IntroduzioneL’oligomenorrea è una condizione clinica caratterizzata da un numero ridotto di mestruazioni nell’arco dell’anno. Show
Posto che in condizioni normali Il ciclo mestruale è il periodo che intercorre tra una mestruazione e quella successiva, in condizioni normali questo può variare tra i 23 ed i 35 giorni, con una durata delle mestruazioni non superiore a 8 giorni; si parla di oligomenorrea quando la comparsa delle mestruazioni si verifica ad intervalli di tempo superiori ai 35 giorni, ma inferiori ai 3 mesi (quando si parla di amenorrea). L’oligomenorrea è quindi un ciclo più lungo della norma. Tale fenomeno è ovviamente il riflesso di un malfunzionamento sottostante del normale ciclo ovarico e/o endometriale. La riduzione del numero di mestruazioni che si manifestano indica semplicemente un allungamento della fase che intercorre tra una mestruazione e la successiva, in altre parole una difficoltà in quello che è il normale successo di ogni ciclo: l’ovulazione. Le cause per cui l’ovulazione non riesce ad avvenire, ciclicamente e in maniera corretta, possono essere molte; la diagnosi è ovviamente basata su un’attenta anamnesi della paziente, nonché su alcune indagini dirimenti come l’ecografia pelvica ed i dosaggi ematici di alcuni specifici ormoni. La terapia è poi correlata alla patologia individuata ogni singolo caso. In caso di oligomenorrea l’ovulazione avviene ugualmente?La risposta può variare da una donna all’altra ma, all’aumentare della durata del ciclo (cioè del tempo che passa tra una mestruazione e quella successiva), diminuisce la probabilità che avvenga l’ovulazione. La comparsa della mestruazione può infatti anche avvenire come una sorta di reset dell’organismo, che non riuscendo ad ovulare prova in qualche modo a ripartire con un nuovo ciclo. iStock.com/AndreyPopov Fisiologia del ciclo mestrualePer comprendere come la mancata ovulazione si manifesti con l’assenza del flusso mestruale, è necessario capire a grandi linee come si svolge il ciclo mestruale ogni mese. Possiamo studiare il ciclo da due punti di vista essenzialmente, quello dell’ovaio e quello dell’endometrio. Se ci soffermiamo sull’ovaio, quelle che identifichiamo sono essenzialmente due fasi:
Le stesse fasi possono essere valutate a livello endometriale, studiando quelli che sono i cambiamenti che avvengono nell’utero in risposta proprio alle variazioni degli ormoni sessuali circolanti.
Cause di oligomenorreaUna volta chiariti i meccanismi essenziali alla base del fenomeno delle mestruazioni, possiamo analizzare i principali motivi per cui il flusso può comparire con una frequenza inferiore al normale. L’allungamento del tempo che passa tra una mestruazione e la successiva è solitamente espressione di cicli anovulatori (in cui cioè l’ovulazione non si verifica), per i quali la fisiologica alternanza ormonale non si verifica e di conseguenza l’endometrio non arriva a sfaldarsi come dovrebbe. Le cause più comuni sono:
SintomiIl segno principale dell’oligomenorrea è rappresentato dalla mancanza di una mestruazione frequente e regolare, la cui conseguenza è ovviamente un’aumentata distanza temporale tra un ciclo e l’altro. Inoltre, a seconda poi della reale patologia sottostante, può associarsi ad alcune manifestazione cliniche (spesso determinanti in fase di diagnosi). Nella sindrome dell’ovaio policistico, l’iper-androgenismo comporta un aumento della peluria in sedi normalmente maschili, la comparsa di acne ed un aumento della produzione di sebo cutaneo. L’insulino-resistenza inoltre determina un accumulo del grasso corporeo. L’avvicinarsi della menopausa determina una serie di alterazioni vascolari con aumento delle vampate, riduzione della termoregolazione, ipertensione, insonnia, cambi d’umore frequenti. L’asse ormonale è spesso interconnesso su vari livelli, ecco perché gli ormoni sessuali possono spesso subire importanti variazioni in risposta alle variazioni di altri ormoni come
Nel complesso sono molte le alterazioni che possono compromettere la normale regolarità del ciclo mestruale, per cui l’incidenza nella popolazione femminile in epoca fertile di oligomenorrea (seppur magari transitoria) è un fenomeno estremamente frequente. ComplicazioniLe complicanze causate dalla presenza di oligomenorrea dipendono strettamente dalla causa sottostante più che dalla mancanza di ciclo in sè; nel caso di ovaio policistico, per esempio, si osserva un aumento del rischio di obesità, diabete mellito di tipo 2, malattie cardiache, … A prescindere dalla causa, invece, si rileva una possibile riduzione della fertilità, principalmente per dure ragioni:
Le difficoltà di concepimento possono a loro volta condurre a complicazioni psicologiche, quali stress e depressione, in grado di peggiorare ulteriormente il quadro metabolico ed ormonale, che spingono la donna in una spirale viziosa in cui le difficoltà di auto-alimentano; come vedremo nei paragrafi successivi è quindi importante rivolgersi tempestivamente al ginecologo per un aiuto, perché in molti casi il problema è affrontabile con successo. DiagnosiProprio per la sua estrema frequenza e variabilità, la presenza di oligomenorrea passa spesso inosservata nella vita di una donna. Nel caso in cui il periodo si protragga nell’arco dei mesi diventa ovviamente necessario sottoporsi a una serie di accertamenti per poter supportare poi una corretta diagnosi. Gli esami di elezione sono generalmente quelli ematochimici in laboratorio, tramite semplice prelievo di sangue, per poter valutare il profilo ormonale (normalmente in accordo con la fase del ciclo in cui viene effettuato). In seconda analisi, durante la visita ginecologica, è prassi eseguire un’ecografia pelvica per via transvaginale (o se non possibile, per via transaddominale), al fine di valutare morfologicamente ovaie ed eventualmente diagnosticare un ovaio multifollicolare o addirittura policistico (la cui diagnosi ricordiamoci è in parte proprio ecografica). Successivamente il ginecologo stesso potrà richiedere ulteriori accertamenti specialistici, che tuttavia spesso non si rivelano necessari. Cura e rimediMolto spesso, essendo un’alterazione dell’equilibrio ormonale la base dell’oligomenorrea, la terapia principale è rappresentata da una terapia ormonale esterna:
La chirurgia rappresenta in alcuni casi un importante aiuto, come quando parliamo di un adenoma prolattino-secernente. In altri casi invece, come lo stress o l’anoressia nervosa, l’aiuto principale proviene dalla psicoterapia piuttosto che da una vera e propria terapia farmacologica. Prevenzione ed educazioneSpesso una corretta alimentazione ed uno stile di vita sano che preveda tra l’altro regolare attività fisica ed un adeguato riposo notturno, possono sicuramente favorire un bilancio ormonale ed un corretto assestamento dell’asse ipotalamo-ipofisi-gonadi. Una migliore gestione dello stress, caratterizzato dal punto di vista biochimico da un aumento del cortisolo circolante, permette di risolvere taluni casi di oligomenorrea. Una corretta alimentazione si rivela determinante in alcune donne, perché in grado di contrastare l’eventuale insulino-resistenza alla base della PCOS, insieme ad una perdita di peso e ad una eventuale terapia con metformina (farmaco tanto vecchio quando ancora oggi indispensabile, con un ruolo addirittura centrale nel trattamento di questa condizione clinica). Controlli ecografici regolari possono aiutare ad identificare una condizione alterata, a carico dell’ovaio, magari ancor prima che questa diventi sintomatica. Perché in premenopausa Il ciclo si allunga?Ciclo più lungo in menopausa: perché? Anche questa volta i responsabili sono gli estrogeni: quando c'è un picco nella loro produzione, i cicli mestruali sono lunghi (anche 7-10 giorni) e abbondanti perché l'endometrio si ispessisce e il sanguinamento è più abbondante.
Quando può durare il ciclo mestruale in premenopausa?I cambiamenti nel tuo ciclo mestruale possono rappresentare uno dei primi segnali della premenopausa: potresti saltare un ciclo, oppure questo potrebbe presentarsi in modo irregolare; potresti avere un flusso breve che dura 2 giorni, oppure che perdura fino a 2 settimane.
Come sono le ultime mestruazioni prima della menopausa?Come sono le ultime mestruazioni prima della menopausa? Prima della menopausa si possono riscontrare cicli mestruali irregolari sia per frequenza che per intensità, con mestruazioni ravvicinate ogni 20-25 giorni o con ritardi significativi (oligomenorrea).
Quando si accorcia il ciclo mestruale?La polimenorrea è un'alterazione della normale durata del ciclo mestruale, il quale si verifica con una maggior frequenza. In pratica, viene a determinarsi un accorciamento del periodo intermestruale, con flussi ravvicinati e ritmo superiore ai cicli regolari.
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