Differenza tra melograno da fiore e da frutto

Pur essendo una pianta che offre frutti commestibili, il melograno è coltivato prevalentemente come arbusto o piccolo albero ornamentale, per la sua fioritura stupenda e prolungata, il bel fogliame verde chiaro e i frutti decorativi. Ha poche esigenze, si accontenta di essere situato in posizione molto soleggiata.

Consigli di coltivazione

Il melograno è una specie mediterranea che ama il clima mite ma cresce bene anche anche al Nord; gli esemplari in vaso sono più sensibili al gelo. Resiste bene alla siccità, ma gradisce le innaffiature nel periodo vegetativo, da una a due volte la settimana. Il terreno deve essere ben drenato, perché teme i ristagni idrici. La concimazione organinca nel tardo autunno aiuta le piante a produrre meglio l’anno successivo. Se lasciata in forma arbustiva forma siepi fitte e fioritissime; volendo allevarlo ad alberello occorre togliere i polloni che nascono alla base. Poiché fruttifica sui rami di un anno, si tagliano di un terzo i rami che hanno portato frutti nell’annata precedente. Per stimolare la produzione di molti fiori, accorciate a marzo i rami di una decina di centimetri.

Da non dimenticare

Tra le varietà da fiore ce ne sono di bianche, rosa, rosso intenso, anche screziate, a fiore singolo o doppio. Le forme nane producono frutticini decorativi non più grossi di una ciliegia. Chi preferisce i frutti può orientarsi sulla varietà ‘Dente di cavallo’, tipica del Sud, con frutti dai semi ricchi di dolcissima polpa gelatinosa. La maturazione dei frutti è in tarda estate e autunno.

Melograno da fiore storia e caratteristiche

Il melograno da fiore � un arbusto che pu� diventare anche un alberello: originaria del continente asiatico, questa pianta � conosciuta e diffusa nella zona del mediterraneo sin dai tempi antichi, probabilmente gi� da prima dei romani. In et� adulta, un esemplare pu� raggiungere fino i due metri di altezza; a volte si sviluppa come arbusto o cespuglio, perch� alla base del fusto spuntano spesso nuovi ceppi, da eliminare se si vuole avere una pianta singola. Il melograno ha una corteccia chiara e ruvida: i rami non sono fitti e col tempo diventano nodosi e storti; le foglie caduche nascono a met� primavera, sono piccole, a punta, di color arancio all�inizio, verdi dopo. A fine primavera-inizio estate, il melograno produce i suoi bellissimi fiori, che si sviluppano come grossi boccioli dai petali duri e spessi, che poi si aprono in corolle di colore arancio intenso. Dopo i fiori nascono i frutti, pomi tondi e succosi, pieni di semi e polpa dal sapore acidulo.

Differenza tra melograno da fiore e da frutto


Melograno da fiore coltivazione

Differenza tra melograno da fiore e da frutto
Il melograno da fiore � una pianta che deve necessariamente stare al sole, altrimenti muore. Nonostante ci�, non teme le basse temperature anche se il gelo potrebbe danneggiare alcuni rami. Nelle zone dove l�inverno � particolarmente rigido, conviene coltivare questa pianta in un posto riparato; esistono anche delle variet� nane che non superano il mezzo metro di altezza, oppure delle variet� che producono fiori di altri colori, come bianchi, rosa o rossi, spesso usate come bonsai: questi tipi sono in genere pi� delicati rispetto all�albero, dunque conviene coltivarli in vaso. Il melograno tollera la siccit�, tuttavia se si vogliono vedere i fiori e i frutti, conviene annaffiarlo regolarmente a partire dalla primavera, evitando sempre i ristagni d�acqua. Ogni dieci giorni circa insieme all�acqua bisogna somministrare del concime per piante da fiore.


Melograno da fiore cure e manutenzione

Differenza tra melograno da fiore e da frutto
Il melograno da fiore ha bisogno di un terreno soffice e ben drenato, preferibilmente calcareo. Se lo coltiviamo in vaso, dobbiamo cambiare recipiente ogni tre anni circa. In primavera questo alberello viene spesso attaccato dagli afidi, mentre in estate la minaccia sono gli acari: per proteggere i fiori e i frutti conviene intervenire preventivamente con prodotti specifici. Le malattie fungine possono invece comparire se il terreno � troppo umido o inzuppato d�acqua, dunque bisogna fare attenzione ai ristagni. Se il melograno viene lasciato crescere ad arbusto, pu� anche formare delle siepi molto fitte e decorative, grazie alle abbondanti fioriture; se, invece, si vuole un albero di melograno, allora bisogna eliminare i ceppi che crescono alla base e che altrimenti lo farebbero diventare cespuglio. La potatura consiste in due operazione essenziali: tagliare di un terzo i rami che hanno fruttificato l�anno prima, e accorciare tutti i rami di dieci centimetri in primavera, per favorire una fioritura abbondante.


Melograno da fiore usi e moltiplicazione

Differenza tra melograno da fiore e da frutto
La propagazione del melograno da fiore pu� avvenire in due modi: in primavera si possono piantare i semi, dopo averli lasciati a mollo in acqua per due giorni; in estate, invece, si possono operare delle talee utilizzando i rami che non hanno fiorito. Non tutti lo sanno, ma il melograno viene usato anche per prodotti erboristici, per i quali servono soprattutto la corteccia e la buccia dei frutti. Inoltre, la buccia viene utilizzata anche per produrre liquori. Nell�antichit� il melograno era coltivato solo come pianta da frutto, perch� i frutti sono buoni e ne produce molti. Oggi, invece, il melograno viene piantato soprattutto a scopo ornamentale, perch� richiede poche cure e soprattutto perch� produce dei fiori bellissimi e dei frutti che offrono uno spettacolo molto particolare che va ad arricchire il giardino.



Perché il melograno fa i fiori ma non i frutti?

Se si verifica la cascola dei fiori, in genere è perché c'è stato qualche problema che ha portato la pianta in sofferenza durante la fase di fioritura, oppure i fiori cadono senza fruttificare quando non vengono impollinati, il fatto che l'impollinazione abbia luogo è la prima verifica.

Perché il mio melograno non fa i frutti?

Il melograno è una pianta che preferisce i climi caldi e asciutti; se innaffiato troppo, è possibile che perda i frutti prima del tempo o non ne produca proprio. Eccesso di concimazione. Il melograno non ama i terreno troppo ricchi, quindi lo si concima solo a fine inverno.

Qual è il miglior tipo di melograno?

La varietà più richiesta è la Wonderful, una pianta di melograno tardiva il cui frutto è dal sapore dolciastro diverso da quello di altri cloni come la più dolce Wonderful turca o greca.

Qual è la differenza tra melograno e melagrana?

Melograno indica la pianta, arbusto della famiglia delle Punicacee coltivato in Iran da oltre 4mila anni e introdotto nel Mediterraneo da Fenici, Greci e Romani. Se invece vogliamo indicare il frutto dell'albero, dovremmo dire melagrana, termine che deriva dal latino melum granatum, ovvero una mela con grani.