Intensa follia lettera ad un amante segreto


«Ricordo il momento del nostro primo incontro, come fosse ieri. Sei spuntata dalla porta del mio ufficio e ti sei presentata. La tua spiccata intelligenza, la tua voce e la tua risata erano accattivanti. Il suono della tua voce avrà sempre su di me un effetto profondo. Anche se l'ho capito molto tempo dopo, quel momento cambiò la direzione della mia vita».


«Dopo quel primo incontro abbiamo lavorato insieme per un anno. Le settimane e i mesi passavano e mi chiedevo se le persone che incontravi avevano la stessa sensazione che provavo io con te.

Se sentivano lo stesso piacere, la stessa chimica emozionante accanto a te. Sei diventata rapidamente la mia più cara amica, stavamo sempre più spesso insieme.

Poi, una sera d'estate, io ti ho abbracciata e ci siamo baciati. Ora dici che eri innamorata di me anche prima. Ma per me, quello è stato il momento in cui il mio mondo è cambiato per sempre. Eravamo entrambi felicemente sposati. Nessuno di noi aveva mai avuto relazioni o addirittura pensato di essere infedele. Era qualcosa che nessuno di noi aveva pianificato o previsto, ma è stato...inarrestabile.

Siamo diventati amanti. Ora, sette anni dopo, posso essere aperto con te; l'unica, la più impegnativa, la donna più desiderabile che abbia mai incontrato. Possiamo contare sulle nostre dita il numero di notti che abbiamo trascorso insieme. Ma le ore rubate trascorse a parlare, mangiare, leggere, ridere, semplicemente insieme, non si contano. Abbiamo condiviso trionfi e tragedie, professionali e personali.

Più di una volta, il mio comportamento ti ha ferito gravemente, eppure siamo ancora molto insieme,  la vita senza l'altro sarebbe semplicemente insopportabile. Le ore più felici e più intense di tutta la mia vita le ho passate con te.

Ci sono momenti in cui il desiderio e la tristezza di non essere insieme mi travolgono. So che mi ami. Ma so anche che mi vuoi nella tua vita insieme a tutto ciò che hai già. Accanto tuo marito. So e capisco che la tua situazione è molto più complicata della mia. Mia figlia ha 19 anni ora e andrà via di casa quest'anno, ma i vostri bambini sono molto più piccoli. Lasciare tuo marito per me causerebbe loro un danno reale e ti butterebbe in una battaglia per la custodia internazionale.

So che resterai con lui, qualunque cosa accada, per il bene dei vostri figli. So che consideri anche lui uno dei tuoi figli; che lo supplicheresti di stare con te se scoprisse del nostro rapporto. Sei stata onesta su questo. So che non starai con me, anche se io sono solo.

Altre persone sopportano cose apparentemente insopportabili nella loro vita, quindi devo sopportare questo. Non ho altra scelta, se non il lutto vivente di una vita senza di te. Mi sono innamorato di una donna che non posso avere, e che non può stare con me. Forse tra qualche anno, quando tua figlia avrà lasciato la vostra casa e vostro figlio sarà più grande, avere una relazione con me diventerà una possibilità per te.

Fino ad allora, io ti aspetterò, ti vorrò e continuerò ad amarti».

SFOGLIA IN ALTO LA GALLERY DEI GRANDI TRADIMENTI

perdonami se ti scrivo, parlarti mi risulterebbe difficile e so che alla fine non concluderei nulla di buono.
Come avrai capito, non sono le notizie che vorresti quelle che stai per leggere.
Ma forse alla fine di questa mail, capirai un po' di più di cio' che mi spinge a comportarmi cosi'.
nei brevi intensi mesi della nostra frequentazione, ti ho detto tante cose di me. siamo stati al telefono ore, e per lo più eri tu che ascoltavi,qualsiasi cosa ti dicessi, tu mi ascoltavi.
Ho sempre pensato che tu fossi un uomo speciale.
TI ricorderai forse quando ti chiamavo agitata agli inizi della nostra esperienza assieme. Ero innamorata della tua figura, sedotta ed affascinata. quando ci si infatua da ragazzini, l'infatuazione rimane un po' per sempre.
Quando poi iniziai-io, e ne sono pienamente consapevole e responsabile-a spostare il velo che ci divideva, a cercare l'uomo dietro il capo, fu per un misto di civetteria e curiosità, che tu sempre con galante cortesia accogliesti.
Mi piaceva quel gioco, mi facevi sentire importante.
Quando vedevo il telefono che suonava,speravo che fossi tu a dirmi di fare qualche cosa per sentire un minuto la tua voce.
Sei sempre stato diverso con me, o almeno così mi è sembrato.
Di 50enni affascinanti ne conosco tanti, come tu conoscerai tante giovani più belle di me.
Ma tu eri tu, e resti tu.
Avevi capito di piacermi, e da uomo esperto ma gentiluomo quale sei hai usato l'arte che pochi ormai conoscono, quella della sottile seduzione,mai sfacciata nè volgare,ricambiando con gentilezza le mie battute.
Tu lo sai che ho avuto diverse persone.Ma nessuna di loro è mai stata al telefono con me 4 ore di fila a sentire i miei monologhi.Solo tu, che dovevi essere il più inarrivabile.
Io, dicevo, sono stata con altri nonostante la mia relazione con chi conosci. Nulla di paragonabile a Te,momenti che sono magari stati belli ma nemmeno lontanamente paragonabili a quelli-inferiori di numero-che ho passato in tua compagnia.
Non me ne frega niente che tu abbia trent'anni più di me.
Ma la natura è la natura, e spogliarmi davanti a te - per te- non è come spogliarmi davanti ad un coetaneo. Temevo il tuo giudizio, e non ti nascondo che temevo di provare la stessa sensazione che si potrebbe provare ad andare a letto con il proprio padre.
Ed invece no, ricordo con precisione ciascuno dei pochi momenti trascorsi assieme. ricordo il tuo corpo adulto e bello, e come hai fatto l'amore con me come fosse ieri.ricordo quando mi sono nascosta-la prima volta-per non spogliarmi in tua presenza, e l'eccitante imbarazzo delle tue mani sul mio seno.Ricordo di aver desiderato da impazzire di sentirti muovere dentro di me, e quando l'hai fatto, mi sentivo cosa tua,solo tua, non pensavo ad altro come avevo fatto fino ad allora,non pensavo a niente solo a te dentro di me.
Abbiamo fatto assieme quello che con nessun uomo ho mai voluto fare,l'ho sempre vista -quella cosa-come umiliante ed un po' perversa.
Ho voluto che fossi tu perchè avrei voluto esser stata vergine per te.
Ho fatto la "bambina cattiva" contraddicendo quel che tu mi chiedevi di non fare forse solo per sentirmi sgridare da te, che solo hai saputo avere (e non lo sai) quel pizzico di autorevolezza o autorità maschile che fino ad ora avevo rifiutato.
Non lo so se questo è Amore, ma se esiste forse gli assomiglia almeno un po'.
Ma come un opprimente peso, c'è la realta e la realtà mi dice che io sto sbagliando.
lo sai anche tu, ma tu sei un uomo ed hai il limite degli uomini per cui il desiderio arriva a superare ogni vincolo ,anche il più sacro e puro quale quello che tu hai contratto.
Io sono , anche se giovane, una donna. Ed il mio desiderio-fosse anche il mio Amore-deve conoscere la ragione.
E la ragione mi dice che c'è un Amore più grande di quello che io provo per te, ed è l'amore che tu provi per qualcun altro,per qualcos'altro.non l'hai mai negato, anche se l'hai ignorato e tradito.
Le donne invecchiano, invecchier anch'io.Non so se davvero provi quel che dici, ma s che è la passione a guidarti, la brutale passione per una ragazza giovane e carina quale sono.E non ti voglio fare la morale,nè ricordarti i tuoi doveri di padre e marito che meglio di me conosci.
Ma non voglio nemmeno continuare a dare quel che ho già dato sapendo che mai potrà essere altro.mi hai chiesto un figlio una volta, ed io facendo l'amore l'ho chiesto a te.
Sappiamo entrambi che nostro figlio non verrà mai concepito.So che mio figlio non avrà i tuoi occhi grandi.
Ho paura,ora come mai prima, di perderti per sempre.Non ti chiedo di chiamarmi per ascoltare ancora le mie ragioni.Ti chiedo di non chiamarmi, perchè tu sai che così è giusto,perchè non siamo soli al mondo. Non voglio piangere domani perchè il padre di mio figlio-e lo diventeresti, perchè io ti voglio per sempre, e non ci sarebbe altro modo per averti così-è con un'altra donna. Tu sei di un'altra donna, ed io non ho alcun diritto su di te.
Non mi cercare e non mi chiamare perchè io non ci sarei.
Perdonami se puoi

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In risposta a Ross55551147

perdonami se ti scrivo, parlarti mi risulterebbe difficile e so che alla fine non concluderei nulla di buono.
Come avrai capito, non sono le notizie che vorresti quelle che stai per leggere.
Ma forse alla fine di questa mail, capirai un po' di più di cio' che mi spinge a comportarmi cosi'.
nei brevi intensi mesi della nostra frequentazione, ti ho detto tante cose di me. siamo stati al telefono ore, e per lo più eri tu che ascoltavi,qualsiasi cosa ti dicessi, tu mi ascoltavi.
Ho sempre pensato che tu fossi un uomo speciale.
TI ricorderai forse quando ti chiamavo agitata agli inizi della nostra esperienza assieme. Ero innamorata della tua figura, sedotta ed affascinata. quando ci si infatua da ragazzini, l'infatuazione rimane un po' per sempre.
Quando poi iniziai-io, e ne sono pienamente consapevole e responsabile-a spostare il velo che ci divideva, a cercare l'uomo dietro il capo, fu per un misto di civetteria e curiosità, che tu sempre con galante cortesia accogliesti.
Mi piaceva quel gioco, mi facevi sentire importante.
Quando vedevo il telefono che suonava,speravo che fossi tu a dirmi di fare qualche cosa per sentire un minuto la tua voce.
Sei sempre stato diverso con me, o almeno così mi è sembrato.
Di 50enni affascinanti ne conosco tanti, come tu conoscerai tante giovani più belle di me.
Ma tu eri tu, e resti tu.
Avevi capito di piacermi, e da uomo esperto ma gentiluomo quale sei hai usato l'arte che pochi ormai conoscono, quella della sottile seduzione,mai sfacciata nè volgare,ricambiando con gentilezza le mie battute.
Tu lo sai che ho avuto diverse persone.Ma nessuna di loro è mai stata al telefono con me 4 ore di fila a sentire i miei monologhi.Solo tu, che dovevi essere il più inarrivabile.
Io, dicevo, sono stata con altri nonostante la mia relazione con chi conosci. Nulla di paragonabile a Te,momenti che sono magari stati belli ma nemmeno lontanamente paragonabili a quelli-inferiori di numero-che ho passato in tua compagnia.
Non me ne frega niente che tu abbia trent'anni più di me.
Ma la natura è la natura, e spogliarmi davanti a te - per te- non è come spogliarmi davanti ad un coetaneo. Temevo il tuo giudizio, e non ti nascondo che temevo di provare la stessa sensazione che si potrebbe provare ad andare a letto con il proprio padre.
Ed invece no, ricordo con precisione ciascuno dei pochi momenti trascorsi assieme. ricordo il tuo corpo adulto e bello, e come hai fatto l'amore con me come fosse ieri.ricordo quando mi sono nascosta-la prima volta-per non spogliarmi in tua presenza, e l'eccitante imbarazzo delle tue mani sul mio seno.Ricordo di aver desiderato da impazzire di sentirti muovere dentro di me, e quando l'hai fatto, mi sentivo cosa tua,solo tua, non pensavo ad altro come avevo fatto fino ad allora,non pensavo a niente solo a te dentro di me.
Abbiamo fatto assieme quello che con nessun uomo ho mai voluto fare,l'ho sempre vista -quella cosa-come umiliante ed un po' perversa.
Ho voluto che fossi tu perchè avrei voluto esser stata vergine per te.
Ho fatto la "bambina cattiva" contraddicendo quel che tu mi chiedevi di non fare forse solo per sentirmi sgridare da te, che solo hai saputo avere (e non lo sai) quel pizzico di autorevolezza o autorità maschile che fino ad ora avevo rifiutato.
Non lo so se questo è Amore, ma se esiste forse gli assomiglia almeno un po'.
Ma come un opprimente peso, c'è la realta e la realtà mi dice che io sto sbagliando.
lo sai anche tu, ma tu sei un uomo ed hai il limite degli uomini per cui il desiderio arriva a superare ogni vincolo ,anche il più sacro e puro quale quello che tu hai contratto.
Io sono , anche se giovane, una donna. Ed il mio desiderio-fosse anche il mio Amore-deve conoscere la ragione.
E la ragione mi dice che c'è un Amore più grande di quello che io provo per te, ed è l'amore che tu provi per qualcun altro,per qualcos'altro.non l'hai mai negato, anche se l'hai ignorato e tradito.
Le donne invecchiano, invecchier anch'io.Non so se davvero provi quel che dici, ma s che è la passione a guidarti, la brutale passione per una ragazza giovane e carina quale sono.E non ti voglio fare la morale,nè ricordarti i tuoi doveri di padre e marito che meglio di me conosci.
Ma non voglio nemmeno continuare a dare quel che ho già dato sapendo che mai potrà essere altro.mi hai chiesto un figlio una volta, ed io facendo l'amore l'ho chiesto a te.
Sappiamo entrambi che nostro figlio non verrà mai concepito.So che mio figlio non avrà i tuoi occhi grandi.
Ho paura,ora come mai prima, di perderti per sempre.Non ti chiedo di chiamarmi per ascoltare ancora le mie ragioni.Ti chiedo di non chiamarmi, perchè tu sai che così è giusto,perchè non siamo soli al mondo. Non voglio piangere domani perchè il padre di mio figlio-e lo diventeresti, perchè io ti voglio per sempre, e non ci sarebbe altro modo per averti così-è con un'altra donna. Tu sei di un'altra donna, ed io non ho alcun diritto su di te.
Non mi cercare e non mi chiamare perchè io non ci sarei.
Perdonami se puoi

Come è finita?

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...
bellissima lettera dove si comprendono le bellissime emozioni che hai provato...

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Intensa follia lettera ad un amante segreto

figurati,ora che mi leggo sono un po' allibita anch'io!
Intensa follia lettera ad un amante segreto

capita...

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In risposta a vilma83056640

...
bellissima lettera dove si comprendono le bellissime emozioni che hai provato...

Beh
sono sincere.chissà

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In risposta a Ross55551147

Beh
sono sincere.chissà

..
comunque gli uomini non sono quasi mai fedeli ...

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In risposta a Ross55551147

perdonami se ti scrivo, parlarti mi risulterebbe difficile e so che alla fine non concluderei nulla di buono.
Come avrai capito, non sono le notizie che vorresti quelle che stai per leggere.
Ma forse alla fine di questa mail, capirai un po' di più di cio' che mi spinge a comportarmi cosi'.
nei brevi intensi mesi della nostra frequentazione, ti ho detto tante cose di me. siamo stati al telefono ore, e per lo più eri tu che ascoltavi,qualsiasi cosa ti dicessi, tu mi ascoltavi.
Ho sempre pensato che tu fossi un uomo speciale.
TI ricorderai forse quando ti chiamavo agitata agli inizi della nostra esperienza assieme. Ero innamorata della tua figura, sedotta ed affascinata. quando ci si infatua da ragazzini, l'infatuazione rimane un po' per sempre.
Quando poi iniziai-io, e ne sono pienamente consapevole e responsabile-a spostare il velo che ci divideva, a cercare l'uomo dietro il capo, fu per un misto di civetteria e curiosità, che tu sempre con galante cortesia accogliesti.
Mi piaceva quel gioco, mi facevi sentire importante.
Quando vedevo il telefono che suonava,speravo che fossi tu a dirmi di fare qualche cosa per sentire un minuto la tua voce.
Sei sempre stato diverso con me, o almeno così mi è sembrato.
Di 50enni affascinanti ne conosco tanti, come tu conoscerai tante giovani più belle di me.
Ma tu eri tu, e resti tu.
Avevi capito di piacermi, e da uomo esperto ma gentiluomo quale sei hai usato l'arte che pochi ormai conoscono, quella della sottile seduzione,mai sfacciata nè volgare,ricambiando con gentilezza le mie battute.
Tu lo sai che ho avuto diverse persone.Ma nessuna di loro è mai stata al telefono con me 4 ore di fila a sentire i miei monologhi.Solo tu, che dovevi essere il più inarrivabile.
Io, dicevo, sono stata con altri nonostante la mia relazione con chi conosci. Nulla di paragonabile a Te,momenti che sono magari stati belli ma nemmeno lontanamente paragonabili a quelli-inferiori di numero-che ho passato in tua compagnia.
Non me ne frega niente che tu abbia trent'anni più di me.
Ma la natura è la natura, e spogliarmi davanti a te - per te- non è come spogliarmi davanti ad un coetaneo. Temevo il tuo giudizio, e non ti nascondo che temevo di provare la stessa sensazione che si potrebbe provare ad andare a letto con il proprio padre.
Ed invece no, ricordo con precisione ciascuno dei pochi momenti trascorsi assieme. ricordo il tuo corpo adulto e bello, e come hai fatto l'amore con me come fosse ieri.ricordo quando mi sono nascosta-la prima volta-per non spogliarmi in tua presenza, e l'eccitante imbarazzo delle tue mani sul mio seno.Ricordo di aver desiderato da impazzire di sentirti muovere dentro di me, e quando l'hai fatto, mi sentivo cosa tua,solo tua, non pensavo ad altro come avevo fatto fino ad allora,non pensavo a niente solo a te dentro di me.
Abbiamo fatto assieme quello che con nessun uomo ho mai voluto fare,l'ho sempre vista -quella cosa-come umiliante ed un po' perversa.
Ho voluto che fossi tu perchè avrei voluto esser stata vergine per te.
Ho fatto la "bambina cattiva" contraddicendo quel che tu mi chiedevi di non fare forse solo per sentirmi sgridare da te, che solo hai saputo avere (e non lo sai) quel pizzico di autorevolezza o autorità maschile che fino ad ora avevo rifiutato.
Non lo so se questo è Amore, ma se esiste forse gli assomiglia almeno un po'.
Ma come un opprimente peso, c'è la realta e la realtà mi dice che io sto sbagliando.
lo sai anche tu, ma tu sei un uomo ed hai il limite degli uomini per cui il desiderio arriva a superare ogni vincolo ,anche il più sacro e puro quale quello che tu hai contratto.
Io sono , anche se giovane, una donna. Ed il mio desiderio-fosse anche il mio Amore-deve conoscere la ragione.
E la ragione mi dice che c'è un Amore più grande di quello che io provo per te, ed è l'amore che tu provi per qualcun altro,per qualcos'altro.non l'hai mai negato, anche se l'hai ignorato e tradito.
Le donne invecchiano, invecchier anch'io.Non so se davvero provi quel che dici, ma s che è la passione a guidarti, la brutale passione per una ragazza giovane e carina quale sono.E non ti voglio fare la morale,nè ricordarti i tuoi doveri di padre e marito che meglio di me conosci.
Ma non voglio nemmeno continuare a dare quel che ho già dato sapendo che mai potrà essere altro.mi hai chiesto un figlio una volta, ed io facendo l'amore l'ho chiesto a te.
Sappiamo entrambi che nostro figlio non verrà mai concepito.So che mio figlio non avrà i tuoi occhi grandi.
Ho paura,ora come mai prima, di perderti per sempre.Non ti chiedo di chiamarmi per ascoltare ancora le mie ragioni.Ti chiedo di non chiamarmi, perchè tu sai che così è giusto,perchè non siamo soli al mondo. Non voglio piangere domani perchè il padre di mio figlio-e lo diventeresti, perchè io ti voglio per sempre, e non ci sarebbe altro modo per averti così-è con un'altra donna. Tu sei di un'altra donna, ed io non ho alcun diritto su di te.
Non mi cercare e non mi chiamare perchè io non ci sarei.
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In risposta a Ross55551147

..
comunque gli uomini non sono quasi mai fedeli ...

Diamo a cesare ciò che è di cesare..diciamo che anche molte donne sono infedeli..

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perdonami se ti scrivo, parlarti mi risulterebbe difficile e so che alla fine non concluderei nulla di buono.
Come avrai capito, non sono le notizie che vorresti quelle che stai per leggere.
Ma forse alla fine di questa mail, capirai un po' di più di cio' che mi spinge a comportarmi cosi'.
nei brevi intensi mesi della nostra frequentazione, ti ho detto tante cose di me. siamo stati al telefono ore, e per lo più eri tu che ascoltavi,qualsiasi cosa ti dicessi, tu mi ascoltavi.
Ho sempre pensato che tu fossi un uomo speciale.
TI ricorderai forse quando ti chiamavo agitata agli inizi della nostra esperienza assieme. Ero innamorata della tua figura, sedotta ed affascinata. quando ci si infatua da ragazzini, l'infatuazione rimane un po' per sempre.
Quando poi iniziai-io, e ne sono pienamente consapevole e responsabile-a spostare il velo che ci divideva, a cercare l'uomo dietro il capo, fu per un misto di civetteria e curiosità, che tu sempre con galante cortesia accogliesti.
Mi piaceva quel gioco, mi facevi sentire importante.
Quando vedevo il telefono che suonava,speravo che fossi tu a dirmi di fare qualche cosa per sentire un minuto la tua voce.
Sei sempre stato diverso con me, o almeno così mi è sembrato.
Di 50enni affascinanti ne conosco tanti, come tu conoscerai tante giovani più belle di me.
Ma tu eri tu, e resti tu.
Avevi capito di piacermi, e da uomo esperto ma gentiluomo quale sei hai usato l'arte che pochi ormai conoscono, quella della sottile seduzione,mai sfacciata nè volgare,ricambiando con gentilezza le mie battute.
Tu lo sai che ho avuto diverse persone.Ma nessuna di loro è mai stata al telefono con me 4 ore di fila a sentire i miei monologhi.Solo tu, che dovevi essere il più inarrivabile.
Io, dicevo, sono stata con altri nonostante la mia relazione con chi conosci. Nulla di paragonabile a Te,momenti che sono magari stati belli ma nemmeno lontanamente paragonabili a quelli-inferiori di numero-che ho passato in tua compagnia.
Non me ne frega niente che tu abbia trent'anni più di me.
Ma la natura è la natura, e spogliarmi davanti a te - per te- non è come spogliarmi davanti ad un coetaneo. Temevo il tuo giudizio, e non ti nascondo che temevo di provare la stessa sensazione che si potrebbe provare ad andare a letto con il proprio padre.
Ed invece no, ricordo con precisione ciascuno dei pochi momenti trascorsi assieme. ricordo il tuo corpo adulto e bello, e come hai fatto l'amore con me come fosse ieri.ricordo quando mi sono nascosta-la prima volta-per non spogliarmi in tua presenza, e l'eccitante imbarazzo delle tue mani sul mio seno.Ricordo di aver desiderato da impazzire di sentirti muovere dentro di me, e quando l'hai fatto, mi sentivo cosa tua,solo tua, non pensavo ad altro come avevo fatto fino ad allora,non pensavo a niente solo a te dentro di me.
Abbiamo fatto assieme quello che con nessun uomo ho mai voluto fare,l'ho sempre vista -quella cosa-come umiliante ed un po' perversa.
Ho voluto che fossi tu perchè avrei voluto esser stata vergine per te.
Ho fatto la "bambina cattiva" contraddicendo quel che tu mi chiedevi di non fare forse solo per sentirmi sgridare da te, che solo hai saputo avere (e non lo sai) quel pizzico di autorevolezza o autorità maschile che fino ad ora avevo rifiutato.
Non lo so se questo è Amore, ma se esiste forse gli assomiglia almeno un po'.
Ma come un opprimente peso, c'è la realta e la realtà mi dice che io sto sbagliando.
lo sai anche tu, ma tu sei un uomo ed hai il limite degli uomini per cui il desiderio arriva a superare ogni vincolo ,anche il più sacro e puro quale quello che tu hai contratto.
Io sono , anche se giovane, una donna. Ed il mio desiderio-fosse anche il mio Amore-deve conoscere la ragione.
E la ragione mi dice che c'è un Amore più grande di quello che io provo per te, ed è l'amore che tu provi per qualcun altro,per qualcos'altro.non l'hai mai negato, anche se l'hai ignorato e tradito.
Le donne invecchiano, invecchier anch'io.Non so se davvero provi quel che dici, ma s che è la passione a guidarti, la brutale passione per una ragazza giovane e carina quale sono.E non ti voglio fare la morale,nè ricordarti i tuoi doveri di padre e marito che meglio di me conosci.
Ma non voglio nemmeno continuare a dare quel che ho già dato sapendo che mai potrà essere altro.mi hai chiesto un figlio una volta, ed io facendo l'amore l'ho chiesto a te.
Sappiamo entrambi che nostro figlio non verrà mai concepito.So che mio figlio non avrà i tuoi occhi grandi.
Ho paura,ora come mai prima, di perderti per sempre.Non ti chiedo di chiamarmi per ascoltare ancora le mie ragioni.Ti chiedo di non chiamarmi, perchè tu sai che così è giusto,perchè non siamo soli al mondo. Non voglio piangere domani perchè il padre di mio figlio-e lo diventeresti, perchè io ti voglio per sempre, e non ci sarebbe altro modo per averti così-è con un'altra donna. Tu sei di un'altra donna, ed io non ho alcun diritto su di te.
Non mi cercare e non mi chiamare perchè io non ci sarei.
Perdonami se puoi

Sei un grande esempio di dignità.
pur innamoratissima e non rinnegando il tuo amore, con parole dolcissime, hai scelto te stessa.

Brava  

Intensa follia lettera ad un amante segreto

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perdonami se ti scrivo, parlarti mi risulterebbe difficile e so che alla fine non concluderei nulla di buono.
Come avrai capito, non sono le notizie che vorresti quelle che stai per leggere.
Ma forse alla fine di questa mail, capirai un po' di più di cio' che mi spinge a comportarmi cosi'.
nei brevi intensi mesi della nostra frequentazione, ti ho detto tante cose di me. siamo stati al telefono ore, e per lo più eri tu che ascoltavi,qualsiasi cosa ti dicessi, tu mi ascoltavi.
Ho sempre pensato che tu fossi un uomo speciale.
TI ricorderai forse quando ti chiamavo agitata agli inizi della nostra esperienza assieme. Ero innamorata della tua figura, sedotta ed affascinata. quando ci si infatua da ragazzini, l'infatuazione rimane un po' per sempre.
Quando poi iniziai-io, e ne sono pienamente consapevole e responsabile-a spostare il velo che ci divideva, a cercare l'uomo dietro il capo, fu per un misto di civetteria e curiosità, che tu sempre con galante cortesia accogliesti.
Mi piaceva quel gioco, mi facevi sentire importante.
Quando vedevo il telefono che suonava,speravo che fossi tu a dirmi di fare qualche cosa per sentire un minuto la tua voce.
Sei sempre stato diverso con me, o almeno così mi è sembrato.
Di 50enni affascinanti ne conosco tanti, come tu conoscerai tante giovani più belle di me.
Ma tu eri tu, e resti tu.
Avevi capito di piacermi, e da uomo esperto ma gentiluomo quale sei hai usato l'arte che pochi ormai conoscono, quella della sottile seduzione,mai sfacciata nè volgare,ricambiando con gentilezza le mie battute.
Tu lo sai che ho avuto diverse persone.Ma nessuna di loro è mai stata al telefono con me 4 ore di fila a sentire i miei monologhi.Solo tu, che dovevi essere il più inarrivabile.
Io, dicevo, sono stata con altri nonostante la mia relazione con chi conosci. Nulla di paragonabile a Te,momenti che sono magari stati belli ma nemmeno lontanamente paragonabili a quelli-inferiori di numero-che ho passato in tua compagnia.
Non me ne frega niente che tu abbia trent'anni più di me.
Ma la natura è la natura, e spogliarmi davanti a te - per te- non è come spogliarmi davanti ad un coetaneo. Temevo il tuo giudizio, e non ti nascondo che temevo di provare la stessa sensazione che si potrebbe provare ad andare a letto con il proprio padre.
Ed invece no, ricordo con precisione ciascuno dei pochi momenti trascorsi assieme. ricordo il tuo corpo adulto e bello, e come hai fatto l'amore con me come fosse ieri.ricordo quando mi sono nascosta-la prima volta-per non spogliarmi in tua presenza, e l'eccitante imbarazzo delle tue mani sul mio seno.Ricordo di aver desiderato da impazzire di sentirti muovere dentro di me, e quando l'hai fatto, mi sentivo cosa tua,solo tua, non pensavo ad altro come avevo fatto fino ad allora,non pensavo a niente solo a te dentro di me.
Abbiamo fatto assieme quello che con nessun uomo ho mai voluto fare,l'ho sempre vista -quella cosa-come umiliante ed un po' perversa.
Ho voluto che fossi tu perchè avrei voluto esser stata vergine per te.
Ho fatto la "bambina cattiva" contraddicendo quel che tu mi chiedevi di non fare forse solo per sentirmi sgridare da te, che solo hai saputo avere (e non lo sai) quel pizzico di autorevolezza o autorità maschile che fino ad ora avevo rifiutato.
Non lo so se questo è Amore, ma se esiste forse gli assomiglia almeno un po'.
Ma come un opprimente peso, c'è la realta e la realtà mi dice che io sto sbagliando.
lo sai anche tu, ma tu sei un uomo ed hai il limite degli uomini per cui il desiderio arriva a superare ogni vincolo ,anche il più sacro e puro quale quello che tu hai contratto.
Io sono , anche se giovane, una donna. Ed il mio desiderio-fosse anche il mio Amore-deve conoscere la ragione.
E la ragione mi dice che c'è un Amore più grande di quello che io provo per te, ed è l'amore che tu provi per qualcun altro,per qualcos'altro.non l'hai mai negato, anche se l'hai ignorato e tradito.
Le donne invecchiano, invecchier anch'io.Non so se davvero provi quel che dici, ma s che è la passione a guidarti, la brutale passione per una ragazza giovane e carina quale sono.E non ti voglio fare la morale,nè ricordarti i tuoi doveri di padre e marito che meglio di me conosci.
Ma non voglio nemmeno continuare a dare quel che ho già dato sapendo che mai potrà essere altro.mi hai chiesto un figlio una volta, ed io facendo l'amore l'ho chiesto a te.
Sappiamo entrambi che nostro figlio non verrà mai concepito.So che mio figlio non avrà i tuoi occhi grandi.
Ho paura,ora come mai prima, di perderti per sempre.Non ti chiedo di chiamarmi per ascoltare ancora le mie ragioni.Ti chiedo di non chiamarmi, perchè tu sai che così è giusto,perchè non siamo soli al mondo. Non voglio piangere domani perchè il padre di mio figlio-e lo diventeresti, perchè io ti voglio per sempre, e non ci sarebbe altro modo per averti così-è con un'altra donna. Tu sei di un'altra donna, ed io non ho alcun diritto su di te.
Non mi cercare e non mi chiamare perchè io non ci sarei.
Perdonami se puoi

Un po' "fiction"...

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