Mercoledì, 05 Agosto 2020. Show Per ottenere risultati in palestra bisogna impegnarsi molto, si sa e se si vuole ottenere il massimo avremo bisogno di spingersi oltre e, molto spesso, parlando di atleti di medio livello, potrebbero servire almeno quattro allenamenti settimanali di 1,5 – 2 ore. Per molte persone è difficile trovare questi spazi di tempo durante l’arco della giornata a causa degli impegni lavorativi e familiari ma non tutto è perduto! Potresti provare ad allenarti al mattino, appena sveglio, a stomaco vuoto prima di andare a lavoro. Abitudini dure a morire.“Non ce la posso fare, appena sveglio ho assolutamente bisogno di fare colazione, la mattina mi sento stanco!” Non voglio dire che sia semplice all’inizio ma si tratta solo di una questione di abitudine e soprattutto di forza di volontà. Non sentirete mai uscire dalla mia bocca parole come “sacrificio”, perché se ti alleni per sacrificio allora vuol
dire che non stai facendo quella cosa per te stesso, non ti stai divertendo. Io stesso mi alzo alle 5.15 del mattino da 2 anni per potermi allenare, in modo tale da avere tempo di fare colazione con la mia
famiglia per poi passare 12 ore tra lavoro e studio e non vi nascondo che a volte è “difficile” ma è la stessa difficoltà che si può incontrare anche allenandosi alle 18:00 dopo una giornata di lavoro o in una giornata con un caldo afoso e tasso di umidità all’80%. Il primo problema. Il cortisolo.Il cortisolo è un ormone prodotto dalle ghiandole surrenali ed è comunemente associato allo stress ma è un ormone di vitale importanza per l’omeostasi del nostro organismo. La sua azione principale è quella di indurre un aumento della glicemia stimolando la gluconeogenesi epatica per via di un forte catabolismo proteico (vengono utilizzati gli aminoacidi per questo processo) e perciò si può dire che abbia una azione anti-insulinica. Un eccesso di cortisolo può avere azioni molto negative perché inibisce la sintesi di DNA, RNA, proteine, GH, testosterone, inibisce la conversione dell’ormone tiroideo T4 in T3, aumenta la concentrazione di sodio diminuendo quella del potassio e catabolizza la massa cutanea, muscolare e ossea. Insomma, sembra essere un vero demone per il nostro organismo se rilasciato in dosi eccessive! È bene ricordare che il cortisolo è soggetto ad una secrezione basale pressoché costante nelle 24 ore e avente il picco massimo nelle prime ore del mattino (3:00 – 4:00) ed il picco minimo che coincide con le prime ore di riposo notturno (22:00 – 24:00). Come gestire il cortisolo al risveglio.Se avete deciso di iniziare ad allenarvi all’alba avrete sicuramente bisogno di imparare a gestire questo ormone per potervi allenare al meglio. L’allenamento produce stress, quindi cortisolo alto dal risveglio sommato ad altro cortisolo prodotto dall’allenamento sicuramente non crea una buona terra di coltura per la massa muscolare. La soluzione migliore per abbassare il cortisolo al risveglio sarebbe quella di fare colazione a base di carboidrati, basse proteine e zero grassi ma questo dipende da voi.
Aspettate almeno 1 ora e mezzo e iniziate ad allenarvi. Allenamento a semi-digiuno.Come detto a completo digiuno non è la scelta migliore e per questo motivo vi vorrei dire come gestisco io il mio pre-workout.
- L’assunzione di caffeina mi permette di avere più focus durante l’allenamento e mi dà una bella svegliata dato che non assumo mai caffeina dopo le 13:00 e quindi mi permette di non assuefarmi troppo (ricordo che la caffeina entra in circolo da circa 30 minuti dall’assunzione). Il workout.Per quanto riguarda la nutrizione durante il
workout possiamo dire che tutto dipende dal tipo di allenamento che andrete a fare. Per un allenamento in stile BB o di endurance potrebbe essere una buona idea sorseggiare carboidrati e proteine in polvere o anche nulla, dipende da voi, dal totale delle calorie giornaliere che avete e da come volete gestirle. Accensione neurale!Molto probabilmente appena entrati in palestra
il vostro cervello starà ancora pensando alla comodità di quel nuovo cuscino che avete appena comprato e se sia il caso anche di comprare delle lenzuola di raso per far colpo sulle future partener che porterete a casa. Esempio pratico.Siccome da ormai un anno soffro di un dolore che non mi permette di fare panca piana sto lavorando tantissimo sui depressori e adduttori della scapola, sul controllo propriocettivo della parte alta della schiena e sul rinforzo del controllo dell'anca.
A questo punto, dato che tutti i miei workout iniziano con stacchi o squat, inizio a scaldare le gambe con stretching dinamico, passivo leggero, isometrie ed eccentriche alla leg extension e alla leg curl.
Sembra tanto lavoro ma vi assicuro che bastano 15-20 minuti. Conclusioni.Le abitudini cattive sono dure a morire e le buone e nuove abitudini sono difficili da strutturare nella routine di tutti i giorni. È di fondamentale importanza la perseveranza e la costanza per raggiungere i proprio obiettivi e per trovare il giusto “setup” per allenarsi presto in questo modo al mattino bisogna andare avanti per prove ed errore ma con questi semplici accorgimenti il processo sarà sicuramente più facile e veloce Come allenarsi al mattino?5 consigli per allenarsi di mattina. Prepara i vestiti per allenarti dalla sera prima. ... . Segui un piano di allenamento. ... . Allenati con un amico. ... . Visualizza il tuo obiettivo. ... . Premiati dopo ogni allenamento.. Quali esercizi fare tutti i giorni?Esercizi da fare a casa: bastano 15 minuti al giorno per tenersi in forma senza palestra. Squat per glutei e cosce. ... . Affondi frontali per gambe e glutei. ... . Mezzo arco per schiena e glutei. ... . Tavolo per rinforzare braccia, schiena e glutei. ... . Addominali laterali di base. ... . Plank frontale per addominali di ferro. ... . Plank laterale.. Quando fare esercizi la mattina?Sarebbe meglio finire gli allenamenti almeno 2 ore prima di andare a letto. In generale allenarsi al mattino ti dà la carica giusta per affrontare la giornata in termini di energia, la sera allevia lo stress accumulato durante la giornata e sfrutta la temperatura corporea più alta che favorisce le performance sportive.
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