Come togliere le macchie gialle dal marmo

Rimedi per il marmo bianco ingiallito: come ripulire la superficie

Vi sono diversi metodi per pulire il marmo bianco ingiallito. In primo luogo vedremo come è possibile ripulire la superficie attraverso metodi casalinghi, e in seguito come avviene un intervento di recupero professionale, realizzato dagli esperti di questo materiale. Se il vostro marmo bianco appare ingiallito ma le sue condizioni sono comunque buone e volete provare a pulirlo senza chiedere aiuto a del personale specializzato, dovrete procurarvi della pietra pomice e del sapone di Marsiglia. Una delle tecniche basilari per lo sbiancamento e il lavaggio fai da te consiste infatti nel passare la pietra pomice, con accortezza, sull’area sulla quale si vuole intervenire. La pietra pomice riuscirà a rimuovere parte dello sporco che si è accumulato sul vostro marmo bianco. Dopo averla utilizzata è bene procedere a un lavaggio con una soluzione semplice composta di acqua e sapone di Marsiglia. Se avete già tentato di ripulire il marmo ingiallito con la pietra pomice e il risultato non è stato del tutto soddisfacente, il consiglio è quello di rivolgersi al personale specializzato. L’intervento degli esperti, infatti, è molto più profondo e completo di quello che si può realizzare da soli, e si basa su una tecnica complessa in cui si adoperano prodotti e strumenti professionali. Per riportare il marmo bianco al suo splendore originario, infatti, le ditte che si occupano del trattamento della superficie procedono a quella che viene definita l’arrotatura del marmo. In questa operazione vengono montate delle pietre dalla grana dapprima dura, e poi sempre più fine, che vengono montante in una levigatrice con la quale si asporta uno sottile strato superficiale. In questo modo vengono rimosse tutte le tracce di sporco, nonché i graffi e le macchie altrimenti indelebili che si trovano sul materiale. La procedura comprende anche l’uso di resine e stucchi per il livellamento perfetto della superficie, seguito dalla piombatura del marmo, ovvero da una lucidatura professionale in cui, applicando acido ossalico e surriscaldandolo con una lucidatrice con dischi in pelo di cinghiale, si fissa in modo definitivo il lucido sul pavimento.

Come togliere le macchie gialle dal marmo

piccole macchie d’acido sul marmo?

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Il marmo ingiallito è un problema molto comune che può mettere a rischio la bellezza di questa pietra pregiata. Quali sono le cause e cosa fare subito? Naturale e resistente, il marmo viene spesso scelto per realizzare le finiture interne di una casa, rendendola così più elegante e preziosa. Usato per le superfici e per i pavimenti, regala luminosità e bellezza in pochi istanti.

Soprattutto per quanto riguarda i pavimenti, il marmo è senza dubbio una fra le scelte migliori. Consente infatti di regalare non solo un ottimo risultato estetico, ma anche un’alta resistenza agli urti. Nonostante i numerosi pregi però sotto alcuni aspetti questo materiale è molto delicato. Ha bisogno di cure particolari, altrimenti si rischia di rovinarlo, ed è soggetto a macchie e graffi.

Fra i problemi più frequenti c’è quello dell’ingiallimento. Si tratta di piccole macchie gialle, decisamente antiestetiche, che spesso non si riescono a eliminare. I motivi della loro formazione sono legati all’uso di prodotti sbagliati per pulire il marmo, ma anche all’ossidazione degli ossidi di ferro che si trovano nel marmo e a una esposizione prolungata alla luce. Denominate efflorescenze, le macchie gialle che si trovano nel marmo si formano quando l’acqua che filtra verso l’alto, raggiungendo la superficie, porta con sé dei sali che creano quel colore giallo così tipico. Per riportare al suo antico splendore il materiale è necessario intervenire subito.

Il marmo è un materiale che ha bisogno di essere trattato e curato al meglio per esprimere tutta la sua bellezza. Ad esempio si può utilizzare Ginko di New Chemical, un protettivo, utile anche per pietra e gres porcellanato, a base d’acqua che regala una forte difesa superficiale e un’ottima impregnazione di profondità. Si tratta di un prodotto a base acqua, con nano silici e particolari polimeri fluorurati.

Infine, soprattutto nel caso di pavimenti esterni e di superfici esposte alle intemperie, può rivelarsi utile FX-1. Si tratta di una soluzione aggressiva (e definitiva) nei confronti delle muffe. Il prodotto, applicato sulle superfici, penetra a fondo, eliminando le radici del problema. Si può utilizzare anche prima di Fx-25, una valida soluzione con ampio spettro che agisce contro il verde (alghe o muschio) che si forma sui pavimenti a causa dei ristagni d’acqua.

Come togliere le macchie vecchie dal marmo?

Per togliere macchie dal marmo procuratevi del detergente a base di sapone di Marsiglia e strofinate un po' di prodotto dopo aver imbevuto un panno in microfibra mescolandolo con dell'acqua. Dopo aver applicato la soluzione lasciate agire per circa mezz'ora e poi risciacquate.

Come eliminare macchie assorbite dal marmo?

In una ciotola di acqua tiepida, versate 2 cucchiai di bicarbonato e una piccola quantità di sapone di Marsiglia. Utilizzate questa miscela per pulire il marmo, aiutandovi con una spugna morbida e lasciando agire il tutto per 10-15 minuti. Risciacquate con cura con un panno pulito e delicato.

Cosa si usa per sbiancare il marmo?

Con del bicarbonato in un contenitore di acqua con spruzzino: 1 cucchiaio per ogni litro di acqua. Agitare per bene, per poi spruzzare sul marmo e strofinare tramite un panno di microfibra per asciugare e lucidare tutti i ripiani e i pavimenti in marmo della casa.

Come si sbianca il marmo?

Uno dei metodi più efficaci per sbiancare il marmo è quello di adoperare il bicarbonato, una sostanza solubile e di origine minerale. Questo elemento, aggiunto ad altri prodotti naturali e detersivi è in grado di togliere le macchie e sbiancare tanti oggetti, compreso il marmo.