Economia e management per arte cultura e comunicazione

Università
Università Commerciale "Luigi Bocconi" MILANO

Classe di laurea
L-18 Scienze dell'economia e della gestione aziendale

Nome del corso
Economia e management per arte, cultura e comunicazione

Facoltà del corso
ECONOMIA

Sito del corso
http://www.unibocconi.it/prospectiveundergraduate

Obiettivi formativi qualificanti della classe: L-18 Scienze dell'economia e della gestione aziendale
I laureati nei corsi di laurea della classe devono:
- possedere conoscenze di metodiche di analisi e di interpretazione critica delle strutture e delle dinamiche di azienda, mediante l'acquisizione delle necessarie competenze in più aree disciplinari: economiche, aziendali, giuridiche e quantitative;
- possedere un'adeguata conoscenza delle discipline aziendali, che rappresentano il nucleo fondamentale, declinate sia per aree funzionali (la gestione, l'organizzazione, la rilevazione), sia per classi di aziende dei vari settori (manifatturiero, commerciale, dei servizi, della pubblica amministrazione);

Sbocchi occupazionali e attività professionali previsti dai corsi di laurea sono nelle aziende, dove potranno svolgere funzioni manageriali o imprenditoriali, nelle pubbliche amministrazioni e nelle libere professioni dell'area economica.

Ai fini indicati, i curricula dei corsi di laurea della classe:
- comprendono in ogni caso la necessaria acquisizione di conoscenze fondamentali nei vari campi dell'economia e della gestione delle aziende, nonché i metodi e le tecniche della matematica finanziaria e attuariale, della matematica per le applicazioni economiche e della statistica;
- comprendono in ogni caso l'acquisizione di conoscenze giuridiche di base e specialistiche negli ambiti della gestione delle aziende private o pubbliche;
- comprendono in ogni caso l'acquisizione di conoscenze specialistiche in tutti gli ambiti della gestione delle aziende pubbliche e private e delle amministrazioni pubbliche;
- possono prevedere la conoscenza in forma scritta e orale di almeno due lingue dell'Unione Europea, oltre l'italiano;
- prevedono, in relazione ad obiettivi specifici di formazione professionale ed agli sbocchi occupazionali, l'obbligo di attività esterne con tirocini formativi presso aziende e organizzazioni pubbliche e private nazionali e internazionali.

Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni
Sottoposti a "Parti sociali" obiettivi formativi, sbocchi professionali, quadro attività formative e piani studio dei corsi trasformati (da 509 a 270). Parti individuate: direzioni del Personale di imprese partner Bocconi e di alcune imprese associate (Accenture, Allianz Spa, Assicurazioni Generali Spa, Assolombarda, B. Pop. Commercio & Industria, B. di Desio e della Brianza, Barclays Bank Pls Italia, Citibank N.A., Credem Spa, Deloitte & Touche, Deutsche Bank, Edison, Goldman Sachs, IBM Italia, Ilva, Indesit Company, JP Morgan, L'Oréal Italia, PricewaqterhouseCoopers, Ubi Banca, Value Partners, RCS, Funzione Pubblica, Piccolo Teatro di Milano, Studio Pirola). Le "parti sociali", considerato che gli obiettivi formativi e gli sbocchi professionali dei corsi di studio sottoposti alla loro attenzione non sono stati sostanzialmente modificati rispetto a quelli dei corsi di studio attivati ai sensi del DM 509, avendo già valutato favorevolmente il grado di soddisfacimento dei fabbisogni formativi e dei profili professionali nel corso degli anni in occasione dell'istituzione dei singoli corsi di studio (ex DM 509), non hanno formulato alcuna particolare osservazione. L'Università, oltre alla consultazione prevista per le nuove istituzioni o trasformazioni, mantiene un costante rapporto con il mondo del lavoro, organizzando ogni anno numerosi incontri con gruppi omogenei di aziende per aree di sbocco professionale e circa tre incontri con rappresentanti delle 80 imprese associate, direzioni dei Corsi di Studio e Career Service.
Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
Il Corso di laurea in Economia e Management per arte, cultura e comunicazione (CLEACC) ha l'obiettivo di fornire agli studenti conoscenze e sviluppare abilità organizzative al fine di gestire istituzioni culturali e artistiche con economicità e con efficacia di servizio.
In particolare ha l'obiettivo di:
- integrare la cultura economica con la cultura generale per costruire complete professionalità (gestionali, progettuali e imprenditoriali) nei settori delle arti, della cultura e della comunicazione;
- fornire le conoscenze fondamentali per comprendere le relazioni tra istituzioni culturali e i loro mercati di riferimento, compresi i vincoli e le condizioni di funzionamento di realtà istituzionalmente di pubblico servizio;
- assicurare la padronanza di metodologie di analisi dei contesti economici, giuridici e sociali, necessari ad inquadrare lo sviluppo dei fatti aziendali;
- fornire le abilità necessarie alla gestione aziendale, sotto il profilo della rilevazione dei fatti aziendali e della gestione operativa, commerciale, organizzativa e finanziaria delle imprese;
- sviluppare la sensibilità organizzativa degli studenti, in termini di comportamento organizzativo e di comprensione delle principali dinamiche di gruppo e dei processi di decisione, negoziazione e conoscenza;
- sviluppare la sensibilità agli scenari tecnologici e alle conseguenti ricadute delle innovazioni tecnologiche sui settori dei mezzi di comunicazione e dei servizi culturali, in genere;
- sviluppare doti di creatività e atteggiamenti di imprenditorialità, per immaginare innovativamente modalità di fruizione nei settori delle arti, della cultura e della comunicazione.

Il piano studi è articolato in quattro parti:
- una parte riguarda gli insegnamenti che consentono di apprendere le nozioni fondamentali della gestione aziendale (temi di economia aziendale, contabilità, strategia, organizzazione, marketing, finanza aziendale/sistemi finanziari (SECS-P/07, P/08, P/10, P/09 o P/11); dell'economia (temi di microeconomia – macroeconomia, scienza delle finanze e storia economica (SECS-P/01, P/03, P/12), dell'estetica (MFIL/04), nonché di acquisire una solida base quantitativa matematico - statistica (SECS-S/06 e S/01) e giuridica (IUS/01, IUS/04 e IUS/05).
Alcuni insegnamenti prevedono approfondimenti che consentono una caratterizzazione del programma sui settori ad alta intensità di creatività e comunicazione.
- una parte è focalizzata su aspetti di contenuto culturale più ampio: sono studiate le varie tipologie di istituzioni culturali e sono affrontati i temi dell'antropologia culturale; è inoltre prevista la scelta di moduli incentrati sui temi dell'arte e della cultura che, intervallando gli insegnamenti di base di primo e secondo anno, affrontano tematiche quali ad esempio: le Arti visive; la Critica della cultura visiva; La cultura dell'Occidente; l'Opinione pubblica, informazione e narrazione; la Storia dello spettacolo. In questo modo lo studente accede ad una conoscenza diretta e basilare dei fondamentali linguaggi culturali ed artistici
- una parte consente allo studente, tramite la scelta di laboratori, di essere introdotto alle specificità dei settori, delle imprese e delle istituzioni operanti nei comparti delle arti, della cultura e della comunicazione. Esempi di settori trattati nei laboratori sono: Fashion&lifestyle; Turismo e territorio; Music Business; Design-Based Industries and Companies; Radio e televisione; Comunicazione; Film Industry Management; Musei e mercato dell'arte; Teatro e spettacolo dal vivo; Publishing industry
- l'ultima parte del piano studi prevede attività formative a libera scelta dello studente
Il piano studi prevede inoltre:
* una prova di informatica che richiede come prerequisito la patente ECDL o certificazioni analoghe riconosciute dall'Università
* due lingue dell'Unione Europea diverse dalla lingua madre dello studente. L'inglese è obbligatorio per tutti gli studenti che non sono madrelingua inglese.
* Seminari per lo sviluppo delle abilità comportamentali (seminari finalizzati a offrire agli studenti le conoscenze per migliorare la loro capacità di parlare in pubblico, pianificare e organizzare il lavoro, lavorare in gruppo e sviluppare la leadership)
* Un lavoro finale. Al termine del corso di laurea gli studenti devono preparare una breve relazione scritta destinata ad approfondire uno degli argomenti affrontati durante il corso di laurea. Il lavoro finale può essere teorico o empirico o può essere realizzato sulla base dell'esperienza maturate dallo studente durante un'esperienza di stage in Italia o all'estero

Il corso è impartito in lingua italiana, con l'obbligo per gli studenti di inserire in piano studi anche esami relativi a insegnamenti impartiti in lingua inglese.


Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Il laureato triennale al termine del suo percorso di studi avrà acquisito le conoscenze di base nelle discipline aziendali, economiche, storiche, quantitative e giuridiche. Inoltre, attraverso gli insegnamenti caratterizzanti il Corso di laurea, sarà in grado di conoscere la natura e il funzionamento delle istituzioni culturali ed artistiche, le loro modalità di funzionamento nei confronti dei mercati, la struttura dei finanziamenti e i meccanismi di formazione dei prezzi dei prodotti e dei servizi, gli assetti giuridici istituzionali prevalenti, le logiche di politica culturale nazionale e territoriale.
Questo risultato sarà raggiunto attraverso:
- la frequenza assidua e attiva alle lezioni;
- lo studio individuale costante e approfondito;
- le esercitazioni e le ricerche sul campo;
- il superamento delle prove di accertamento delle conoscenze.
Le conoscenze e le capacità di comprensione (soprattutto in lingua straniera) potranno essere acquisite eventualmente anche attraverso un periodo di studio all'estero.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
Il laureato triennale al termine del suo percorso di studi avrà acquisito conoscenze che gli consentono di applicare concetti, strumenti e metodologie alle realtà operative in cui verrà impiegato nonché di proseguire eventualmente il percorso di formazione con studi superiori.
Questo significa che il laureato sarà in grado di comprendere i materiali di studio in lingua italiana e inglese e di sviluppare interpretazioni originali al fine di affrontare con padronanza situazioni non completamente strutturate o conosciute.
In particolare con riferimento al CLEACC lo studente avrà modo di applicare i concetti appresi al funzionamento e alle specificità operative e gestionali delle istituzioni culturali attraverso:
- modalita' didattiche attive che sottolineano le abilità decisionali e di problem solving (casi e simulazioni di processi decisionali concreti);
- ricerche individuali e in piccoli gruppi sul campo dove lo studente si cimenta in tentativi di interpretazione e soluzione di problemi reali complessi, verificando in tal modo anche le proprie capacità di gestire dinamiche di gruppo;
- modalità di discussione con testimoni esterni nazionali e stranieri al fine di raffinare anche capacità di comunicazione verbale e di presentazione scritta anche in lingua inglese.
L'eventuale partecipazione allo stage (facoltativo) consente di ricondurre gli schemi concettuali acquisiti alle concrete problematiche aziendali.
Con riferimento alle lingue straniere, il laureato triennale sarà in grado di utilizzare in modo appropriato la lingua in un contesto generale.
Per quanto riguarda l'informatica, il laureato triennale sarà in grado di padroneggiare i principali strumenti applicativi di Office Automation.
Autonomia di giudizio (making judgements)
Il laureato triennale avrà la capacità di raccogliere ed interpretare informazioni e dati al fine di elaborare giudizi in autonomia. In particolare gli insegnamenti propri del Corso di laurea affrontano temi di particolare articolazione e complessità che riguardano sia problematiche specifiche della singola istituzione culturale ed artistica che problematiche del contesto nazionale e territoriale. In questo modo gli studenti vengono messi di fronte a problemi della vita reale senza una soluzione predefinita e con l'aspettativa di identificare volta per volta le diverse soluzioni alternative ai problemi presentati utilizzando la loro capacità di valutazione e giudizio.
Questo risultato sarà raggiunto attraverso:
- la discussione in aula nei i gruppi di lavoro con docenti e studenti;
- il contributo personale apportato nelle verifiche del profitto;
- il contributo critico dimostrato nell'elaborazione del lavoro finale.
Abilità comunicative (communication skills)
Il laureato triennale svilupperà durante il percorso abilità che gli consentiranno di comunicare efficacemente con i propri colleghi e con i propri interlocutori – vis a vis o in pubblico - lavorare in gruppo e sviluppare la leadership.
Le capacità di comunicazione saranno in particolare sviluppate attraverso presentazioni di risultati di analisi individuale o di gruppo alla classe in plenaria, redazione di documenti scritti durante lo svolgimento dei corsi e interazioni con operatori esterni chiamati in aula in veste di testimoni
Il potenziamento delle abilità comunicative è ulteriormente sollecitato attraverso la partecipazione obbligatoria degli studenti a seminari curriculari di comportamento organizzativo.
La valutazione delle abilità comunicative avviene con diverse forme:
- gli esami sono organizzati secondo modalità differenti e ciò presuppone che gli studenti sviluppino un'ampia gamma di abilità comunicative;
- gli studenti sono invitati a partecipare attivamente facendo domande e discussioni in classe;
- un giudizio di idoneità al termine dei sopraccitati seminari
Capacità di apprendimento (learning skills)
Il laureato triennale disporrà degli strumenti conoscitivi e di analisi che gli permetteranno di affrontare in autonomia l'evoluzione delle problematiche della gestione del sistema artistico e culturale in un contesto di rapido cambiamento e caratterizzato da una progressiva internazionalizzazione/globalizzazione ed innovazione di prodotto e processo. Saprà sviluppare autonomamente modelli di gestione della conoscenza utili allo sviluppo professionale (lifelong learning) e per intraprendere studi di grado superiore. Tale capacità sarà acquisita attraverso la partecipazione all'attività didattica d'aula, in forma tradizionale e/o interattiva, lo studio individuale ed in particolare modo il lavoro di ricerca svolto per la stesura del lavoro finale. La verifica dell'acquisizione della capacità di apprendimento è effettuata valutando la qualità dei lavori individuali o di gruppo assegnati e valutando la qualità lavoro finale.

Conoscenze richieste per l'accesso
E' necessario il possesso dei seguenti requisiti curriculari:
- il conseguimento del titolo italiano di scuola media superiore di secondo grado o titolo straniero riconosciuto idoneo
- il possesso del seguente prerequisito linguistico: conoscenza della lingua italiana ad un livello ameno pari a B2.

L'università richiede inoltre il possesso di adeguate conoscenze e prevede la verifica del possesso di tali conoscenze.
Dettagli in merito alle conoscenze richieste per l'accesso e alle relative modalità di verifica sono contenute nel regolamento didattico del corso di studi.


Caratteristiche della prova finale
La prova finale per il conseguimento della laurea consiste nella preparazione, sotto la supervisione di un docente tutor, di una relazione scritta (in italiano), il cui contenuto sviluppa un tema di tipo esclusivamente teorico o supportato da evidenze empiriche e trae spunto da un'esperienza di lavoro (stage) o di studio, in Italia o all'estero.
La relazione scritta è valutata da apposita commissione (composta da almeno 3 commissari) senza dissertazione orale da parte del laureando.
Il voto finale di laurea assegnato dalla commissione tiene conto, oltre che del punteggio assegnato alla relazione scritta, anche della valutazione del curriculum complessivo secondo le modalità riportate nel regolamento didattico del corso di studio.

Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
I laureati del Corso di laurea in Economia e Management per arte, cultura e comunicazione, oltre a potere proseguire gli studi con un corso di livello graduate, hanno la possibilità di accedere ad un'ampia gamma di attività quali:
• quadri direttivi in aziende di comunicazione, di spettacolo, di musei, di biblioteche;
• responsabili di programmi e di palinsesti in aziende di comunicazione;
• responsabili di diritti e di distribuzione degli stessi;
• responsabili di comunicazione interna ed esterna;
• responsabili di eventi; organizzatori di spettacolo; organizzatori di festival;
• esperti di manifestazioni turistico-culturali;
• analisti dei settori economici dei beni culturali e dei distretti multimediali;
• responsabili di nuove forme di comunicazione, mediate dalle nuove tecnologie;
• esperti di attività consortili nell'ambito delle arti, la cultura, lo sport, la comunicazione;
• responsabili di parchi tematici;
• attività imprenditoriali, professionali e consulenziali nell'ambito dei settori sopra elencati.
In queste posizioni, le figure professionali sviluppano particolarmente decisioni legate alle funzioni commerciale e marketing, organizzazione e sistemi informativi, finanza e fund raising, logistica, strategia e general management.
Il corso prepara alle professioni di
Professione
Economia e management per arte cultura e comunicazione
Specialisti di problemi del personale e dell'organizzazione del lavoro - (2.5.1.3)
Specialisti nei rapporti con il mercato - (2.5.1.5)
Specialisti dell'economia aziendale - (2.5.3.1.2) visualizza
Sede del corso: MILANO (via Sarfatti 25 20136 )
Organizzazione della didattica semestrale
Modalità di svolgimento degli insegnamenti Convenzionale
Data di inizio dell'attività didattica 07/09/2011
Utenza sostenibile 260
Docenti di riferimento

MILANO

  • prof. BAGDADLI Silvia (SECS-P/10)
  • prof. BORGHINI Stefania (SECS-P/08)
  • prof. DUBINI Paola (SECS-P/07)
Tutor disponibili per gli studenti
  • DORAN Alix
  • BOGONI Francesca Marta
  • CAPOTI Viviana
  • LUBELLO Valerio
  • WEBER Davide Riccardo
  • TACCHINO Claudia
Previsione e programmazione della domanda
Programmazione nazionale delle iscrizioni al primo anno (art.1 Legge 264/1999) No
Programmazione locale (art.2 Legge 264/1999) No
Insegnamenti del corso
Attività di base

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Economico SECS-P/12 Storia economica
8
9
Aziendale SECS-P/07 Economia aziendale
38
9
Statistico-matematico SECS-S/06 Metodi matematici dell'economia e delle scienze attuariali e finanziarie
12
6
Giuridico IUS/01 Diritto privato
3
6
Totale Attività di Base: 30
Attività caratterizzanti

ambito disciplinaresettoreDocentiCFU
Aziendale SECS-P/07 Economia aziendale
SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese
SECS-P/09 Finanza aziendale
SECS-P/10 Organizzazione aziendale
SECS-P/11 Economia degli intermediari finanziari
38
25
14
11
18
51
Economico SECS-P/01 Economia politica
SECS-P/03 Scienza delle finanze
26
3
19
Statistico-matematico SECS-S/01 Statistica
10
10
Giuridico IUS/04 Diritto commerciale
IUS/05 Diritto dell'economia
5
1
12
Totale Attività Caratterizzanti 92
Attività affini

ambito: Attività formative affini o integrativeDocentiCFU 24
A11 gruppo A11
   M-DEA/01 - Discipline demoetnoantropologiche
   M-FIL/04 - Estetica
12
A12 gruppo A12
   L-ART/03 - Storia dell'arte contemporanea
   L-ART/05 - Discipline dello spettacolo
   L-ART/06 - Cinema, fotografia e televisione
   M-FIL/06 - Storia della filosofia
   M-STO/04 - Storia contemporanea

1

12
Totale Attività Affini 24
Altre attività

CFU
A scelta dello studente 18
Per la prova finale 3
Per la conoscenza di almeno una lingua straniera 6
Ulteriori conoscenze linguistiche 2
Abilità informatiche e telematiche 3
Tirocini formativi e di orientamento 0-6
Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro 2
Totale Altre Attività 34

Quanto si paga per andare alla Bocconi?

Per le Lauree Magistrali l'Università Bocconi prevede per il 1° anno accademico 2022-2023 un investimento economico annuale di € 14.340,00. Le informazioni relative alle modalità e alle tempistiche di pagamento delle rate di tasse e contributi sono riportate nell'apposita sezione “Pagamenti: rate e scadenze”.

Dove studiare economia dei beni culturali?

Economia dei beni culturali: quale corso scegliere.
Economia e Gestione delle Attività culturali alla Ca Foscari di Venezia..
Arte, Valorizzazione e Mercato allo IULM di Milano..
Economia e gestione dei beni culturali alla Cattolica di Milano..

Cosa fare dopo Economia dei beni culturali?

Si può lavorare in istituzioni che operano stabilmente nel settore culturale, oppure in quella realtà che periodicamente si occupano di festival, eventi e manifestazioni culturali. Le competenze di tipo manageriale acquisite consentono di operare nelle biblioteche, nei musei, negli archivi, nelle gallerie d'arte.

Cos'è Cleam?

Il CLEAM è uno dei quattro corsi di laurea a "base comune" dell'Università Bocconi, ossia condivide con gli altri una parte del percorso formativo concentrato prevalentemente nei primi tre semestri.