Come sapere se un pittore e quotato

Come sapere se un pittore e quotato

Come ufficializzare la quotazione di un artista?

Questa è probabilmente una delle tematiche più care ad un artista emergente. Sapere con precisione quanto vale un’opera d’arte e quindi il coefficiente di un artista o la quotazione di un artista non risulta essere così facile ed immediato.

La questione si complica quando ad entrare in gioco ci sono altre componenti quali: l’inesperienza, l’emotività e la concorrenza, diventando così terreno fertile per gli “esperti” male intenzionati.

Calcolare il valore di un’opera d’arte

Chi vuole acquistare un’opera d’arte si pone molte domande sulla quotazione di un artista, ciò che toglie ogni dubbio e certifica il valore è il suddetto coefficiente artistico. Ma come viene attribuito?

Il coefficiente artistico è il frutto di una semplice formula che consiste nel sommare la base e l’altezza del quadro. Il risultato dovrà essere moltiplicato per un coefficiente, e infine moltiplicato ancora per 10. Il coefficiente artistico viene concordato solitamente da un esperto d’arte, da un gallerista o da una battuta d’asta. Il coefficiente per gli artisti alle prime armi parte da 0,3 – 0,4 e si attesta attorno al 1,5 per quegli artisti emergenti già riconosciuti.

Come sapere se un pittore e quotato

Come ufficializzare il valore di un artista

L’ ufficialità del valore di un artista viene stabilita attraverso la Battuta d’asta e ciò che ne consegue rappresenta una garanzia di autenticità e di riconoscibilità all’ interno del panorama dell’Arte Contemporanea.

La quotazione di un artista ufficiale consente di poter essere indicizzato all’interno di importanti canali come ARSVALUE e ARTPRICE. Tale passaggio fornisce l’opportunità di potersi avvicinare ad un pubblico più vasto di estimatori e collezionisti e di prendere parte ad eventi esclusivi.

Quanto incide la visibilità sulla quotazione di un artista

La valorizzazione del proprio talento è un percorso di crescita indispensabile che non può essere sottovalutato.

La visibilità, per un’artista emergente, rappresenta un ostacolo iniziale molto ostico e difficile da superare. 

La scelta della Galleria d’Arte a cui affidarsi, la selezione di rilievo, l’occasione di partecipare a Premi Internazionali d’Arte Contemporanea e l’attenzione riservata su editoriali e magazine di settore, sono i punti di Valore della PRINCEGROUP.

La possibilità di potersi affidare ad un gruppo di appassionati esperti, che da anni supporta il percorso di artisti emergenti nazionali ed internazionali, può solo che essere una scelta vincente per un talento nascosto.

Interazioni del lettore

Quando osserviamo i quadri notiamo che la maggior parte di essi sono firmati, solitamente in basso a destra. Tuttavia, nella maggior parte dei casi la grafia è difficilmente identificabile.

Come facciamo a sapere chi è l’autore del quadro?

Purtroppo, non è una cosa semplice da scoprire, ma andiamo con ordine.

Quadri firmati e quadri non firmati

Non tutti i quadri sono stati firmati dagli artisti. Anzi, la maggior parte dei quadri antichi non sono firmati, perché?

Gli artisti hanno iniziato a firmare le loro opere a partire dal rinascimento, mentre nei secoli precedenti non era usanza firmare le creazioni artistiche. Tuttavia, la firma dell’artista non era necessariamente la firma come la intendiamo noi oggi.

Molti artisti rinascimentali non scrivevano con le lettere il loro nome, ma la firma poteva consistere nel dipingere il loro volto in un personaggio raffigurato nel quadro. Oppure disegnavano un oggetto o un simbolo che usavano per identificarsi.

In questi casi è quasi impossibile per i non addetti i lavori identificare l’autore, in quanto serve una conoscenza specifica di un determinato artista o di una corrente artistica. Se volete approfondire l’argomento, abbiamo scritto un articolo dedicato: Come riconoscere l’autore di un quadro (non firmato)

In qualche caso, magari troverete che in qualche parte del quadro l’artista ha scritto il suo nome, magari su un foglio che ha dipinto nel quadro, o in un drappeggio di una stoffa. In questo caso, aguzzate la vista, munitevi di una lente di ingrandimento e scrivete le parole che trovate su un foglio. In seguito, digitatele su Google e magari troverete qualche risultato che vi indicherà il nome dell’artista.

In questo processo può essere utile girare il quadro in verticale e orizzontale, così che possiate cercare indizi cambiando il punto di vista dell’opera.

Tornando al discorso: a partire dal Rinascimento divenne sempre più comune che gli artisti volessero essere identificati come autori di un’opera. Nel corso dei secoli divenne un’usanza sempre più diffusa e a partire dal 1800 circa, quasi tutti gli artisti firmavano le loro opere con il loro nome, o con uno pseudonimo o con il loro anagramma.

Dove trovare la firma dell’artista

Nei quadri più recenti (ultimi 200-300 anni) solitamente gli artisti firmano le opere in basso a destra o sinistra.

Era usanza, fino a qualche decennio fa, nel firmare l’opera senza che la firma “sporcasse” troppo il quadro e non distogliesse troppo l’attenzione. Mentre nell’ultimo secolo le firme degli artisti sono diventate più grandi, ben in evidenza e spesso con un colore in contrasto con lo sfondo.

Un consiglio: guardate anche il retro nel quadro. A volte alcuni artisti firmavano il retro della tela.

Come riconoscere la firma dell’artista

La maggior parte degli artisti non ha una firma leggibile e ben definita come quella di Picasso.

Ci sono due modi per capire il nome dell’artista partendo dalla firma:

Metodo 1: capire le lettere nella firma

Se la firma è ben leggibile, o almeno qualche lettera è leggibile, scrivete su un foglio le lettere che comprendete, poi fate delle simulazioni con le lettere che non riuscite ad identificare.

Inserite su Google le combinazioni che avete trovato e vedete se c’è corrispondenza con qualche artista. Spesso Google vi propone delle correzioni alle parole che scrivete se intuisce che state scrivendo male una parola, per cui può essere che (se siete fortunati) voi scrivete il nome dell’artista sbagliato e Google vi suggerisce in automatico quello giusto.

Attenzione ad un paio di aspetti:

Primo: ci sono artisti omonimi. Per cui controllate anche se lo stile dell’artista che avete trovato è coerente con il quadro che state identificando.

Secondo: non è detto che se un artista non si trova in Google, allora avete sbagliato a decifrare la firma. La firma potrebbe essere decifrata correttamente, ma l’artista potrebbe essere poco famoso per cui non ci sono in Google delle corrispondenze (succede molto spesso).

Metodo 2: cercare delle corrispondenze

Se la firma non è leggibile, o magari riuscite a identificare solo una o due lettere, l’unico modo per trovare l’artista che ha eseguito l’opera è quello di confrontare la firma del vostro quadro con quella di altri quadri che sono stati identificati ed attribuiti all’artista.

Oggi ci sono due app che, se fate una scansione della firma, possono dare una corrispondenza, una è Magnus, l’altra è Smartify.

Ho provato entrambe le app e devo dire che non funzionano benissimo. O meglio il database di firme di artisti presenti è ancora molto limitato per cui, anche in questo caso, artisti minori (ma anche artisti discretamente affermati) non sono ancora stati inseriti e quindi le firme non vengono identificate.

Cosa fare se non troviamo l’autore del quadro tramite questi due metodi?

Andrebbe fatto è un lavoro di ricerca che è molto lungo e complesso per trovare una firma corrispondente in altre opere non catalogate su internet.

Nella maggior parte dei casi non vale la pena fare questo tipo di lavoro, in quanto potrebbe trattarsi di artisti poco famosi di cui non trovereste nessuna corrispondenza.

Il consiglio in questo caso è cercare di capire con un esperto d’arte se il quadro potrebbe avere un certo valore e in caso affermativo svolgere un lavoro di ricerca con l’aiuto di un esperto.

Ci sono persone che fanno questo di lavoro, si chiamano grafologi. Spesso vengono consultati da gallerie d’arte, restauratori e musei quando è necessario identificare l’autore di un quadro.

Per il momento non abbiamo su Restauro24 un elenco dei grafologi italiani specializzati nell’identificazione di firme di opere d’arte, però vorremmo in un prossimo futuro includere anche questo servizio.

Andrea, Restauro24

Come si fa a sapere se un quadro e di valore?

Nel caso delle opere d'arte contemporanea, se il quadro è d'autore riporta sul retro l'autentica, ovvero il certificato che dichiara la genuinità dell'opera ed offre altre informazioni create dallo stesso autore o dall'esperto che l'ha valutata.

Dove trovare quotazioni pittori?

Per questo motivo ValutaOpere.it è il punto di riferimento per chi è interessato a scoprire la valutazione dei Pittori Italiani con report di dettaglio ordinati per tipologia di opera, dimensioni ed altri elementi fondamentali per la quotazione.

Come riconoscere la firma di un pittore?

Se la firma non è leggibile, o magari riuscite a identificare solo una o due lettere, l'unico modo per trovare l'artista che ha eseguito l'opera è quello di confrontare la firma del vostro quadro con quella di altri quadri che sono stati identificati ed attribuiti all'artista.

Come si calcola il valore di un quadro?

La formula matematica che viene applicata per lo più per dipinti, fotografie e talvolta sculture è la somma della base e dell'altezza dell'opera per il coefficiente attribuito all'artista, il tutto moltiplicato per 10, ma con alcune variazioni in base al medium.