Come usare l illuminante in crema

Piccolo corso accelerato su come applicare l’illuminante. E avere quella pelle glow che hanno tutte su Instagram, ma al di sopra di ogni sospetto…

Prima regola dell’highlighter? Non parlare a nessuno dell’highlighter. No, non sono le norme del Fight Club, ma l’illuminante rimarrà un segreto se lo applichi da vera professionista. Per ottenere di volta in volta un risultato fresco e un naturale bagliore, o una luce più strong adatta ad una serata fuori. A fare la differenza sarà la tecnica giusta. E non solo…

1. Scegli quello giusto in base al tuo tipo di pelle

Una pelle glowy non è solo il risultato di una buona tecnica, ma anche dei prodotti giusti. Gli illuminanti non sono tutti uguali e non tutti vanno bene per ogni tipo di pelle.

• Se hai la pelle secca, vivi in una città fredda o se è inverno, l’illuminante in formula liquida è perfetto per mantenere la cute idratata. Tendenzialmente non sono molto concentrati, quindi sono ideali se cerchi un risultato luminoso, ma molto naturale. Per lo stesso motivo puoi decidere di calcare un po’ la mano per un effetto shocking o se vuoi sfoggiare un incarnato radioso ad un appuntamento importante.
• Se hai la pelle da normale a mista opta invece per un illuminante in crema. E’ la soluzione pratica per qualunque tipo di clima ed è facilissimo da stendere, sia sopra che sotto i prodotti in polvere. E ottenere un luccichio più o meno intenso.
• Se hai la pelle grassa la formula asciutta degli highlighter in polvere ti permette di aggiungere un bagliore naturale e non oleoso, sia al tatto che alla vista. Tieniti lontana dall’illuminante se hai “protuberanze” da acne fresca e non vuoi che vengano ulteriormente evidenziate. E metti al bando gli illuminanti liquidi: con il sebo il prodotto scivolerebbe via dopo poche ore. Non vuoi ritrovarti con l’illuminante sbavato sulle guance, vero baby?
• Se hai la pelle matura non astenerti dall’usare l’illuminante, anzi. Un tocco nei punti giusti ti aiuterà a sembrare più giovane. Con l’avanzare dell’età la pelle tende ad assottigliarsi ed essere segnata da linee sottili, quindi scegli una formula leggera, liquida o in crema, per ottenere un effetto rimpolpante. Evita quelli in polvere che al contrario potrebbero evidenziare le rughe, i pori e persino le macchie scure.

1. Scegli il colore giusto

Solitamente gli highlighter si dividono in tre colorazioni: oro, champagne e rosa. Trovare la tonalità giusta è la vera chiave di volta per sublimare l’incarnato. In sostanza indovinare quel colore che sta bene solo a te e si fonde sulla base senza sembrare un evidenziatore. Allo stesso modo di un rossetto: non deve essere troppo chiaro o troppo scuro in base alla tua carnagione. L’uso della tonalità sbagliata, più che illuminare, può contribuire a “sbiancare” la pelle e farti sembrare un fantasma.

Come regola generale, scegli un illuminante che sia di due tonalità più leggero del trucco che usi normalmente. Ma c’è un trucchetto infallibile per individuare quello giusto: il test dei gioielli oro o argento. Se ritieni che gli orecchini d’oro, accostati al tuo incarnato, lo enfatizzino, allora dovrai optare per illuminanti dalla tonalità calda, ad esempio oro, bronzo o rame. Se al contrario funzionano meglio i gioielli in argento, dovrai optare per highlighter dalla tonalità fredda come champagne o color ghiaccio. Nel caso in cui tu abbia un incarnato olivastro o un sottotono neutro (scopri il polso e guarda il colore delle tue vene: se è un colore indefinito tra il blu e il verde hai proprio un sottotono neutro), il rosa è la scelta più azzeccata per aggiungere alla pelle un tocco bonne mine, oltre ad una naturale luminosità.

1. Usa il tool adatto

La tentazione di usare le mani è grande. Ma l’uso di beauty tool consente un’applicazione più controllata. I prodotti liquidi sono facili ad esempio da sfumare, ma paradossalmente richiedono una maggiore abilità rispetto a quelli in polvere. Applicali con una beauty blender umida, tamponando sulla pelle per far entrare bene il prodotto nei pori e poi sfuma per distribuire. Il risultato sarà intenso ma molto naturale, oltre che modulabile. La spugnetta è ideale anche per sfumare gli illuminanti in crema, che puoi stendere sulla pelle direttamente con lo stick o con le mani nel caso di quelli in gel.

Se applichi l’highlighter in polvere, per zone più grandi – come guance e fronte – puoi usare invece un pennello piatto e leggermente inclinato o a ventaglio. Nel caso di aree più piccole – arco di cupido, punta del naso, interno degli occhi – meglio uno piccolo, morbido e folto che consente un’applicazione precisa ma ben sfumata.

Vuoi un trucchetto da pro, per evitare che la polvere dell’illuminante finisca ovunque? Fai come la truccatrice di Lucy Boynton ai Golden Globe: fissa l’illuminante spennellando un po’ di crema idratante con piccoli tap sul viso, usando un pennello piatto, così eviterai il fall out!

1. Mettilo solo nei punti giusti

Per molte è solo un tocco di luce da diffondere qua e là sul viso. Sbagliato! Generalizzare potrebbe costarti un 4 in storia dell’arte! Già, perché alla base dell’highlighting c’è la tecnica del chiaroscuro, essenziale nel disegno, ossia la sovrapposizione di tonalità chiare e scure sulle immagini per dare un’idea dei volumi, dei materiali e dello spazio.

Adesso immagina di essere tu la tela da dipingere e fissa come zone da illuminare i punti più sporgenti del viso: cioè quelle aree dove la luce del sole cattura naturalmente il tuo volto. Dai, ti diamo un aiutino, segui i punti della nostra mappa così da non poter sbagliare. Inizia concentrandoti sugli zigomi: punta il pennello in linea con l’angolo esterno dell’occhio e, formando una U laterale, termina leggermente sopra l’estremità del sopracciglio. Successivamente applicane un tocco al centro della fronte, in linea con il centro delle sopracciglia

Infine aggiungine un pizzico sulla punta del naso per assottigliarlo otticamente, uno sull’arco di cupido per ingrandire le labbra e uno sull’angolo interno degli occhi per aprire lo sguardo. Insomma, disponi dell’illuminante proprio come faresti con l’ingrediente segreto di una torta: un pizzico preciso, là dove serve, per bilanciare la tua ricetta.

1. Non applicarlo dopo la cipria o i prodotti in polvere

In linea di massima gli illuminanti, specie quelli in polvere, vanno applicati a make up completo. Ma quando usi gli illuminanti liquidi o in crema ricordati che non vanno mai applicati dopo la cipria o prodotti in polvere, se non vuoi ottenere un risultato irregolare e poco uniforme.

Ricapitolando: applica l’highlighter dopo fondotinta e correttore, ma prima di blush e bronzer. La regola non vale ovviamente se decidi di utilizzare tutti i prodotti in formula liquida. A meno che tu voglia dare un tocco di luce all’incarnato, aggiungendo qualche goccia di illuminante al fondotinta, da distribuire su tutta la base o solo in alcuni punti strategici.