Come si tagliano le unghie ai gatti

Come si tagliano le unghie ai gatti

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Quando il gatto vive in casa

Quando il gatto vive in casa ha bisogno di “farsi le unghie” e, con molta probabilità, tenderà a farlo contro divani, poltrone, tende, mobili e in qualsiasi posto sia per lui ideale, non solo per affilarsi gli artigli, ma anche per lasciare il proprio odore e marcare così il territorio.

Come tagliare le unghie al gatto

Durante un controllo, chiedi consiglio al veterinario sul modo corretto per tagliare le unghie al gatto senza rischiare di spuntarle troppo in profondità nella parte vascolarizzata e provocargli dolore e sanguinamento.

Qual è il modo giusto di tagliare le unghie al gatto?

Quando si tratta di accorciare gli artigli di un gatto, preparare in anticipo tutto l’occorrente è addirittura indispensabile. Ecco cosa ti serve:

  • Forbici o tagliaunghie per gatti
  • Nel caso servisse: cotone e penna emostatica
  • Uno snack come ricompensa

L’ideale è farsi aiutare da qualcuno, specialmente le prime volte. Accorciare gli artigli di un gatto è molto più facile se si è in due. E questo è tanto più vero se hai a che fare con un pelosetto dal temperamento fiero che potrebbe non essere troppo collaborativo.

La pazienza è la virtù dei forti

Prima di iniziare, crea un'atmosfera calma e rilassata, in casa, così che il tuo micio non si spaventi. Se ti rendi conto che è affamato, stressato o che ha voglia di giocare, ti conviene rimandare l’operazione ad un altro momento.

Ecco di cosa hai bisogno

Per accorciare gli artigli del tuo gatto hai bisogno degli accessori giusti. Evita assolutamente le forbici tradizionali: non solo puoi far male al tuo pet, ma puoi ferirti tu stesso anche gravemente. Un gatto spaventato può reagire molto male, non dimenticarlo.

Lo stesso può dirsi per i classici tagliaunghie che tutti hanno in casa: il rischio è quello di scheggiare gli artigli invece di accorciarli. Il tagliaunghie specifico per animali è la scelta migliore: ha una speciale rientranza arrotondata che si adatta perfettamente alla punta dell'artiglio felino.

Puoi usare anche le speciali forbici per artigli felini. In linea di principio, funzionano come forbici normali, con la differenza che le loro due lame hanno una forma speciale che consente loro di tagliare in una maniera particolare, adatta allo scopo.

Ad ogni modo, qualsiasi accessorio tu scelga, è fondamentale che sia abbastanza affilato da tagliare e non schiacciare gli artigli del tuo pet.

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Come si accorciano gli artigli del gatto

Come abbiamo visto, è meglio essere in due: una persona tiene fermo il gatto, per evitare che faccia movimenti pericolosi, e l'altra procede a spuntare i suoi artigli facendo attenzione a non ferirlo e a non spaventarlo.

La cosa migliore che puoi fare è sederti sul pavimento e tenere il tuo micione tra le gambe. Fai in modo di tenere ferma la sua schiena posizionandolo con il corpo in verticale tra le tue gambe: rivolto verso di te devi avere il posteriore del tuo gatto, il quale ha la testa dalla parte opposta.

Adesso prendi in mano, con molta delicatezza, una zampa del tuo micio e premi leggermente in modo da far fuoriuscire gli artigli. A questo punto, aiutandoti con l’altra persona, puoi procedere ad accorciarli. Non dimenticare le unghie dei „pollici“ delle zampe anteriori.

Fai attenzione ai vasi sanguigni e alle terminazioni nervose

All'interno dell’unghia sono presenti terminazioni nervose e vasi sanguigni: li puoi riconoscere facilmente perché creano una specie di area rossastra proprio nel mezzo degli artigli. Questa parte non si estende sino alla punta dell’unghia ma solo nella prima sezione.

Quindi puoi tagliare la parte “inanimata”, vale a dire l’area costituita solo di cheratina, che è biancastra o trasparente. Fai molto attenzione, quando tagli e – nel dubbio – taglia troppo poco. Altrimenti l'artiglio potrebbe sanguinare.

Tieni presente che terminazioni nervose e vasi sanguigni crescono di pari passo con gli artigli. Quindi, più lunga è l'unghia, più estesi saranno anche i vasi sanguigni.

Cosa fare se gli artigli sono scuri: in questo caso è molto più difficile individuare le terminazioni nervose e i vasi sanguigni. Per questo è opportuno aiutarsi con una torcia elettrica così da riuscire a distinguere il midollo dalla parte che si può tagliare. Se anche in questo modo non sei sicuro di dove poter tagliare senza fare danni, è meglio chiedere consiglio ad un veterinario.

Cosa fare se sanguina

Se recidi per sbaglio un vaso sanguigno, puoi fermare l'emorragia con un batuffolo di cotone o un fazzoletto. In alternativa puoi provare anche con una penna emostatica, come quelle che di solito si utilizzano per la rasatura.

Se invece l’emorragia non si ferma, sono già trascorsi 5 minuti ma l’unghia del tuo peloso continua a sanguinare, dovresti portarlo dal veterinario.

Non dimenticare la ricompensa

Terminata la procedura, il tuo gatto si è guadagnato una bella ricompensa. Coccolalo e accarezzalo a lungo, se è stato bravo, e offrigli uno snack goloso per premiarlo.

Con che frequenza bisogna spuntare le unghie del gatto?

Di solito, è sufficiente tagliare le unghie del gatto ogni due mesi. Se il tuo pet è uno spirito libero che si muove anche all’aperto, questa pratica non è necessaria.

Cosa succede se non si tagliano le unghie al gatto?

Non è sempre necessario tagliare le unghie al gatto, ma se non ha gli oggetti necessari, se è anziano o se smette di rifarsele, allora dovrete occuparvene voi. Quando gli artigli sono troppo lunghi, potrebbero infatti danneggiare i cuscinetti oppure incarnirsi, impedendo all'animale di camminare correttamente.

Quanto vanno tagliate le unghie ai gatti?

In media, le unghie delle zampe anteriori andrebbero tagliate un paio di volte al mese e quelle delle zampe posteriori una sola volta al mese. Ovviamente, se il gatto è abituato a uscire in giardino o ha a disposizione un buon tiragraffi, potrebbe non essere necessario intervenire o almeno non con questa frequenza.

Quando si può iniziare a tagliare le unghie ai gatti?

Il taglio delle unghie può essere eseguito già a partire da un mese di vita in poi.

Come calmare il gatto per tagliare le unghie?

Iniziate ad accarezzargli le zampe, così come altre parti del corpo, in modo che si rilassi. Toccate le sue zampe, osservate le unghie, i cuscinetti, ma mantenendolo tranquillo. È possibile che arriverà un momento in cui il gatto si stancherà e se ne andrà. Se avviene ciò, lasciatelo allontanare e non forzatelo.