La caldaia in blocco è uno dei problemi più comuni nel funzionamento degli impianti di riscaldamento. Seguendo questa guida passo passo saprai cosa fare e come sbloccare la caldaia da solo. Quando la caldaia va in blocco significa che si è verificata un’anomalia su uno o più componenti della caldaia. Infatti, la caldaia va in blocco spegnendosi per motivi di sicurezza, cessando la produzione di acqua calda sia per i sanitari che i termosifoni. Se hai una caldaia tradizionale un po’ datata, quando la caldaia va in blocco si accenderà una spia rossa segnalandoti un problema. Show
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Se invece hai una caldaia moderna, il segnale di blocco verrà segnalato sul display. In alcune caldaie il blocco caldaia viene indicato con un codice errore che fa riferimento ad un problema specifico. Consultando il libretto istruzioni della caldaia, possiamo capire qual è l’anomalia rilevata che ha portato al blocco caldaia. Quando la caldaia va in blocco, le causeLa caldaia è composta da diversi componenti, i quali rilevano diversi parametri di funzionamento. Se uno o più di questi sensori trasmettono alla scheda un segnale che va fuori dai valori standard, la caldaia va in blocco e smette di funzionare. Le cause di blocco caldaia possono essere molteplici. Vediamo di elencare le cause più comuni del blocco caldaia: Caldaia che va in blocco per pressione bassaLa pressione in caldaia deve stare approssimativamente tra 1,2 e 1,5 Bar. Il valore della pressione è indicato sul manometro o sul display della caldaia. Se la pressione in caldaia diminuisce a causa di perdite d’acqua o aria nell’impianto, la caldaia va in blocco. A questo punto è necessario alzare la pressione dell’acqua, aprendo lentamente il rubinetto di carico. Attenzione a non superare il valore di 2 Bar, altrimenti saremmo costretti ad abbassare la pressione in caldaia riportandola nei valori compresi tra 1,2 e 1,5 Bar. Caldaia va in blocco per pressione altaSe la pressione in caldaia è superiore ai 2 Bar, la caldaia va in blocco evitando che una pressione troppo alta possa danneggiare i componenti interni. In questo caso, dobbiamo scaricare l’acqua dalla caldaia aprendo lentamente il rubinetto di scarico e riportando la pressione ai valori standard. Caldaia che va in blocco per il calcareIl calcare è il nemico numero uno per le nostre caldaie. Nel corso del tempo si accumula nelle tubazioni e nei componenti fino ad ostruire il passaggio dell’acqua. Quando la quantità di calcare depositata è tale da impedire il flusso corretto dell’acqua, la caldaia va in blocco. Se quando facciamo la doccia sentiamo una temperatura troppo fredda o a sbalzi o una forza del getto d’acqua fredda maggiore di quella calda, dobbiamo intervenire prima che la caldaia vada in blocco. Lo scambiatore sanitario è tipicamente colpito dall’accumulo di calcare fino ad impedire lo scambio tra acqua calda e acqua fredda. Se il vostro scambiatore è intasato vi consigliamo di sostituirlo o in alternativa di provare a pulirlo. Se dopo aver pulito lo scambiatore, hai ancora poca acqua caldaia o addirittura fredda è il momento di sostituire lo scambiatore. Se vuoi cambiarlo, puoi trovare scambiatori caldaia in vendita nel nostro e-commerce. Caldaia va in blocco per mancanza gasL’assenza di gas sul bruciatore dovuta a molteplici fattori manda in blocco la caldaia. Per prima cosa controllate che il rubinetto di entrata gas in caldaia di colore giallo sia aperto. Successivamente verificate che non ci sia un’interruzione momentanea nella fornitura di gas dal vostro gestore (basta andare in cucina ed accendere i fornelli). Se è tutto regolare, potrebbe esserci un malfunzionamento della valvola gas o della scheda. In particolare, se la corrente viene mandata dalla scheda alla valvola, ma questa non apre il condotto per il passaggio del gas, allora la valvola gas è da sostituire. Se devi sostituire la valvola gas della caldaia, la puoi trovare sul catalogo del nostro e-commerce, con spedizione rapida. Se invece la scheda non manda corrente alla valvola gas, potrebbe esserci un problema sulla scheda. Vi consigliamo di chiamare un tecnico specializzato in modo da eseguire una diagnosi corretta sul problema. Caldaia va in blocco per mancanza correnteEssendo la caldaia alimentata tramite la corrente di casa, un’interruzione nel filo che porta corrente dalla spina alla caldaia o una sospensione di elettricità momentanea del gestore, manda la caldaia in blocco. Infatti, se la scheda non viene alimentata non invia corrente all’elettrodo di accensione, il quale non scocca la scintilla. Se la corrente fosse regolare e continua, il blocco caldaia potrebbe essere causato o dalla scheda che non invia corrente all’elettrodo o dall’elettrodo deteriorato. La situazione ideale di funzionamento è che la scheda viene alimentata dalla corrente, manda corrente all’elettrodo di accensione, il quale a sua volta fa scoccare la scintilla sul bruciatore e si accende la fiamma. Possiamo verificare l’integrità del puntale dell’elettrodo visivamente e il passaggio di corrente tramite un tester. Se vuoi cambiare l’elettrodo accensione della caldaia, lo puoi trovare sul nostro catalogo. Caldaia va in blocco per insufficiente tiraggio dei fumi di scaricoI gas di scarico prodotti dalla caldaia durante la combustione vengono spinti dal ventilatore nella canna fumaria e in ultima fase espulsi nell’ambiente. Se i fumi non vengono espulsi correttamente, la caldaia va in blocco. Le caldaie a camera aperta utilizzano sonde fumo o sensori antidebordamento per rilevare anomalie nel tiraggio e mandare in blocco la caldaia. Infatti, se i fumi non vengono espulsi correttamente, la loro temperatura sale eccessivamente e i sensori relativi mandano in blocco la caldaia. Le caldaie a camera stagna invece utilizzano pressostati aria, i quali fungono da sistema di sicurezza. Se la caldaia è a camera stagna e va in blocco a causa di assenza di tiraggio, dobbiamo controllare che il ventilatore non sia bruciato e che funzioni correttamente. Capita anche che dopo tanti anni di lavoro, il ventilatore perda potenza e non riesca più ad espellere i fumi correttamente. A questo punto, il pressostato aria non chiude il contatto e la scheda manda in blocco la caldaia. Se vuoi cambiare il ventilatore della caldaia, lo puoi trovare sul nostro catalogo. Se invece il ventilatore gira correttamente, dobbiamo verificare che il pressostato non sia rotto. Il pressostato aria è composto da una membrana interna che si gonfia quando entra il flusso d’aria e chiude il contatto elettrico. Nel corso degli anni la membrana tende a bucarsi impedendo al contatto di chiudersi e mandando in blocco la caldaia. La situazione ideale è che la scheda viene alimentata dalla corrente, manda corrente al ventilatore la cui ventola girando espelle i fumi, crea una depressione nel condotto di espulsione dei gas di scarico chiudendo così il pressostato aria e consentendo alla caldaia di funzionare. Se vuoi cambiare il pressostato aria della caldaia, lo puoi trovare sul nostro catalogo. Un altro componente che interviene nel caso di alte temperature è il microtermostato di limite posto solitamente vicino allo scambiatore primario. Il componente manda in blocco la caldaia, qualora la temperatura raggiunga valori superiori ai 100° C ovvero la temperatura di ebollizione. La temperatura di intervento, tuttavia, può variare dai 95° ai 110°C a seconda delle tipologie di caldaie. La caldaia va in blocco anche nel caso in cui il microtermostato di limite sia rotto, accendendosi così la famosa spia rossa. In questo caso se il microtermostato di limite è rotto e lo vuoi cambiare, lo puoi trovare sul nostro catalogo. Caldaia in blocco cosa fareCaldaia in blocco come sbloccare è una domanda che ci pongono in tanti e molto spesso è un’operazione semplice che possiamo fare in autonomia senza richiedere l’intervento di un tecnico specializzato. Per prima cosa individuiamo il tasto reset e teniamolo premuto per 5 secondi. Se il blocco caldaia è dovuto ad un’anomalia temporanea, allora la caldaia si resetta e ripartirà a funzionare. Se il blocco rimane, leggiamo il codice errore riportato sul display e vediamo sul libretto d’istruzioni della caldaia a quale anomalia è associato. Elenchiamo i motivi del blocco caldaia più comuni e relative soluzioni:
Caldaia in blocco cosa fareSe abbiamo la caldaia in blocco cosa fare? Abbiamo visto diverse cause e relative soluzioni che possiamo mettere in pratica facilmente. Tuttavia, ogni marchio e modello di caldaia ha le sue peculiarità ed è sempre buona norma consultare il libretto fornito con la caldaia. Di seguito troviamo alcuni suggerimenti più approfonditi su come sbloccare la caldaia dei marchi più comuni:
Conclusione sul blocco della caldaiaCaldaia in blocco come sbloccare è una domanda ricorrente durante il periodo invernale ed è un problema comune che si può verificare diverse volte durante il ciclo di vita della caldaia. Spesso è dovuto a cause di banale risoluzione senza necessità di chiamare un tecnico specializzato. Il nostro consiglio è quello di individuare la sorgente del problema e monitorarlo anche dopo aver ripristinato il funzionamento in autonomia. Molte volte il la caldaia in blocco è un sintomo che qualche componente sta soffrendo ed è vicino a rottura. In questo modo potrai intervenire prima che la caldaia si blocca del tutto ed evitare eventuali danni a componenti costosi. Perché la caldaia si accende e poi si spegne?La caldaia parte e poi si spegne da sola a causa della cattiva circolazione dell'acqua. Quanto diversi termosifoni collegati all'impianto di riscaldamento rimangono chiusi, la circolazione dell'acqua nel circuito ne risente con un notevole rallentamento oppure addirittura con il fermo completo.
Quando la caldaia continua ad andare in blocco?Tutte le caldaie sono dotate di un manometro che indica il livello della pressione dell'acqua nell'impianto, espressa in bar. Il valore corretto deve essere compreso tra 1,5 e 2 bar. Se la pressione della caldaia è troppo bassa (generalmente inferiore a 1 bar) la caldaia va in blocco e non si accende.
Quando apro l'acqua calda la caldaia va in blocco?Il più comune è la pressione dell'impianto: troppo bassa o troppo alta. In questi casi la caldaia va in blocco. La pressione giusta per una caldaia va da 1,2 a 1,5 bar: controlla il valore che segna il manometro. Se il valore indicato dal manometro è inferiore a 1, dovrai aumentarlo.
Perché la caldaia dopo un po si spegne?Il calcare che si accumula all'interno può ostruire i condotti e impedire il circolo ottimale dell'acqua. Se i sensori della caldaia percepiscono una situazione critica con afflusso d'acqua discontinuo o insufficiente, bloccano le funzioni della caldaia che di conseguenza si spegne.
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