Giorgio faletti niente di vero tranne gli occhi

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Giorgio faletti niente di vero tranne gli occhi

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Giorgio faletti niente di vero tranne gli occhi

e con questo direi che le chance a disposizione di vito catozzo sono terminate.

Giorgio faletti niente di vero tranne gli occhi

"Un buon poliziotto, anche se a volte cade vittima di qualche piccola debolezza, in fatto di bilancio finale dà molto di più di quanto prende. Se le debolezze sono grandi smette di essere un buon poliziotto e diventa una canaglia. Problemi suoi e di un giudice".
È il secondo libro scritto da Giorgio Faletti ed anche questo (dopo "Io uccido") è davvero appassionante ed interessante. Si tratta, per dirla tutta, del classico romanzo che ti cattura già dalla prima pagina e ti sprona ad andare avanti
"Un buon poliziotto, anche se a volte cade vittima di qualche piccola debolezza, in fatto di bilancio finale dà molto di più di quanto prende. Se le debolezze sono grandi smette di essere un buon poliziotto e diventa una canaglia. Problemi suoi e di un giudice".
È il secondo libro scritto da Giorgio Faletti ed anche questo (dopo "Io uccido") è davvero appassionante ed interessante. Si tratta, per dirla tutta, del classico romanzo che ti cattura già dalla prima pagina e ti sprona ad andare avanti sino alla fine.
Questa volta abbiamo un serial killer che, dopo aver ucciso le sue vittime, le ricompone usando come riferimento i personaggi dei fumetti di Linus. Parallelamente a questa vicenda, seguiremo anche le storie dell'ex poliziotto americano Jordan Marsalis e dell'italiana Maureen Martini, commissario di polizia alle prese con un delicato intervento agli occhi: entrambi belli, bravi e ricchi ma tormentati da rimorsi e terribili tragedie familiari.
La storia alla base di tutto il romanzo, che per grossi capi segue il modello del già citato "Io uccido", è davvero ben fatta e costruita secondo la logica del giallo/thriller/horror; stessa cosa posso dire (pur nella drammaticità degli eventi) dell'incontro tra i due protagonisti... ma, secondo il mio giudizio, il fattore negativo (che comunque non ridimensiona la bellezza del libro) è dato dalle "visioni" di Maureen: siamo onesti, una trama che sino a questo punto stava scorrendo in modo fluido non aveva proprio bisogno di ricorrere al paranormale per trovare un punto di svolta utile per svelare, nel vero senso della parola, il più insospettabile dei colpevoli.
Se con il primo romanzo avevamo fatto la conoscenza di un Faletti scrittore un po' acerbo, questo suo secondo lavoro ha segnato la definitiva consacrazione di un ottimo scrittore... e chissà per quanti anni ancora lo vedremo nell'Olimpo dei grandi scrittori italiani di tutti i tempi. Persone così poliedriche non ne nascono tanto spesso!
[https://rosatoeu.blogspot.com/2017/10...]
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Giorgio faletti niente di vero tranne gli occhi

Jun 17, 2019 Mary ♡ rated it it was amazing

Non avendo ancora letto “Io uccido” questo è stato il mio primo romanzo di Faletti. Devo dire che l’ho letto velocemente nonostante fosse scritto piccolo perché ero davvero curiosa di sapere come sarebbe andato a finire. Le vicende dei protagonisti sono parte integrante della storia e aiutano ad avere un quadro psicologico più chiaro. Mi ha un po’ stupito la componente sovrannaturale verso il finale perché non me la sarei aspettata in un thriller così realistico.
Nel complesso però è un buon rom
Non avendo ancora letto “Io uccido” questo è stato il mio primo romanzo di Faletti. Devo dire che l’ho letto velocemente nonostante fosse scritto piccolo perché ero davvero curiosa di sapere come sarebbe andato a finire. Le vicende dei protagonisti sono parte integrante della storia e aiutano ad avere un quadro psicologico più chiaro. Mi ha un po’ stupito la componente sovrannaturale verso il finale perché non me la sarei aspettata in un thriller così realistico.
Nel complesso però è un buon romanzo, ti prende, poi il finale e altre scelte possono piacere come no. Per quanto mi riguarda leggerò altri suoi titoli.
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Giorgio faletti niente di vero tranne gli occhi

L'idea di fondo è anche buona, ma poteva essere risolta con la metà delle pagine impiegate. Faletti inoltre ha palesi difficoltà con la lingua italiana, niente che un bravo curatore non potesse sistemare, ma evidentemente l'editore ha preferito passarci sopra, tanto avrebbe venduto lo stesso. L'idea di fondo è anche buona, ma poteva essere risolta con la metà delle pagine impiegate. Faletti inoltre ha palesi difficoltà con la lingua italiana, niente che un bravo curatore non potesse sistemare, ma evidentemente l'editore ha preferito passarci sopra, tanto avrebbe venduto lo stesso. ...more

Giorgio faletti niente di vero tranne gli occhi

Uno scrittore italiano che merita di essere letto da tutti. Perfetto per chi ama i colpi di scena

Giorgio faletti niente di vero tranne gli occhi

Di Faletti ho letto per primo "Io uccido" (una delusione, per sterotipi e prevedibilità), quindi "Io sono Dio" (e questo devo dire che invece mi era piaciuto) e ora "Niente di vero tranne gli occhi", che ho considerato una specie di prova del nove per capire se come autore mi piacesse o meno. Purtroppo devo confermare il giudizio che avevo dato a "Io uccido": personaggi stereotipati, troppo perfetti anche nelle loro imperfezioni. Buono il colpo di scena finale, ma l'espediente "soprannaturale" p Di Faletti ho letto per primo "Io uccido" (una delusione, per sterotipi e prevedibilità), quindi "Io sono Dio" (e questo devo dire che invece mi era piaciuto) e ora "Niente di vero tranne gli occhi", che ho considerato una specie di prova del nove per capire se come autore mi piacesse o meno. Purtroppo devo confermare il giudizio che avevo dato a "Io uccido": personaggi stereotipati, troppo perfetti anche nelle loro imperfezioni. Buono il colpo di scena finale, ma l'espediente "soprannaturale" per arrivarci è davvero poco credibile (i tempi tecnici per un intervento simile, dovendo metterci di mezzo un'autopsia e delle indagini, mi sembrano risicati se non impossibili). E, per quanto mi riguarda, non è neanche tanto questione del fatto che il soprannaturale in un giallo ci stia male (tant'è che invece quel pizzico che c'è nella serie del commissario Ricciardi di De Giovanni invece aggiunge spessore al personaggio... non lo fa diventare ridicolo. E stessa cosa per la serie del commissario Sensi della Raule... per quanto sia ancora più accentuato). ...more

Giorgio faletti niente di vero tranne gli occhi

Per parlare di questo libro devo praticamente scinderlo in due metà.
Dal punto di vista della costruzione del thriller vero e proprio, non è niente male. Innanzitutto è azzeccata la scelta dei Peanuts, di solito sinonimo di ironia e candore, come fil rouge di delitti efferati. La storia poi si dipana con molta logica, dosando bene i colpi di scena e non scadendo (quasi) mai nell'assurdo. La curiosità resta alta fino alla fine e la soluzione tutto sommato non delude; forse andando per esclusione c
Per parlare di questo libro devo praticamente scinderlo in due metà.
Dal punto di vista della costruzione del thriller vero e proprio, non è niente male. Innanzitutto è azzeccata la scelta dei Peanuts, di solito sinonimo di ironia e candore, come fil rouge di delitti efferati. La storia poi si dipana con molta logica, dosando bene i colpi di scena e non scadendo (quasi) mai nell'assurdo. La curiosità resta alta fino alla fine e la soluzione tutto sommato non delude; forse andando per esclusione ci si può arrivare, ma questo è uno di quei casi in cui il perchè è più importante del chi. Qualche scelta mi ha fatto un po' storcere il naso (view spoiler)[ (le visioni di Maureen le trovo pretestuose e poco in linea col tono del resto del romanzo) (hide spoiler)], ma se dovessi giudicare solo la trama sarebbe un buon romanzo di intrattenimento.
Ma appunto di romanzo si tratta, e non si può prescindere dallo stile con cui è stato scritto: una prosa terribilmente artefatta, che nei dialoghi sembra voler imitare i noir americani e per il resto è infafcita di frasi fatte e riflessioni pretenziose, una specie di irritante mix tra i biscotti della fortuna, gli stati di Fb ed il retro dei baci perugina. In questo modo i personaggi ne escono appiattiti dato che non sono persone ma tipi (l'eroe tormentato, la bella ma sfortunata, la tipa tosta...), quindi il mio giudizio non può essere del tutto positivo: buone idee, qualche spunto interessante, ma nel complesso lo stile mi ha infastidito più di quanto non mi abbia divertito la storia
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Giorgio faletti niente di vero tranne gli occhi

Nov 01, 2013 Lulu ⭐ rated it it was ok

** 1/2

E' il primo Faletti che leggo, e (di nuovo) non mi stupisco come possa piacere a più o meno tutto il popolo italiano. E' il classico giallo senza originalità, col solito assassino insospettabile e la classica situazione di stallo che si risolve grazie all'intervento del paranormale (non credo che chiamarlo "paranormale" sia un errore).
Per completare il tutto, ecco una bella cascata di stereotipi: il classico protagonista combattuto, un "outsider inside life", un pò outsider ma non troppo,

** 1/2

E' il primo Faletti che leggo, e (di nuovo) non mi stupisco come possa piacere a più o meno tutto il popolo italiano. E' il classico giallo senza originalità, col solito assassino insospettabile e la classica situazione di stallo che si risolve grazie all'intervento del paranormale (non credo che chiamarlo "paranormale" sia un errore).
Per completare il tutto, ecco una bella cascata di stereotipi: il classico protagonista combattuto, un "outsider inside life", un pò outsider ma non troppo, generoso e buono e profondamente solo, e ovviamente bellissimo (che occhi azzurri!). Dall'altra parte, ecco la protagonista femminile, un poco meglio caratterizzata ma pur sempre sola dopo l'uccisione del suo fidanzato, impegnata a cavarsi fuori dai guai, con la speranza di poter riconquistare un giorno la vista perduta.
Al solito, ritroviamo poi innumerevoli coincidenze un poco forzate, la classica bellona da conquistare con un segreto segretissimo alle spalle, e varie ed eventuali.
Forzato nella sua scelta risolutiva, e dopo le prime 200 pagine, neppure più intrigante.

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Giorgio faletti niente di vero tranne gli occhi

FALETTI NON SI SMENTISCE
Niente di vero tranne gli occhi un altro bellissimo ed entusiasmante giallo del nostro amatissimo Giorgio Faletti. Sottolineo che per la sottoscritta rimarrà sempre "io uccido" tra i preferiti in assoluto. Leggendo questo romanzo ho scoperto un Faletti molto più crudo e. L'ho trovato diretto, e molto più aggiornato, temi come la sessualità, l'amore per interesse, la droga, la vendetta sono tutti temi che insieme creano un finale perfetto. Ho adorato come fino all'ultimo r
FALETTI NON SI SMENTISCE
Niente di vero tranne gli occhi un altro bellissimo ed entusiasmante giallo del nostro amatissimo Giorgio Faletti. Sottolineo che per la sottoscritta rimarrà sempre "io uccido" tra i preferiti in assoluto. Leggendo questo romanzo ho scoperto un Faletti molto più crudo e. L'ho trovato diretto, e molto più aggiornato, temi come la sessualità, l'amore per interesse, la droga, la vendetta sono tutti temi che insieme creano un finale perfetto. Ho adorato come fino all'ultimo riesce sempre a lasciarti stupita, e come riesce a ricollegare tutti i pezzi di un puzzle che fino a poco prima erano quasi impossibili da ricomporre. Faletti su questo era un vero maestro, tanto di cappello per la sua bravura. Riesce sempre a tenermi incollata alle pagine con i suoi colpi di scena. Consigliatissimo!! Ma se dovete scegliere tra leggere prima questo o io uccido, vi consiglio i di iniziare da questo e risalire dopo al suo primo romanzo.
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Giorgio faletti niente di vero tranne gli occhi

Sep 01, 2017 Dolceluna ♡ rated it really liked it

Il secondo lavoro di Faletti, dopo (il per me bellissimo) "Io uccido".
Faccio un po' fatica a commentarlo dopo così tanto tempo, ma, per quanto non ai livelli del primo romanzo, lo ricordo come un buon thriller, una caccia sfrenata all'assassino con qualche dettaglio inverosimile (che ci sta, come ci sta e ci è stato per tanti altri autori stranieri e non). Purtroppo Faletti, forse per il campo di provenienza forse per il successo ottenuto, è stato uno dei maggiori bersagli dei pregiudizi dei let
Il secondo lavoro di Faletti, dopo (il per me bellissimo) "Io uccido".
Faccio un po' fatica a commentarlo dopo così tanto tempo, ma, per quanto non ai livelli del primo romanzo, lo ricordo come un buon thriller, una caccia sfrenata all'assassino con qualche dettaglio inverosimile (che ci sta, come ci sta e ci è stato per tanti altri autori stranieri e non). Purtroppo Faletti, forse per il campo di provenienza forse per il successo ottenuto, è stato uno dei maggiori bersagli dei pregiudizi dei lettori italiani e tanti non riuscirono, o meglio non vollero, apprezzarlo. Sarà che i gusti son gusti, ma io che leggo thriller da anni, in giro ho trovato di molto peggio.
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Giorgio faletti niente di vero tranne gli occhi

Mi era stato consigliato.
Sarà che l'ho cominciato dopo un altro appassionante, o... non so.
Fatto sta che non sono riuscita ad andare oltre le prime venti pagine!
E dire che ero in vacanza, con tempo a disposizione, e mi ero anche portata il peso in valigia...
(aNobii, luglio 2007)

Addio, Faletti!

Mi era stato consigliato.
Sarà che l'ho cominciato dopo un altro appassionante, o... non so.
Fatto sta che non sono riuscita ad andare oltre le prime venti pagine!
E dire che ero in vacanza, con tempo a disposizione, e mi ero anche portata il peso in valigia...
(aNobii, luglio 2007)

Addio, Faletti!

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Giorgio faletti niente di vero tranne gli occhi

Jul 26, 2011 Mari Menta rated it it was amazing

meraviglioso!!!! Non riuscivo a smettere di leggerlo!! Mi ha tenuto in sospeso fino alla fine... Ben scritto, scorrevole e intrigante...

Giorgio faletti niente di vero tranne gli occhi

Jan 14, 2017 marco rated it it was amazing

Questo è il primo libro di Faletti Che ho letto e sono rimasto affascinato dallo stile coinvolgente. Chiudi gli occhi e vedi la storia

Giorgio faletti niente di vero tranne gli occhi

Aug 20, 2021 Arwen rated it liked it

Godevole.
Ma non ha niente da spartire con il suo primo capolavoro.

Voto.3,5 (passatempo)

Giorgio faletti niente di vero tranne gli occhi

Nov 25, 2010 Manuela rated it really liked it

Un giallo fatto bene. Non sarà un capolavoro, ma si lascia leggere, coinvolge e stupisce come ti aspetteresti da un thriller.

Rispetto a Io uccido, in questo romanzo Faletti è meno ridondante nello stile, il linguaggio non è così inutilmente ricercato, anche se cade di nuovo nel difetto di essere, in alcuni punti, eccessivamente verboso.

Apprezzo il suo stile, che mantiene la tensione nel giusto modo e che svela le tessere del puzzle piano piano, come in una partita di poker. E' apprezzabile anche

Un giallo fatto bene. Non sarà un capolavoro, ma si lascia leggere, coinvolge e stupisce come ti aspetteresti da un thriller.

Rispetto a Io uccido, in questo romanzo Faletti è meno ridondante nello stile, il linguaggio non è così inutilmente ricercato, anche se cade di nuovo nel difetto di essere, in alcuni punti, eccessivamente verboso.

Apprezzo il suo stile, che mantiene la tensione nel giusto modo e che svela le tessere del puzzle piano piano, come in una partita di poker. E' apprezzabile anche come introduca, con poche pennellate, le vittime, che non rimangono personaggi asettici senza personalità, come mere pedine del disegno criminale.

Non mi ha convinta del tutto la svolta paranormale che prende da un certo punto in poi: il fatto che in parte il mistero venga svelato da una "intuizione" paranormale lo trovo un passo falso, come anche le troppe coincidenze grazie alle quali tutti i personaggi coinvolti si ritrovino pedine importanti dell'intreccio.

Questi piccoli difetti non inficiano il giudizio comunque buono su questo romanzo.

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Giorgio faletti niente di vero tranne gli occhi

Jan 26, 2013 Phoebes rated it really liked it

Finalmente l’ho letto!
Bello bello bello! Non riesco ancora a decidere quale mi piaccia di più, se questo o l’altro di Faletti, "Io uccido". Ci sono sempre questi personaggi così sapientemente delineati, anche quelli minori, hanno sempre uno spessore, un passato.
In questo secondo romanzo il mio personaggi preferito è senz’altro Lysa. Mi piace troppo il suo modo di affrontare la vita, di non farsi scoraggiare o sconvolgere da niente.
Poi, naturalmente, la parte "investigativa" è incredibilmente
Finalmente l’ho letto!
Bello bello bello! Non riesco ancora a decidere quale mi piaccia di più, se questo o l’altro di Faletti, "Io uccido". Ci sono sempre questi personaggi così sapientemente delineati, anche quelli minori, hanno sempre uno spessore, un passato.
In questo secondo romanzo il mio personaggi preferito è senz’altro Lysa. Mi piace troppo il suo modo di affrontare la vita, di non farsi scoraggiare o sconvolgere da niente.
Poi, naturalmente, la parte "investigativa" è incredibilmente affascinante. La storia dei Peanuts.. geniale!!!
In definitiva, cmq, adoro il modo di scrivere di Faletti, le descrizioni sopratutto.
Il momento più emozionante di tutto il libro è stato senza dubbio quello in cui si ripetono le stesse identiche parole dell’inizio, con quella bellissima descrizione di New York.
Infine, mi è piaciuto molto anche il finale, un pochino "aperto".. ma non dico di più, per non spoilerare!

http://www.naufragio.it/iltempodilegg...

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Giorgio faletti niente di vero tranne gli occhi

Sep 24, 2017 Dany rated it did not like it

Con questo libro ho avuto la confema che Faletti non è uno scrittore che gradisco. Sebbene lo stile sia migliorato in lievissima misura rispetto al primo libro, le storie continuano ad essere contorte, pessimi collage di B-movie americani con epiloghi sgangherati. Il modo di scrivere risulta essere troppo artificioso e mai spontaneo, come se ogni frase fosse stata assemblata pezzo per pezzo con uno sforzo eccessivo e fuori luogo per uno scrittore.

Giorgio faletti niente di vero tranne gli occhi

Una piccola delusione, dopo le forti emozioni di "Io uccido". Il libro sarebbe un bel poliziesco, se non entrasse in gioco la parte "fantastica" della storia. Peccato.
A parte questo, è un libro comunque leggibile, che appassiona.
Una piccola delusione, dopo le forti emozioni di "Io uccido". Il libro sarebbe un bel poliziesco, se non entrasse in gioco la parte "fantastica" della storia. Peccato.
A parte questo, è un libro comunque leggibile, che appassiona.
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Giorgio faletti niente di vero tranne gli occhi

preso perchè unico libro dell'edicola di una stazioncina, è vissuto il tempo di due fermate del treno. mollato per una rivista qualunque.
sembra il compitino di uno scolaro diligente che vuole emulare i bestselleristi del giallo. che palle.
preso perchè unico libro dell'edicola di una stazioncina, è vissuto il tempo di due fermate del treno. mollato per una rivista qualunque.
sembra il compitino di uno scolaro diligente che vuole emulare i bestselleristi del giallo. che palle.
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Giorgio faletti niente di vero tranne gli occhi

Il libro sarebbe anche bello se non fosse stato a mio avviso rovinato da una trovata che nemmeno nei film di serie B... :( Non dico quale per non rovinare la sorpresa a chi deve ancora leggerlo, ma penso che chiunque l'abbia letto capisca a cosa faccio riferimento... Il libro sarebbe anche bello se non fosse stato a mio avviso rovinato da una trovata che nemmeno nei film di serie B... :( Non dico quale per non rovinare la sorpresa a chi deve ancora leggerlo, ma penso che chiunque l'abbia letto capisca a cosa faccio riferimento... ...more

Giorgio faletti niente di vero tranne gli occhi

Niente, non ce la faccio. Quasi cinquecento pagine di luoghi comuni e personaggi stereotipati sono troppe, per me. Non mi frega neanche di sapere chi è l'assassino, zero curiosità, zero voglia di leggere qualsiasi altra cosa scritta da quest'uomo. Niente, non ce la faccio. Quasi cinquecento pagine di luoghi comuni e personaggi stereotipati sono troppe, per me. Non mi frega neanche di sapere chi è l'assassino, zero curiosità, zero voglia di leggere qualsiasi altra cosa scritta da quest'uomo. ...more

Giorgio faletti niente di vero tranne gli occhi

Dopo un inizio interessante, la trama si è trasformata in un‘accozzaglia di banalità e irrealistici risvolti della trama.
L’unico merito: mi ha tenuta incollata fino al finale. In definitiva: una lettura da spiaggia senza troppe pretese, tra un ghiacciolo e un tuffo al mare.

Giorgio faletti niente di vero tranne gli occhi

Ancora non ci siamo - Problemi con i dialoghi

Giorgio faletti niente di vero tranne gli occhi

deludente!
una sola parola definisce questo libro "deludente" non mi piacciono i gialli risolti con il paranormale!
deludente!
una sola parola definisce questo libro "deludente" non mi piacciono i gialli risolti con il paranormale!
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Jan 03, 2019 Rita rated it really liked it

IL MALE CHE NON RIPOSA MAI

Il nome di Faletti è così celebre che la sua assenza fra le mie letture rappresentava un sacrilegio. La mia scelta è ovviamente ricaduta sul suo romanzo più celebre, "Io uccido", e su quello che l'ha seguito cronologicamente.
Li ho gustati davvero con piacere, rapita da due indagini appassionanti e ricche di avvenimenti e sorprese, in cui gli interrogativi si moltiplicano man mano che si procede. Aiuta molto anche la caratterizzazione degli ispettori di polizia a caccia

IL MALE CHE NON RIPOSA MAI

Il nome di Faletti è così celebre che la sua assenza fra le mie letture rappresentava un sacrilegio. La mia scelta è ovviamente ricaduta sul suo romanzo più celebre, "Io uccido", e su quello che l'ha seguito cronologicamente.
Li ho gustati davvero con piacere, rapita da due indagini appassionanti e ricche di avvenimenti e sorprese, in cui gli interrogativi si moltiplicano man mano che si procede. Aiuta molto anche la caratterizzazione degli ispettori di polizia a caccia dell'assassino, Frank Ottobre e Jordan Marsalis, le cui sensazioni ed intuizioni sono messe sempre in primo piano dall'autore. Altro grande pregio è poi lo stile molto particolare di Faletti, che non mi ha dato neppure per un istante l'impressione di essere italiano (non chiedetemi altro, non saprei spiegarlo a parole!).
Veniamo dunque a ciò che invece non mi ha molto convinta. Per il primo libro, l'identità del colpevole, benché insospettabile, mi ha lasciato un po' l'amaro in bocca perché ho trovato troppo precoce la sua rivelazione. Mancando ancora molte pagine alla conclusione, speravo che ci fossero ancora altre questioni che attendessero di venire a galla (e in parte sono stata accontentata con la spiegazione (view spoiler)[del ruolo del generale Parker nella catena di omicidi (hide spoiler)], proprio non me l'aspettavo!). E invece mi è sembrato che lo scrittore facesse di tutto per imbottire il resto della narrazione di particolari che non facevano altro che appesantirla ed allungarla inutilmente... In generale, tuttavia, l'attenzione ad ogni minimo particolare non mi disturbava affatto quando si trattava di introdurre un nuovo personaggio sulla scena o di descrivere una situazione particolarmente macabra - qui l'indugiare sugli elementi più raccapriccianti era davvero d'effetto!
Tornando ai difetti, in "Niente di vero tranne gli occhi" ho ritenuto totalmente inutile (view spoiler)[l'aspetto paranormale, che invece solitamente apprezzo. Qui se ne poteva fare benissimo a meno, il risultato sarebbe stato ugualmente lodevole, se non addirittura migliore. (hide spoiler)]
Scelgo di concludere con l'elemento che mi ha più colpito in entrambi i thriller, ossia i moventi dei due killer. Credo di aver sentito il mio cuore sbriciolarsi in mille pezzettini nel trovarmi di fronte ad una sofferenza così cieca da non voler sentire altre ragioni se non quelle dettate da un profondo senso di colpa o un'implacabile sete di vendetta. Quel tipo di sofferenza a cui si sceglie di abbandonarsi completamente, nella piena consapevolezza che condurrà ad un'inevitabile rovina.

"«Credo di intuire che non ami la gente.»
«Tu la ami?»
«Non sempre. A volte cerco di capirla e quando non ci riesco cerco almeno di non giudicarla.»
«Anche in questo siamo uguali. L'unica cosa che ci fa differenti è che tu, quando hai finito di parlare con loro, hai la possibilità di sentirti stanco. Puoi andare a casa e spegnere la tua mente e ogni sua malattia. Io no. Io di notte non posso dormire, perché il mio male non riposa mai.»
«E allora tu che cosa fai, di notte, per curare il tuo male?»
«Io uccido...»"

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Giorgio faletti niente di vero tranne gli occhi

Sep 25, 2019 Giulia rated it really liked it

Jordan è un ex tenente della polizia di New York. Suo malgrado, si trova costretto ad indagare sulla morte del nipote, Jerry Cho, pittore maledetto, e di altri giovani, tutti ricchissimi ma ribelli. L'aiuta, nella sua indagine, Maureen Martini, commissario della polizia italiana, che del tutto casualmente si trova coinvolta negli omicidi.
Non è il primo thriller che leggo di Faletti, e come al solito, nonostante qualche cosa particolarmente inverosimile, e qualche ingenuità, è riuscito lo stesso
Jordan è un ex tenente della polizia di New York. Suo malgrado, si trova costretto ad indagare sulla morte del nipote, Jerry Cho, pittore maledetto, e di altri giovani, tutti ricchissimi ma ribelli. L'aiuta, nella sua indagine, Maureen Martini, commissario della polizia italiana, che del tutto casualmente si trova coinvolta negli omicidi.
Non è il primo thriller che leggo di Faletti, e come al solito, nonostante qualche cosa particolarmente inverosimile, e qualche ingenuità, è riuscito lo stesso a coinvolgermi e ad appassionarmi.
I personaggi principali, come già detto, sono Jordan Marsalis e Maureen Martini, due persone diversissime tra loro ma che si amalgameranno perfettamente e riusciranno insieme a risolvere un caso particolarmente complicato e ingarbugliato.
Jordan è intelligente e intuitivo e riesce a cogliere gli indizi che l'assassino lascia dietro di se. Maureen è purtroppo stata colpita nei suoi affetti e nel fisico, ma riesce a risollevarsi e ad aiutare Jordan nella sua indagine.
Accanto a questi due personaggi principali ruotano tutta una serie di personaggi minori, ma comunque di spessore. Una per tutte Lysa, bellissima donna, sensibile e dolce, ma allo stesso tempo, è una donna spezzata e ormai rassegnata al suo destino.
Lysa, forse, è il personaggio che più ho amato, con la sua tenerezza e insicurezza e il dualismo intrinseco nel suo essere.
Faletti riesce a costruire un thriller ben fatto, con una trama complessa, ricca di personaggi e ambienti apparentemente lontani, come pezzi di un puzzle difficilissimo da comporre ma che quando i pezzi vanno a posto, ti sbalordisce per la sua imprevedibilità.
Nella narrazione ci sono molti momenti cruenti, di violenza, torture, sparatorie, ma questo non disturba il lettore, in quanto non sono resi in modo fine a se stesso, ma vanno a completare la vicenda, rendendola più coinvolgente, anche macabra,se vogliamo, ma comunque più vera.
C'è solo un momento che mi ha fatto un po' storcere il naso, come si suol dire. Si tratta della componente “paranormale” che mi è sembrata una forzatura, forse dovuta alla voglia di stupire ma secondo me non così necessaria ai fini della risoluzione. Faletti, infatti, ha usato questo escamotage per far si che i due protagonisti potessero risolvere l'enigma, ma questo, secondo me, sarebbe stato risolto lo stesso senza ricorrere al “paranormale”.
Fondamentalmente, si è trattata di una lettura piacevole, che scorre fluida e veloce, che coinvolge e appassiona, anche con quel lato negativo di cui ho parlato.
Si tratta dunque di un romanzo che consiglio di leggere a chi è appassionato di thriller, si, ma che non inorridisca davanti alla “fantasia” usata dall'autore per risolvere il caso.
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Giorgio faletti niente di vero tranne gli occhi

Nome: Jordan Marsalis Statura: 1,86 Occhi: Azzurri Capelli: Sale e pepe Età: 37 Mezzo di locomozione: Ducati 999 Indirizzo: 54 West 16esima Strada Grado: Ex tenente del NY Police Department Città: New York Nome: Maureen Martini Statura: 1,72 Occhi: Neri Capelli: Neri Età: 29 Mezzo di locomozione: Porsche Boxster Indirizzo: Via della Polveriera 44 Grado: Commissario della Polizia di Stato Città: Roma. Queste due persone, così lontane e differenti da non avere apparentemente nulla in comune, si tr

Nome: Jordan Marsalis Statura: 1,86 Occhi: Azzurri Capelli: Sale e pepe Età: 37 Mezzo di locomozione: Ducati 999 Indirizzo: 54 West 16esima Strada Grado: Ex tenente del NY Police Department Città: New York Nome: Maureen Martini Statura: 1,72 Occhi: Neri Capelli: Neri Età: 29 Mezzo di locomozione: Porsche Boxster Indirizzo: Via della Polveriera 44 Grado: Commissario della Polizia di Stato Città: Roma. Queste due persone, così lontane e differenti da non avere apparentemente nulla in comune, si troveranno unite di fronte a un lucido e spietato assassino che si diverte a comporre i corpi delle sue vittime come personaggi dei Peanuts. La prima è il pittore maledetto Jerry Kho, pseudonimo di Gerald Marsalis, figlio del sindaco di New York e nipote di Jordan. Ne seguiranno altre due, collegate fra di loro da una misteriosa e indecifrabile logica. Sullo sfondo di una Roma assolata e distratta e di una sfavillante e cupa New York, dove tutto agli occhi appare vero ma nulla è come sembra, fra incomprensibili messaggi e istantanee di orrori, i due protagonisti sono travolti nell'affannata ricerca dell'omicida, fino alla scoperta della sua e della loro verità.

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Giorgio faletti niente di vero tranne gli occhi

May 27, 2021 Matteo rated it really liked it

Di Faletti ho letto "Io uccido" e "Niente di vero tranne gli occhi"; è trascorso molto tempo tra le due letture quindi non posso dire con certezza assoluta che c è qualcosa che accomuna i due libri, ma qualcosa me lo fa dire.
Ci sono alcuni passaggi un po' forzati, caratterizzati da un linguaggio "finto", come se un signore anziano volesse farsi accettare da un gruppo di adolescenti con i tatuaggi e collane al collo che idolatrano la vita da gangster, ma che dei gangster hanno ben poco.
Tuttavia
Di Faletti ho letto "Io uccido" e "Niente di vero tranne gli occhi"; è trascorso molto tempo tra le due letture quindi non posso dire con certezza assoluta che c è qualcosa che accomuna i due libri, ma qualcosa me lo fa dire.
Ci sono alcuni passaggi un po' forzati, caratterizzati da un linguaggio "finto", come se un signore anziano volesse farsi accettare da un gruppo di adolescenti con i tatuaggi e collane al collo che idolatrano la vita da gangster, ma che dei gangster hanno ben poco.
Tuttavia si legge bene, è molto ben sceneggiato (ma non stiamo parlando di un film), avvincente, e il personaggio principale, ovvero Jordan Marsalis (il detective), è ben costruito per il suo ruolo. Un libro che tiene sulle spine fino alla conclusione della storia, cui ha il difetto di svolgersi basandosi su un elemento assai poco credibile.
Questa recensione non vuole togliere niente all'artista Giorgio Faletti.
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Giorgio faletti niente di vero tranne gli occhi

Sep 18, 2020 Ilaria Bianco rated it it was amazing

E' stato il primo libro thriller che ho letto in vita mia. Ricordo che lo stava leggendo una mia amica. Ero un pò scettica, perchè avevo imparato a conoscere Giorgio Faletti come comico, da bambina, al mitico "Drive in". Per cui mi chiedevo in che modo, un seppur bravissimo attore comico, potesse improvvisarsi scrittore di thriller. E invece, appena presi in mano quel libro, ne rimasi conquistata, rapita. Non riuscivo a staccare gli occhi da quelle pagine, ricche di descrizioni e di pathos. Desc E' stato il primo libro thriller che ho letto in vita mia. Ricordo che lo stava leggendo una mia amica. Ero un pò scettica, perchè avevo imparato a conoscere Giorgio Faletti come comico, da bambina, al mitico "Drive in". Per cui mi chiedevo in che modo, un seppur bravissimo attore comico, potesse improvvisarsi scrittore di thriller. E invece, appena presi in mano quel libro, ne rimasi conquistata, rapita. Non riuscivo a staccare gli occhi da quelle pagine, ricche di descrizioni e di pathos. Descrizioni sia dei luoghi in cui la storia è ambientata, che dei personaggi. E da quel momento in poi, li ho letti tutti, i suoi libri. Grazie a lui , ho imparato a leggere in spiaggia, cosa che avevo sempre odiato fare, perchè mi distraevo facilmente. Ma con i libri di Faletti, era impossibile distrarsi. E' stata una grande perdita, ma i suoi libri non moriranno mai. ...more

Artista poliedrico non ha mai smesso di dare prova della sua capacità di spaziare da un campo artistico all’altro. Come comico ha lasciato una forte impronta nel panorama della comicità creando una serie di personaggi indimenticabili protagonisti di alcune fortunate serie televisive come Drive In, Emilio e Fantastico 90.

Anche come musicista Giorgio Faletti ha ottenuto negli anni numerosi consensi.

Artista poliedrico non ha mai smesso di dare prova della sua capacità di spaziare da un campo artistico all’altro. Come comico ha lasciato una forte impronta nel panorama della comicità creando una serie di personaggi indimenticabili protagonisti di alcune fortunate serie televisive come Drive In, Emilio e Fantastico 90.

Anche come musicista Giorgio Faletti ha ottenuto negli anni numerosi consensi. Ha cominciato pubblicando in proprio diversi album di successo.
Nel 1994, con la canzone Signor Tenente, si è aggiudicato il secondo posto e il Premio della Critica al Festival di San Remo. Sono nate in seguito le collaborazioni con alcuni grandi artisti della musica leggera italiana: ha scritto canzoni per Mina, Milva, Gigliola Cinquetti e i versi di due album di Angelo Branduardi, Camminando Camminando e Il dito e la luna.

Il 2002 segna l’esordio in campo letterario. Il romanzo Io uccido balza immediatamente al vertice delle classifiche italiane e con oltre 3.500.000 di copie vendute diventa uno dei più clamorosi successi editoriali degli ultimi anni. Nel 2004 esce Niente di vero tranne gli occhi che conferma il talento letterario di Giorgio Faletti con oltre tre milioni di copie vendute. I suoi libri sono tradotti in 25 lingue e pubblicati con grande successo, oltre che in tutti gli stati d’Europa, anche in Sud America, in Cina, in Giappone, in Russia e a partire dal mese di marzo 2007 negli Stati Uniti e nei paesi di lingua anglosassone.

Nel novembre del 2005 Giorgio Faletti ha ricevuto dal Presidente della Repubblica il Premio De Sica per la Letteratura.

Nel frattempo non dimentica di essere un attore. Nel 2006 interpreta il prof. Martinelli in Notte prima degli esami, film campione di incassi con oltre 20 milioni di euro al botteghino. La sua interpretazione è stata premiata dalla critica con la nomination al David di Donatello come migliore attore non protagonista.

Il suo terzo romanzo, Fuori da un evidente destino ha venduto 1.500.000 copie.

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Giorgio faletti niente di vero tranne gli occhi

Fearless readers, gather ’round…   For those with the courage and bandwidth to launch a bold new reading adventure, we’ve put together this...

“Lei è l'amore...Quando lo trovi, da qualunque parti arrivi, accettalo come un dono e tienilo ben stretto...ha la capacità di farti sentire pieno di energia senza lasciarti la possibilità di capire quanto te ne stia in realtà togliendo.” — 8 likes

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Giorgio faletti niente di vero tranne gli occhi

Come è morto Faletti?

Affetto da tumore polmonare, nella primavera 2014 si sottopose a una serie di cure a Los Angeles. Trasferito all'ospedale Molinette di Torino, morì il 4 luglio 2014, a 63 anni.

Come finisce il libro Io uccido?

La polizia lascia Stricker e raggiunge la casa della terza vittima, anch'essa col volto orribilmente mutilato, e sempre la scritta "Io uccido..."; poco dopo gli agenti, capitanati da Ottobre, tornano a casa di Roby Stricker che, nel frattempo, è stato assassinato.

Dove è ambientato il romanzo lo uccido di Giorgio Faletti?

La trama del libro è molto particolare, innanzitutto per l'ambientazione: il Principato di Monaco, un territorio dove nessun serial killer era mai stato trovato e che, invece, ora è funestato da un assassino che, prima di uccidere, chiama in radio lanciando messaggi subdoli e preoccupanti.