Cosa sono le infiltrazioni?Le infiltrazioni sono l’iniezione di sostanze terapeutiche (acido ialuronico, cortisonici, anestetici locali, fattori di crescita piastrinici..) direttamente all’interno dell’articolazione (in questo caso parliamo di infiltrazioni intra-articolari) o attorno all’articolazione stessa (infiltrazioni peri-articolari). Show
Le principali indicazioni della terapia infiltrativa sono le patologie articolari (artrosi, artriti non infettive, condropatie) e le patologie delle strutture peri-articolari (borsiti, capsuliti, fasciti, entesopatie, tendiniti ecc).
Infiltrazioni articolariNegli ultimi decenni la terapia infiltrativa si è affermata nel trattamento di molteplici patologie dell’apparato locomotore, grazie alla sua notevole efficacia con rapido raggiungimento dell’effetto terapeutico e prolungato mantenimento nel tempo. Prenota Visita FisiatricaPer prenotare una visita con la Dr.ssa Giovanna Russo, consulta le opzioni disponibili La procedura è di relativa semplice esecuzione e pressoché scevra di effetti collaterali, se eseguita da un medico specializzato, nel rigoroso rispetto delle procedure. Questa terapie può essere eseguite soltanto dal medico (in genere specialista Ortopedico o specialista Fisiatra), in quanto richiede la perfetta conoscenza dell’anatomia, unita a una buona manualità. Il medico, in seguito alla visita e alla valutazione di eventuali malattie concomitanti, valuta la presenza di eventuali controindicazioni all’esecuzione della procedura o all’utilizzo di certi farmaci. infiltrazioni al ginocchioInfiltrazioni ginocchio e spallaLe sedi più frequentemente trattate con la terapia infiltrativa sono la spalla e il ginocchio e le sostanze maggiormente impiegate sono l’acido ialuronico e i cortisonici.
E’ possibile effettuare questi trattamenti anche a livello di:
Quando sono utilizzate?Le indicazioni sono le seguenti:
A seconda della situazione, il medico sceglierà la molecola più opportuna da iniettare. Perché eseguirle?Le terapie infiltrative non sono un trattamento definitivo, ma consentono di ottenere numerosi benefici:
Quando sono controindicate le infiltrazioni articolari?Sono controindicazioni assolute:
Sono controindicazioni relative:
Quali prodotti possono essere utilizzati?I più utilizzati sono certamente gli steroidi e l’acido ialuronico, in genere associati a un anestetico locale. Tuttavia è possibile infiltrare anche PRP (platelet-rich plasma), cellule staminali mesenchimali, polinucleotidi, destrosio o glucosio (proloterapia). . Infiltrazioni di CorticosteoidiIl cortisonico a deposito, insolubile, ha un’azione di lunga durata rimanendo nell’articolazione a contatto con la sinovia infiammata. Una parte viene assorbita ed entra nel torrente ematico con effetti collaterali simili ai cortisonici sistemici ma di minore entità. I cortisonici non sono tutti uguali: si va dalle infiltrazioni con il cortisolo (idrocortisone) che ha una comparsa dell’effetto rapida ma un’altrettanto rapida scomparsa al betametasone (25 volte più potente) con un’azione rapida e una durata lunga. Il primo potrà essere usato nel caso di processi patologici acuti in cui l’obiettivo è ottenere un effetto immediato per “spegnere” l’infiammazione in atto. Il secondo sarà usato nelle malattie di tipo cronico, in modo da ottenere un’azione prolungata nel tempo. Al cortisonico è comunque sempre associato un anestetico locale (in genere Lidocaina) in modo da rendere l’iniezione meno dolorosa. In genere sono effettuati dei cicli da 3 iniezioni con cadenza settimanale. L’utilizzo dei cortisonici nella terapia iniettiva articolare non è scevra da effetti collaterali: il medico specialista deve valutare attentamente le patologie concomitanti dei soggetti candidati a tale terapia oltre ai rischi connessi a terapie prolungate che possono causare danni alle strutture articolari e periarticolari (ossa, legamenti e tendini possono indebolirsi). E’ necessario, inoltre, tenere conto dei possibili effetti sistemici legati all’iniezione articolare di cortisonici: una piccola quota del farmaco, infatti, entra nel circolo sanguigno e svolge la sua azione anti-infiammatoria e immunosoppressiva su tutto il corpo. Nei soggetti sani, questo non comporta alcun pericolo: tuttavia, nei soggetti affetti da ipertensione arteriosa, diabete, osteoporosi importante, immunodepressi o che assumono terapie anti-coagulanti, il medico deve sempre attentamente valutare i rischi connessi a tale pratica, che può essere contro-indicata. Prenota Visita FisiatricaPer prenotare una visita con la Dr.ssa Giovanna Russo, consulta le opzioni disponibili Altri effetti collaterali, di minore entità, possono includere reazioni locali: infiammazione locale, dolore e arrossamento in genere scompaiono dopo poche ore. Se, inoltre, il cortisonico stravasa interessando la cute circostante, può verificarsi un certo grado di atrofia cutanea o sottocutanea. Infiltrazioni con Acido IaluronicoLe infiltrazioni con acido ialuronico (detta anche terapia di “visco-supplementazione”) sono particolarmente indicate quando il dolore articolare avvertito dal paziente è dovuto a una artrosi dell’articolazione con perdita della viscoelasticità del liquido sinoviale con scompenso del metabolismo dell’acido ialuronico che fisiologicamente è presente all’interno dell’articolazione. L’acido ialuronico è, dal punto di vista chimico, un glicosaminglicano, una molecola formata la lunghe sequenze di due zuccheri semplici, l’acido glicuronico e la N-acetilglucosamina. La sua struttura lo rende altamente solubile in ambiente acquoso e questo lo rende adatto a garantire l’idratazione dei tessuti proteggendoli dalle sollecitazioni cui possono andare incontro. Per questo motivo, l’acido ialuronico si trova fisiologicamente all’interno delle articolazioni come componente fondamentale del liquido sinoviale, dove ha lo scopo di proteggere le cartilagini dall’usura derivante dalle sollecitazioni cui ogni articolazione è sottoposta nelle attività della vita quotidiana. Con l’invecchiamento, si assiste a un decremento della produzione del liquido sinoviale: l’articolazione è perciò sottoposta a usura. In genere la terapia infiltrativa con acido ialuronico si effettua con cicli a cadenza settimanale (in genere dalle 3 alle 5 sedute). L’efficacia clinica è nella maggior parte dei casi duratura da un minimo di 6 mesi a 1-2 anni. Il ciclo di infiltrazioni può essere ripetuto dopo di 6 mesi. Di norma, le infiltrazioni con acido ialuronico, se eseguite correttamente da uno specialista, non hanno effetti collaterali di rilievo. Tuttavia, le terapie infiltrative con acido ialuronico non possono essere eseguite in caso di infezioni in atto di origine batterica o virale, allergia o ipersensibilità al farmaco o alle sostanze eccipienti contenute nella soluzione medicamentosa e in caso di gravidanza o allattamento. Altri effetti collaterali possono includere dolore, gonfiore o arrossamento locale che tendono a scomparire nel giro di qualche ora. L’utilizzo di queste sostanze risulta particolarmente efficaci nelle artrosi di modesta e media entità. Infiltrazioni al ginocchio con acido ialuronicoLa terapia infiltrativa intra-articolare del ginocchio è una pratica minimamente invasiva, dotata di una buona sicurezza e che può essere eseguita anche in ambito ambulatoriale. Il maggiore vantaggio è legato al fatto che l’iniezione della sostanza terapeutica avviene direttamente nell’articolazione, con conseguente maggiore biodisponibilità del farmaco e ridotti effetti collaterali sistemici, il che è importante soprattutto nei pazienti anziani, affetti da altre patologie. Le sostanze principalmente impiegate nelle infiltrazioni al ginocchio sono l’acido ialuronico (esistono in commercio formulazioni a diverso peso molecolare, da impiegare a seconda dell’indicazione) e i corticosteroidi. L’acido ialuronico è la sostanza ad oggi più impiegata nella terapia infiltrativa al ginocchio. L’acido ialuronico è una sostanza che si trova naturalmente all’interno del ginocchio allo scopo di fornire proprietà viscoelastiche al liquido sinoviale, lubrificare e proteggere le superfici cartilaginee, assorbire gli urti e ridurre la pressione esercitata sulle strutture articolari. Nell’artrosi si assiste a una diminuzione della concentrazione di acido ialuronico e una riduzione del peso molecolare medio, che innesca un meccanismo degenerativo a carico dei capi articolari. L’effetto terapeutico delle infiltrazioni articolari con acido ialuronico nel ginocchio è legato a questo meccanismo: gli effetti benefici sul dolore e sulla funzione possono durare fino alle 26 settimane. I cicli infiltrativi sono ripetibili, se ben tollerati, in genere 2-3 volte all’anno. Procedura
Le infiltrazioni intra-articolari fanno male? Sono dolorose? In genere la sostanza da iniettare viene associata a un anestetico locale. Può essere avvertito un leggero dolore durante l’iniezione, che tende a passare dopo pochi minuti. L’Acido Ialuronico è mutuabile?No, il sistema sanitario nazionale non rimborsa l’acido ialuronico per infiltrazioni intra-articolari. Quindi, anche quando l’infiltrazione è eseguita in struttura pubblica, al paziente è richiesto di acquistare il prodotto per conto proprio. Quali sono gli effetti collaterali e le complicanze per le infiltrazioni articolari?L’utilizzo prolungato di infiltrazioni con cortisonici è associato a un aumento del rischio di osteonecrosi, oltre che a danni su cartilagine, tendini e tessuti molli. E’, pertanto, importante osservare un adeguato intervallo di tempo tra un ciclo infiltrativo e un altro. Altri effetti collaterali delle infiltrazioni articolari includono:
Inoltre, nei primi giorni dopo aver subito una infiltrazioni intra-articolare, è piuttosto comune un aumento del dolore: la sostanza iniettata funge da stimolo a innescare i processi infiammatori. In questa fase, è opportuno applicare del ghiaccio o utilizzare farmaci anti-infiammatori. Risultati e limitiLe infiltrazioni sono dei trattamenti sintomatici e non costituiscono una soluzione definitiva. La durata d’azione è variabile a seconda dei casi. Talora l’effetto può essere scarso o nullo se l’artrosi è molto avanzata. Riferimenti Bibliografici
Cosa non fare dopo infiltrazione?Nei giorni seguenti la puntura avrò qualche limitazione? Potrete svolgere tutte le normali attività ma il consiglio è di evitare attività pesanti per 24 ore. Un po' di fastidio è normale ed è dovuto alla presenza del farmaco nell'articolazione.
Che effetto fanno le infiltrazioni alla spalla?Le infiltrazioni alla spalla
Sono iniezioni di farmaco cortisonico direttamente nella sede in cui è presente l'infiammazione, in modo da eliminare il dolore e ripristinare la funzionalità dell'articolazione in questione.
Quante infiltrazioni si possono fare alla spalla?Quante sedute? Il numero delle sedute per le infiltrazioni alla spalla dipende dal tipo di composto che viene utilizzato. Se le infiltrazioni sono a base di acido ialuronico, le iniezioni dovranno essere ripetute dopo 10 o 15 giorni.
Quanto dura il dolore dopo infiltrazione?Tra gli effetti collaterali più comuni spicca il rischio di reazione infiammatoria, con dolore e rossore locali che tendono a risolversi nell'arco di 24 ore, spontaneamente o tramite l'ausilio di farmaci antinfiammatori non steroidei.
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