La vita di ogni amante dei gatti è costellata di incontri con esemplari più o meno docili o ribelli e, alle volte, questi incontri si trasformano - per necessità, ad esempio per mettere un micio randagio in sicurezza - in un tentativo di avvicinamento che può anche non essere così semplice. Avvicinare un gatto randagio e diffidente: entrare in confidenzaMa se con i gatti di casa è decisamente più semplice, come puoi invece avvicinare un gatto diffidente, che non ti conosce? Non avere frettaCi sono gatti randagi che si avvicinano all'uomo in poco tempo, perché imparano velocemente a fidarsi, o perché sono di indole particolarmente socievole. Addomesticare un gatto di questo tipo sarà sicuramente più semplice, perché è possibile che si abitui più volentieri di altri alla vita domestica e alla presenza degli umani. Dall’altra parte ci sono gatti randagi che impiegano mesi, se non addirittura anni, prima di
lasciarsi anche solo sfiorare da chi con amore e costanza li nutre e si prende cura di loro. La tattica è sempre la stessa: cibo, pazienza e perseveranza. E niente forzature. Se il gatto ha pauraEsiste
anche la possibilità che tu ti debba confrontare con un gatto impaurito, e anche in questo caso la sfida è riuscire a conquistare la sua fiducia vincendo la sua diffidenza, cercando di capire il motivo della sua paura. Potrebbe trattarsi di un gatto di casa che si è perso, per cui considera che sicuramente non è abituato all'ambiente in cui si trova ed è disorientato: non è opportuno cercare di avvicinarlo, poiché potresti farlo scappare e metterlo in pericolo,
ma è necessario invogliare lui ad avvicinarsi utilizzando del cibo. L'irresistibile tentazione della ciotolaTuttavia, ricorda che puoi sempre giocarti la carta definitiva, il jolly che con tutta probabilità ti regalerà un successo, ovvero il cibo. Perché - diciamolo - qual è il gatto che sa resistere senza battere ciglio a una ricetta invitante e prelibata?
Probabilmente nessuno. Per questo motivo, quando è il momento di addomesticare un gatto è opportuno non dimenticare di offrirgli del cibo: un pasto irresistibile, in particolar modo per il suo sensibilissimo olfatto, ti aiuterà a conquistare prima di tutto la sua attenzione e successivamente la sua fiducia. Per esempio potresti provare a tentarlo con una raffinata sorpresa racchiusa in una
morbida Mousse, o attirarlo con una generosa dose di extra salsa dai gusti inconfondibili o, infine, allettare il suo palato con un delicato brodo a
base di ingredienti naturali. Quanto ci mette un gatto ad abituarsi alla lettiera?La pulizia viene acquisita tra la quarta e la quinta settimana di vita, dopo la comparsa del controllo neurologico del riflesso di minzione e defecazione. A 30 giorni il gattino approccia la lettiera, scavando nella sabbia, rimuovendo e seppellendo le deiezioni.
Come insegnare ai gatti a fare i bisogni nel water?Insegnare al gatto a usare il wc si può! Ecco come.. Spostare la lettiera;. Avvicinare la sabbietta al wc;. Mettere la sabbietta nel wc;. Togliere la lettiera;. Premia il gatto.. Come abituare un gatto selvatico in casa?Portare un Gatto Selvatico a Casa. Prepara un posto per il gatto selvatico. Dovrà rimanere in una zona chiusa fino a quando non si sentirà più a proprio agio in tua presenza all'interno del nuovo ambiente. Allestisci una stanza piccola e tranquilla, come il bagno, lontana da persone e altri animali domestici.
Come addormentare un gatto randagio?Procuriamoci un tranquillante per gli animali, e mischiamone qualche goccia con il cibo, non al punto di farlo addormentare, ma da renderlo vigile anche se un pò intontito e più calmo del solito. Chiediamo consiglio al veterinario, che potrà anche munirci di una gabbietta.
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