Bimbo non fa cacca da tre giorni

La frequenza e la consistenza dell’evacuazione varia nel corso dell’infanzia e non c’è una definizione univoca di normalità. I neonati tipicamente effettuano almeno quattro o più evacuazioni al giorno. Durante il primo anno i bambini ne producono da 2 a 4 al giorno. I bambini allattati al seno hanno maggiore frequenza di evacuazione rispetto a quelli alimentati con latte artificiale ed evacuano dopo ciascuna poppata. Le feci dei bambini allattati al seno sono morbide, gialle e granulose. Dopo uno o due mesi, l’evacuazione di alcuni bambini allattati al seno diventa meno frequente, tuttavia le feci rimangono mollicce. Dopo un anno di età, la maggior parte dei bambini produce feci morbide ma formate una o due volte al giorno. Tuttavia, in alcuni lattanti e bambini piccoli l’evacuazione avviene solo ogni 3 o 4 giorni.

Le linee guida per identificare la stipsi nei neonati e nei bambini includono

  • Nessun movimento intestinale per 2 o 3 giorni più del solito

  • Movimenti intestinali duri o dolorosi

  • Feci grosse che possono intasare il water

  • Gocce di sangue sull’esterno delle feci

Nei bambini i segni di difficoltà come lo sforzarsi e piangere prima di espellere feci morbide solitamente non indicano stipsi, ma sono spesso causati da un’incapacità a rilassare i muscoli del pavimento pelvico durante l’espulsione delle feci e in generale si risolvono spontaneamente.

Nel 95% dei bambini la stipsi deriva da

  • problemi nella dieta

  • problemi comportamentali

La stipsi che deriva da questi due fattori è denominata stipsi funzionale.

Fra i problemi alimentari che danno origine alla stipsi vi sono una dieta carente di liquidi e/o fibre (le fibre sono presenti nella frutta, nella verdura e nei cereali integrali).

In circa il 5% dei bambini, la stipsi deriva da un disturbo fisico, un farmaco o una tossina. I disturbi possono essere presenti alla nascita o manifestarsi in seguito. La stipsi che deriva da un disturbo, un farmaco o una tossina è denominata stipsi organica.

Nei neonati e nei bambini il disturbo più comune che causa stipsi è

Tra le altre cause di stipsi organica occorre menzionare:

I medici provano innanzitutto a stabilire se la stipsi derivi da problemi di dieta o comportamentali (funzionale) o da un disturbo, una tossina o un farmaco (organica).

Alcuni sintomi sono causa di preoccupazione e devono destare sospetto di una causa organica della stipsi:

  • Assenza di evacuazione nelle prime 24-48 ore dopo la nascita

  • Calo ponderale o insufficiente crescita

  • Appetito ridotto

  • Sangue nelle feci

  • Febbre

  • Vomito

  • Gonfiore addominale

  • Dolore addominale (nei bambini di età sufficiente a comunicarlo)

  • Nei bambini, perdita di tono muscolare (il bambino appare debole o cadente) e ridotta capacità di suzione

I medici stabiliscono se i neonati hanno mai evacuato (la prima evacuazione è denominata meconio). I neonati che non hanno evacuato entro 24-48 ore dalla nascita devono essere sottoposti a un approfondito esame per escludere la possibilità di malattia di Hirschsprung, malformazioni anorettali o di altri gravi disturbi.

Per i lattanti e i bambini più grandi, i medici chiedono se la stipsi si è manifestata dopo un evento specifico, ad esempio l’introduzione di cereali o cibi solidi, l’ingestione di miele, l’inizio dell’educazione all’uso del wc o l’inizio della scuola. Per tutte le fasce di età, i medici chiedono della dieta e dei disturbi, delle tossine e dei farmaci potenzialmente responsabili della stipsi.

Durante l’esame obiettivo, i medici innanzitutto osservano il bambino nel complesso per cercare segni di patologie e misurano altezza e peso per verificare segni di ritardi nella crescita. I medici si concentrano quindi sulla funzionalità di addome, ano (incluso un esame rettale con i guanti) e dei nervi (in grado di incidere sul funzionamento del tratto digerente).

Bimbo non fa cacca da tre giorni

Il trattamento dipende dalla causa.

Per la stipsi organica si procede a trattamento, correzione o eliminazione del disturbo, del farmaco o della tossina che la causa.

Le misure per la stipsi funzionale includono

  • Cambiamento della dieta

  • Modifica comportamentale

  • Talvolta utilizzo di farmaci per ammorbidire le feci o lassativi

Le variazioni nella dieta per i bambini comprendono l’aggiunta di 30-120 ml di succo di prugna, pera o mela al giorno. Per i bambini di età inferiore a due mesi, è possibile aggiungere 1 cucchiaino (5 ml) di sciroppo di mais leggero al latte artificiale la mattina e la sera.

I lattanti più grandi e i bambini devono aumentare il consumo di frutta, verdura e cereali ad alto contenuto di fibre e ridurre il consumo di cibi che generano stipsi, quali latte e formaggi.

Le modifiche comportamentali possono essere di aiuto per i bambini più grandi. Gli accorgimenti comprendono

  • Invitare i bambini senza pannolino a rimanere seduti sul water per 5-10 minuti dopo i pasti e incoraggiarli quando compiono progressi (ad esempio annotandoli su una lavagnetta)

  • Interrompere momentaneamente l’educazione all’uso del wc fino alla risoluzione della stipsi

Stare seduti sul water dopo un pasto può aiutare, poiché il pasto stimola il riflesso di evacuazione. Frequentemente, i bambini ignorano i segnali di tale riflesso ed evacuano. Questa tecnica sfrutta il riflesso per contribuire ad allenare nuovamente il tratto digerente, stabilire una routine del bagno e incoraggiare evacuazioni più regolari.

Se la stipsi non risponde alle modifiche comportamentali e alle variazioni nella dieta, i medici possono consigliare alcuni farmaci che contribuiscono ad ammorbidire le feci e/o ad aumentare il movimento spontaneo del tratto digerente (lassativi). Tali farmaci includono il polietilenglicole, il lattulosio, l’olio minerale, il latte di magnesia (idrossido di magnesio), la senna e il bisacodile. Molti di questi sono disponibili come farmaci da banco. Tuttavia, i dosaggi devono essere basati sull’età e sul peso corporeo del bambino oltre che sulla gravità della stipsi. Pertanto, i genitori sono tenuti a rivolgersi a un medico in merito al dosaggio appropriato e al numero di dosi giornaliere prima di utilizzare questi trattamenti. L’obiettivo del trattamento rimane l’espulsione di feci morbide una volta al giorno.

Se i bambini sono affetti da impatto fecale, tra le opzioni rientrano blandi clisteri e agenti (come l’olio minerale o il polietilenglicole) assunti per via orale con grandi quantità di fluidi. Se tali trattamenti non sono efficaci, può rendersi necessario il ricovero per rimuovere la ritenzione.

Solitamente tali trattamenti non sono necessari nei bambini. Generalmente funziona una supposta di glicerina.

Per preservare la regolarità delle evacuazioni, per alcuni bambini possono essere necessari integratori di fibra (ad esempio lo psillio), acquistabili senza prescrizione, per la loro efficacia, i bambini devono bere tra 900 e 1.800 ml di acqua al giorno.

  • Di solito la stipsi è causata da problemi comportamentali o della dieta (stipsi funzionale).

  • I bambini devono essere sottoposti a visita medica se l’intervallo tra le evacuazioni ha superato i 2 o 3 giorni rispetto alla norma, se le feci sono dure e di grandi dimensioni, se causano dolore o sanguinamento e in presenza di altri sintomi.

  • Se in un neonato l’evacuazione non avviene entro 24-48 ore dalla nascita, è necessario condurre una visita approfondita per escludere la malattia di Hirschsprung o un altro disturbo grave.

  • È possibile ricorrere all’aggiunta di fibre alla dieta o alla modificazione comportamentale se i problemi sono legati alla dieta o di natura comportamentale.

Quanti giorni un bambino può stare senza fare la cacca?

Non esiste un tempo preciso che il neonato può stare senza fare la cacca. In generale, i pediatri dicono di non allarmarsi e attendere almeno ¾ giorni che il neonato faccia la cacca da solo; altrimenti aiutarlo con il sondino, il termometro o i microclismi.

Quanti giorni senza cacca bambini 3 anni?

Si può parlare di stitichezza nei bambini quando, al di sotto dei 4 anni di età, si verificano due evacuazioni o meno ogni settimana e per almeno un mese (in età superiore, per almeno due mesi).

Come stimolare la cacca in un bambino?

Mangiare bene è fondamentale, per questo l'alimentazione deve essere ricca di fibre: non devono mancare cereali integrali, verdura, frutta e acqua (meglio evitare i succhi). Infine stimolare i bambini a muoversi perché il movimento fa bene anche all'intestino ed è tra i rimedi per la stitichezza più utili.

Cosa dare a un bimbo che non fa la cacca?

Se la stitichezza vera (feci dure, evacuazioni dolorose e poco frequenti) compare in un bambino alimentato con latte artificiale, il problema può essere risolto aumentando l'apporto di liquidi, ad esempio diluendo le preparazioni in polvere in maggiori quantità di acqua.