Differenza tra dyson v10 absolute e motorhead

Negli ultimi anni ho avuto l’opportunità di provare una gran parte dei modelli di aspirapolvere Dyson, dal primo DC62, passando per vari modelli di V6, sino ai recenti V7, V8 e V10.
Va subito detto che l’azienda, che peraltro è anche quella che ha inventato questa categoria di prodotto, mantiene un margine non da poco rispetto a tutta la concorrenza: l’ormai datato V6 rimane ancora oggi ai vertici, riuscendo a contrastare a testa alta la concorrenza più agguerrita; tuttavia l’evoluzione c’è stata.
Ad ogni nuovo rilascio si riscontrano tangibili miglioramenti nella capacità aspirante, nell’autonomia, nel sistema di filtrazione ed anche in aspetti secondari.

Il recente V10 rappresenta l’attuale modello di punta della produzione Dyson ed è proposto in varie versioni. A differenza del passato, in cui le varie declinazioni di V6, V7 e V8 si differenziavano esclusivamente per la dotazione di accessori e per la colorazione di alcune parti, le versioni di V10 presentano anche una differenza sostanziale.
L’ho potuto constatare confrontando il V10 Absolute (versione di punta) con il V10 Motorhead (che può considerarsi una versione base): l’Absolute ha il contenitore di raccolta dello sporco più lungo di circa 3 cm. E’, quindi, più capiente ed ha il corpo principale più lungo, con quanto ne consegue in ordine a vantaggi e svantaggi.
Nello specifico, l’Absolute si svuota meno spesso, a parità di ambiente trattato, e riesce ad arrivare qualche centimetro più in alto con il tubo montato; per contro, è leggermente più pesante ed ingombrante il lunghezza.
Per tutto il resto le due versioni rimangono uguali e propongono, quindi, le numerose innovazioni che Dyson ha introdotto con il V10 rispetto ai suoi predecessori.

Quelle che seguono sono riassuntivamente le differenze che si riscontrano tra il V10 ed i modelli precedenti; questo vale per la versione Absolute ed anche per il Motorhead, salvo che non sia diversamente specificato.

Il CORPO MOTORE del V10 è molto DIVERSO, perché il contenitore e tutto il sistema di aspirazione sono orientati longitudinalmente rispetto al tubo e non trasversalmente ad esso, come in tutti i modelli precedenti incluso il V8.
Secondo Dyson questo tipo di design riduce la resistenza al passaggio dell’aria e quindi migliora la potenza; effettivamente nell’uso si percepisce che l’aver disposto tutto in linea ha comportato tangibili miglioramenti nella forza aspirante e nella durata della batteria.

Gli ATTACCHI DEGLI ACCESSORI sono rimasti UGUALI a quelli dei V7 e V8. Ho verificato che c’è piena compatibilità e le spazzole, anche motorizzate, di un modello funzionano perfettamente con l’altro.
Al contrario, il più anziano V6 ha innesti diversi, non compatibili con le generazioni successive (sebbene esista qualche adattatore, che però non trasmette i contatti elettrici).

Il CONTENITORE di raccolta dello sporco è PIU’ AMPIO rispetto al passato, anche nel diametro, e nella versione Absolute risulta ulteriormente allungato e con conseguente maggiore capacità.

Il MOTORE V10 è stato modificato (o forse totalmente riprogettato) ed è in grado di raggiungere una POTENZA ELEVATISSIMA, indubbiamente parecchio superiore a quella già molto elevata che offriva il V8.
E’ un dato verificabile anche solo accendendo l’aspirapolvere sulla massima velocità: la forza è mostruosa, incredibile per un prodotto a batteria, e riesce persino a surclassare molti modelli a cavo.

Le VELOCITA’ DI FUNZIONAMENTO sono salite a TRE, rispetto alle due offerte da tutte le versioni precedenti.
E’ una miglioria interessante, perché consente di adeguare molto meglio l’aspirapolvere alle esigenze di maggiore autonomia e/o maggior potenza.
Se in tutte le generazioni precedenti (V8 incluso) era possibile scegliere una modalità “normale”, idonea per la pulizia quotidiana e di ampia durata, oppure una modalità “Boost”, potentissima, ma limitata a pochi minuti di operatività, con il V10 l’utente può anche selezionare una velocità intermedia che offre un’ottima sintesi tra potenza elevata e tempo di aspirazione.
Sempre per verifica diretta, posso dire che la modalità intermedia del V10 è efficace quanto quella massima del V8, questo sicuramente per merito del nuovo progetto e della nuova disposizione degli elementi. Tuttavia, dura circa 35 minuti con spazzola motorizzata, rispetto ai 9 minuti circa del V8.
Il miglioramento è evidente.
La velocità massima ha una forza incredibile, mai vista su nessun prodotto a batteria e sconosciuta anche a molti modelli a filo. Risulta generalmente eccessiva nell’impiego comune, ma per situazioni estreme è sempre utile. Il prezzo da pagare in questa modalità è il rumore prodotto, da turbina di aereo.

Il SISTEMA DI SVUOTAMENTO del contenitore, che Dyson definisce “igenico”, ma che sarebbe più appropriato definire “SEMIAUTOMATICO”, già eccellentemente implementato nei V7 e V8, è stato ulteriormente affinato nel V10.
Rimane fermo che con un unica azione sull’apposita leva si provoca l’apertura del fondo del contenitore ed anche il sollevamento del gruppo filtrante il quale, passando attraverso una flangia in gomma, si libera pressoché di ogni traccia di sporco e polvere. Questo sistema era già presente nel V7 e V8, ma non nei precedenti V6.
Tuttavia il V10 ha sia una flangia in gomma ancora più efficace nel pulire il gruppo di filtraggio, sia una guarnizione addizionale sul fondo del gruppo filtrante: questa guarnizione ha lo scopo di fermare la polvere; durante l’operazione di pulizia “semiautomatica” del filtro il sistema la fa corrugare e, quindi, la pulisce automaticamente.
L’intervento dell’utente è veramente minimo e la pulizia del contenitore è di gran lunga la migliore che esista. Saltuariamente è possibile rimuovere del tutto il contenitore per un trattamento ancora più approfondito.
In sintesi, se il sistema di pulizia creato da Dyson era già eccellente nei V7 e V8, nei V10 lo è ancora di più.

La PULIZIA DEI FILTRI è stata ancora di più SEMPLIFICATA.
Il filtro centrale in simil-tessuto che era stato presente su tutti i precedenti modelli, dal DC60 al V8, è stato rimosso.
Al suo posto, tutto è stato integrato nel gruppo filtrante posteriore, le cui dimensioni sono molto incrementate e che ospita ora sia il filtro in simil-tessuto, sia quello finale in carta.
Si rimuove facilmente ed è totalmente lavabile.
Nel V10, quindi, c’è un solo elemento da rimuovere e lavare, peraltro con frequenza ridotta.
La manutenzione, pertanto, è veramente minima.

L’AUTONOMIA è MOLTO AUMENTATA.
Questo sia grazie alle ingenti modifiche progettuali apportate al V10 (elementi in linea, anziché trasversali), sia per merito del nuovo motore, sia anche per le tre velocità disponibili.
Con la minima potenza, che è comunque adatta alla pulizia quotidiana in un’abitazione comune, il costruttore dichiara sino a 60 minuti. Questo dato non l’ho ancora verificato, ma per pregressa esperienza posso dire che, con batterie arrivate a regime (vari cicli di carica), l’autonomia concreta supera generalmente quella dichiarata.
Con la velocità intermedia, che offre già una potenza di tutto rispetto e sicuramente abbondante per ogni utilizzo ordinario: ho montato la spazzola motorizzata Fluffy e ne ho fatto uso per 30 minuti, dopo di che ho finito la casa, ma la batteria era ancora a livello 1. Posso stimare, quindi, un’autonomia tra i 35 ed i 40 minuti a tale potenza (che offre prestazioni simili a quelle massime del V8!).

La BASE DI RICARICA è stata TOTALMENTE MODIFICATA, ma ha mantenuto lo stesso numero (due) e la medesima posizione delle viti delle stazioni di ricarica precedenti (quindi la sostituzione di un vecchio modello è rapidissima).
La base di carica del V10 è più piccola, non si inclina più come nei predecessori e l’aggancio del V10 avviene in perfetta verticalità, inserendolo nel supporto “per caduta”.
Nei precedenti modelli, nessuno escluso, era necessario inserire il Dyson inclinato verso l’alto e poi ruotarlo sino alla verticalità per fissarlo nella base.
Nel V10, pertanto, l’inserimento e la rimozione dell’aspirapolvere sono molto più semplici e lo spazio richiesto per eseguire entrambe le manovre è decisamente più ridotto: vi sono aree anguste in cui è possibile installare un V10, mentre un V7 o un V8 non vi stanno, perché non potrebbero essere sganciati dalla base.

Il PESO E’ SIMILE A QUELLO DEL V8, ma superiore al V7 ed al V6.
Il corpo motore del V10 Motorhead, che ha il contenitore di lunghezza standard, si ferma a 1530 g, mentre la versione V10 Absolute raggiunge i 1640 g.
Il V8 pesa circa 1560 g, mentre il V7 si ferma a 1350g ed il V6 all’insuperata leggerezza di 1250 g.
Ai pesi suddetti va aggiunto il peso degli accessori, che in configurazione ordinaria (tubo + spazzola motorizzata) è di circa 1 Kg.
Sebbene sia relativamente pesante, il V10 rimane comunque più leggero della concorrenza (per confronto, si consideri che il corpo motore il valido Rowenta Air Force 460 o il più vecchio 360 pesano circa 1900 g) e presenta anche un bilanciamento ben riuscito, che lo fa sembrare più leggero di quello che è.
Stanca poco, quindi, in mano.
Rimane fermo che, soprattutto quando lo si voglia utilizzare verso l’alto (ad esempio per le ragnatele), il V10 è più pesante del V6 ed anche del V7.

La DOTAZIONE di ACCESSORI del V10 cambia, ovviamente, in base alla versione.
Il Motorhead ha quella basilare costituita da: base di ricarica, tubo di prolunga, bocchetta con setole estraibili, lancia e spazzola motorizzata Motorhead, efficacissima come nessun’altra sulle superfici morbide, come tappeti e moquette, ma comunque più che valida anche sui pavimenti duri, di ogni genere e tipo.
Il più costoso V10 Absolute comprende tutto quanto sopra ed aggiunge: bocchetta con setole per mobili, spazzola motorizzata Fluffy e spazzola motorizzata piccola per tessuti e rivestimenti.
La Fluffy è una spazzola eccellente, che non ha rivali nella produzione mondiale: è adatta principalmente ai pavimenti duri e raccoglie in una sola passata tutto quello che trova, dalla polvere sottilissima ai detriti grossi.
La spazzola motorizzata piccola è ottima per sedie, sedili e tappeti auto, divani, piccoli tappeti ed altro.

Nell’USO CONCRETO entrambi i V10 sono eccellenti.
Il Motorhead è adatto principalmente per chi abbia moquette o un gran numero di tappeti. La sua spazzola motorizzata, infatti, pulisce in profondità, penetrando tra le fibre, e raccoglie di tutto, anche sui tappeti che sembrano puliti. Avendone provate tante, di varie marche, posso dire con certezza che quella Dyson è la migliore e la più efficace.
L’Absolute è completo: ha la medesima spazzola per le superfici morbide e l’insuperabile Fluffy per quelli duri (dal granito al legno); inoltre ha anche la spazzola piccola per i sedili.

Il PREZZO è elevato, obiettivamente. Ma si acquista un prodotto eccellente, progettato e realizzato senza compromessi di nessun tipo.
Con un Dyson V10 si acquista il massimo che la tecnologia del settore oggi offre.

Cosa significa Dyson Motorhead?

Dyson Cyclone V10 Motorhead è una scopa elettrica senza fili innovativa, particolarmente adatta a case con tappeti e moquette, anche se fa bene il suo lavoro anche sui pavimenti duri.

Quanti tipi di Dyson V10 ci sono?

1 – Aspirapolvere Dyson Cyclone V10 Motorhead. Questo modello di V10, oltre a spazzola multifunzione e lancia, ha in dotazione anche una spazzola a propulsione diretta. ... .
2 – Aspirapolvere Dyson Cyclone V10 Fluffy. ... .
3 – Aspirapolvere Dyson Cyclone V10 Animal. ... .
4 – Aspirapolvere Dyson Cyclone V10 Absolute..

Che differenza c'è tra Dyson Animal e Absolute?

In maniera sintetica possiamo dire che la versione Absolute prevede la presenza di un kit di 7 accessori. La versione Animal+ include la presenza di spazzole dedicate alla pulizia delle superfici e della tappezzeria per coloro che hanno un animale domestico.

Cosa cambia tra i vari Dyson?

Le differenze tra i vari modelli sono date dalle testine di pulizia e gli accessori inclusi nella confezione. L'aspetto positivo è che quasi tutti questi componenti sono intercambiabili e riutilizzabili anche sui modelli più nuovi.