a portare i doni ai bambini.

Chi è Babbo Natale e chi è la befana?

Babbo Natale è visto come un "super papà", un po' papà e un po' nonno, una somma delle figure maschili che contano per i bambini. La Befana, invece, è un po' nonna e un po' strega buona. Incarna la saggezza femminile, generosa e paziente, che gratifica i piccoli con tanti doni.