Ho cominciato a guardare alle ricette con un’ottica diversa. Sia che stia preparando la cena per noi, sul tavolo di marmo su in casa, ancora illuminato dal sole delle sere estive, o che stia cucinando durante uno dei corsi di cucina, dove tante mani e tante esperienze si incontrano attorno allo stesso tavolo di legno ormai segnato dal tempo, guardo alle ricette come a possibilità, a giochi di abbinamenti, a parti di un insieme. Show
Mi piace pensare in termini di menù e di occasioni.Non sono più solo i pici, ma i pici con una parte di farina di segale, che riprendono la crostata rustica alle ciliegie che andrà a chiudere il pranzo sotto gli olivi. L’acidità del limone si intreccia con quella dell’aceto in un pranzo estive rinfrescante, che passa dalla panzanella, ai tagliolini al limone, alla macedonia con menta e salvia ananas. E così un’insalata di patate, che per anni ho ignorato, diventa un elemento caratterizzante di un menù, quando la condisci con finocchietto selvatico, capperi e olive. Puoi ritrovare gli stessi profumi in un’arista, ma anche in un antipasto di melanzane gratinate. Ho così iniziato a pensare all’insalata di patate al finocchietto come a una ricetta che poteva trovare una sua collocazione all’interno di un repertorio di cucina: è semplice, è vero, tante volte potrebbe non richiedere nemmeno una ricetta, eppure quando la fai bene si trasforma in una carta da giocare in qualsiasi stagione, che accompagna o sostituisce. I profumi sono proprio quelli della campagna mediterranea, con capperi, olive e finocchietto selvatico. L’insalata di patate al finocchietto selvatico nel mio repertorio di cucinaDue anni fa ho deciso di condividere queste ricette, piatti basilari di un repertorio toscano, analizzando gli ingredienti e la preparazione con più dettagli così che, se vorrai, potrai includerle nella tua collezione e rendere lo stile toscano uno dei tuoi tratti riconoscibili. Dopo le crespelle alla fiorentina e le polpette di melanzane, dopo gli gnudi di ricotta e cavolo nero e uno dolci che più hai amato, la torta di mele all’olio, semplice e umida, dopo le melanzane gratinate della scorsa estate, il sugo di carne e l’arrosto di tacchino ripieno, è arrivato il momento di inserire un contorno adatto a ogni stagione, ma che si addice soprattutto all’estate, l’insalata di patate al finocchietto selvatico, con capperi e olive. Gli ingredienti di questa insalata di patateLe patate.Ça va sans direche le patate sono l’ingrediente sul quale non puoi accettare compromessi, trattandosi per l’appunto di un’insalata di patate. Da quando il suocero mi porta le patate del Mugello, ruvide, ancora ricoperte di terra, mi sono resa conto di cosa voglia dire una buona patata, una di quelle che avrebbero bisogno solo di un pizzico di sale e di un filo d’olio, o di un ricciolo di burro, per essere definite un pasto. Quando non ho quelle a disposizione, al mercato cerco le patate locali, possibilmente ancora sporche di terra: bianche, rosse, gialle, per un’insalata di patate non fa grossa differenza, anzi, a volte mi piace anche mischiarle. Anche le patate novelle, come in questo caso, sono una valida alternativa, delicate e dolci. Finocchietto selvatico.L’ho scelto per dare carattere a questa insalata di patate estiva, cogliendolo sul ciglio della strada di campo durante la mia camminata preferita. È delicato, ma con un deciso profumo erbaceo di anice, mi piace anche insieme al pesce, in un pesto per gli gnocchi, o con il maiale. Quando si tratta dell’insalata di patate, mi piace dare l’occasione a una sola erba aromatica per brillare, evitando di accostarla a altri aromi. Se non hai modo di trovare il finocchietto selvatico, prova anche con l’erba cipollina, o con il classicissimo prezzemolo, che, se colto ancora giovane, riesce a sorprendere per quanto sia fresco. Se invece la stagione è troppo in avanti per trovare del finocchietto selvatico ancora fresco, guarda bene se avesse già fatto il fiore: è altrettanto aromatico e ancora più gentile. Capperi e olive.In questo caso ho scelto capperi e olive per dare quel tocco in più all’insalata di patate: la sapidità dei capperi, piccole esplosioni di gusto, poi le olive, taggiasche lucide e carnose. Puoi scegliere anche filetti di acciughe sott’olio, che tenderanno a sciogliersi un po’ a contatto con le patate calde, o una manciata di pomodori secchi sott’olio, tagliati a striscioline. Olio extra vergine di oliva.Quando faccio le patate arrosto uso indifferentemente l’olio, il burro o anche il grasso d’oca, sulla scorta della ricetta perfetta di Jamie Oliver. In un purè sceglierei quasi sempre il burro, come su una patata al forno cotta al cartoccio. Ma per l’insalata di patate non riesco a discostarmi dall’olio, un olio extra vergine di oliva, fruttato intenso, che fa scintillare le patate nell’insalatiera. Il segreto per un’ottima riuscita di questa insalata di patate, oltre alla scelta di ingredienti di qualità?Condiscila subito, appena finito di sbucciare le patate, finché è ancora calda, e mescolala bene: anche le patate si ammaccheranno un po’, questo farà si che assorbano meglio il condimento e tutti gli aromi dell’olio e delle erbe aromatiche. Un’insalata di patate con i profumi della campagna mediterranea, con capperi, olive e finocchietto selvatico. Portata Contorno Cucina Italiana Keyword insalata, patate Preparazione: 20 minuti Cottura: 20 minuti Tempo totale: 40 minuti Porzioni 4 persone come contorno, 2 come piatto unico
Ci piace vedere tutte le tue creazioni su Instagram, Facebook & Twitter! Scatta una foto e condividila taggando @julskitchen e usando l’hashtag #myseasonaltable! L’insalata di patate al finocchietto come contornoSe le patate arrosto sono sicuramente uno dei contorni che vanno per la maggiore nei pranzi della domenica e nelle trattorie tipiche, l’insalata di patate ha dalla sua una maggior freschezza e una versatilità negli abbinamenti e nei profumi che vi si possono associare. Ecco qualche idea estiva, due a base di pesce, una a base di carne e una vegetariana.
L’insalata di patate al finocchietto come piatto unicoUltimamente cerco di pensare a menù che ruotino attorno alle verdure e ai cerali, più che alle proteine. Quest’insalata, ad esempio, la vedrei bene insieme a dei pomodori maturi, affettati grossolanamente e aggiunti all’ultimo minuto, e a qualche filetto di sgombro sott’olio per un piatto unico. Oppure potresti servirla per cena, in estate, aggiungendo rucola, spinacini e mozzarella, e magari qualche filetto di acciuga sott’olio. Chips di bucce di patate antisprecoTi avevo detto di non buttare le bucce delle patate, ora ti spiego perché. Durante un corso di cucina, qualche anno fa, uno dei miei corsisti mi ha spiega come fare le chips di bucce di patata, per non buttare proprio nulla quando si fanno gli gnocchi, il purè o, appunto, un’insalata di patate. Da allora ho iniziato a sbucciare le patate sempre e soltanto dopo averle cotte: non solo è più veloce e c’è meno spreco, ma riesco anche preparare le chips come antipastino al volo. Non arrivano quasi mai al tavolo, perché tutti si affollano intorno alla padella, mani ansiose di pescare le patatine appena scolate dal piatto, che resistono solo quei pochi secondi che servono a salarle. Chips di bucce di patateLe chips di bucce di patate non sono solo un’idea anti spreco, ma anche un aperitivo a sorpresa, da servire caldo e ben salato. Portata Antipasto Keyword antispreco, chips, patatine Preparazione: 10 minuti Cottura: 10 minuti Tempo totale: 20 minuti
Ci piace vedere tutte le tue creazioni su Instagram, Facebook & Twitter! Scatta una foto e condividila taggando @julskitchen e usando l’hashtag #myseasonaltable! Tutte le ricette del repertorio di cucinaEcco tutte le ricette fino ad ora aggiunte al repertorio di cucina. Via via ne arriveranno altre, fino a creare una collezione di ricette che possa ben rappresentare il mio modo di vivere la cucina toscana. Ne hai già provata qualcuna?
Secondi e contorni
Dolci
Link loveOgni cultura ha un’insalata di patate tipica. Tu come la fai?
Cosa fare con il finocchio selvatico?La pianta selvatica è interamente commestibile. I semi di finocchio, che in realtà sono i suoi frutti, vengono utilizzati per aromatizzare ragù, formaggi e biscotti, ma anche per secondi di carne bianca e pesce. Semi e foglie macerate nell'alcool puro danno un buonissimo liquore o per arricchire vino caldo o tisane.
Dove si può usare il finocchietto selvatico?Del finocchietto si usano tutte le parti, in preparazioni diverse: i frutti sono usati per aromatizzare le carni grasse, come ad esempio la porchetta, ma anche per dolci casalinghi come tarallini, ciambelle e biscotti; le foglioline fresche si usano per insaporire pesce, salse e insalate; foglie e rametti entrano a far ...
Quali sono i benefici del finocchietto selvatico?Allevia i disturbi gastrointestinali, come gonfiore addominale, meteorismo, aerofagia, cattiva digestione, irregolarità intestinale. Favorisce il benessere intestinale, contrastando, ad esempio, la sindrome del colon irritabile. Contrasta la formazione di calcoli renali e ritenzione idrica.
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