E' il primo gennaio 1977 quando si conclude, dopo 20 anni dalla prima trasmissione, 'Carosello'. Un mese più tardi, l'1 febbraio 1977, dopo una lunga battaglia tecnica e politica, in Italia debutta ufficialmente la televisione a colori. Le trasmissioni a colori, iniziate in via sperimentale fin dai primi anni Settanta, (alla Rai Rosanna Vaudetti conduce la prova tecnica delle Olimpiadi di Monaco nel 1972, diventando il primo volto trasmesso in Italia a colori) avviene con diversi sistemi a giorni alterni. Show In quel periodo in Parlamento si dibatte l'adozione del sistema di trasmissione tra i sostenitori del francese Secam e quelli del tedesco Pal. Le prime trasmissioni a colori iniziano ufficialmente solo 10 anni dopo rispetto ad altri paesi europei e agli Stati Uniti, principalmente per l'opposizione di alcuni personaggi politici, preoccupati che la tv a colori potesse minare l'allora precaria situazione economica italiana, oltre che scatenare una sfrenata corsa all'acquisto da parte delle famiglie italiane. ANCONA – Tanti auguri tv a colori! Il 26 agosto di 50 anni fa la storica ˈSignorina buonaseraˈ della Rai, l’anconetana Rosanna Vaudetti, annunciava la tv a colori. Un annuncio di 18 secondi andato in onda dagli studi televisivi Rai, al primo piano di via Teulada, a Roma. «Signore e signori, buon pomeriggio. Ci colleghiamo in Eurovisione con Monaco di Baviera per la telecronaca di apertura dei giochi della ventesima Olimpiade. Telecronisti: Paolo Valenti e Paolo Rosi. La trasmissione viene diffusa su tutt’e due i canali. Sul secondo, a titolo sperimentale, anche a colori, con il sistema Pal». Queste le parole che pronunciò Rosanna Vaudetti alle 15.50 del 26 agosto 1972, esattamente cinquant’anni fa. L’abbiamo intervistata dal suo attico di Ancona, dove ama trascorrere le vacanze estive. Signora Vaudetti, quel 26 agosto 1972 lei fece la
storia… In quel periodo, era in Olanda a condurre Giochi senza frontiere… Quanta determinazione… E come finì? Scelsero lei… Era consapevole di passare alla storia? Si spieghi… Ripercorriamo quel
periodo: che aria si respirava nel 1972? Cosa indossava quel 26 agosto? E…? E invece qualcuno si accorse, vero? E fu così che diventò la prima annunciatrice a colori… Dove si trova oggi il tailleur? E la Di
Lazzaro? Un museo che unisce pure lei e suo marito, l’avvocato e regista Antonio Moretti… Uno scherzo del destino, non trova? Aggiungo che se non avesse letto il giornale dall’Olanda forse non sarebbe stata lei la prima annunciatrice a colori… Quindi, ci crede nel destino? Quando è arrivata la tv a colori in Italia?26 agosto 1972: 50 anni fa, improvvisamente, scoprimmo il mondo della tv a colori.
Quanto costava il primo televisore a colori nel 1955?Evoluzione del costo. Quale è stata la prima tv privata in Italia?Ma non era certo con questa vocazione che, nel lontano 1971, vide la luce la mitica TeleBiella a 21 TV di Peppo Sacchi, la prima emittente privata italiana in via cavo. PRIMA DI BERLUSCONI, con l'aiuto di preziose e autorevoli testimonianze e di inedito materiale d'archivio, ne racconta la storia.
Che è stato l'inventore della televisione a colori?John Logie BairdTelevisione a colori / Inventorenull
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