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Altri “furbetti” della Carta della Docente. 62 insegnanti sono stati multati per aver utilizzato la carta con modalità non compatibili con le finalità del bonus. L’attività ispettiva svolta dalle fiamme gialle di Lamezia Terme nei riguardi di un noto esercizio commerciale di quel comprensorio, selezionato sulla base di un’analisi di rischio svolta dal Nucleo Speciale Spesa Pubblica e Repressione Frodi Comunitarie della Guardia di Finanza, ha fatto emergere una situazione di diffusa irregolarità a carico di ben 62 insegnanti.
Veniva appurato, infatti, che questi avessero speso il bonus per prodotti quali smart-tv, smartphone ed elettrodomestici di vario tipo, tutti non rientranti nelle categorie merceologiche consentite. Il meccanismo illecito realizzatoIl meccanismo illecito, perpetrato con il necessario apporto del commerciante, si realizzava con l’emissione di uno scontrino per il bene ammesso dalla normativa (fase necessaria ai fini del rimborso) e, poi, con il reso dello stesso e la cessione del diverso, e più costoso, prodotto richiesto dal docente. Nei confronti degli insegnanti, che spendevano indebitamente il bonus statale, e dell’operatore commerciale, che consentiva irregolarmente l’acquisto di beni diversi da quelli previsti dalla normativa, sono state applicate sanzioni amministrative pari al triplo dell’importo indebitamente speso/incassato per un ammontare complessivo di circa 210mila euro. È stato attivato, inoltre, il Ministero dell’Istruzione al fine di recuperare le somme indebitamente richieste a rimborso, ammontanti a circa 35mila euro da parte dell’esercente. Che cos’è la Carta del docente?È una iniziativa del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca prevista dalla legge 107 del 13 luglio 2016 (Buona Scuola), art. 1 comma 121, che istituisce la Carta elettronica per l’aggiornamento e la formazione dei docenti di ruolo delle istituzioni scolastiche. Chi sono i beneficiari?La Carta è assegnata ai docenti di ruolo a tempo indeterminato delle Istituzioni scolastiche statali, sia a tempo pieno che a tempo parziale, compresi i docenti che sono in periodo di formazione e prova, i docenti dichiarati inidonei per motivi di salute di cui all’art. 514 del Dlgs.16/04/94, n.297, e successive modificazioni, i docenti in posizione di comando, distacco, fuori ruolo o altrimenti utilizzati, i docenti nelle scuole all’estero, delle scuole militari. Qual è l’importo della carta?L’importo nominale della carta è di euro 500 annui per ciascun anno scolastico. Cosa si può acquistare con la carta?La carta può essere utilizzata per l’acquisto di:
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Carta del Docente ti permette di:
Quali stampanti si possono acquistare con carta docente?Purtroppo con il termine delle attività didattiche dell'anno scolastico 2020/2021, ovvero dal 30 giugno 2021, non è più possibile comprare, utilizzando il bonus di 500 euro della carta docente, scanner-stampanti, dispositivi mobili per la connessione, tavolette grafiche e penne elettroniche, nonché webcam.
Cosa non si può comprare con carta docente?Non si possono usare i 500 euro per acquistare telefoni o accessori per il PC, quali ad esempio le cartucce della stampante, le pennette usb, gli hard disk o i toner. Sono esclusi allo stesso modo gli abbonamenti all'adsl o alla pay TV.
Cosa si può comprare con il bonus docenti 2022?Bonus docenti: cosa comprare nel 2022. libri, pubblicazioni e riviste (anche in formato digitale);. iscrizione a corsi di aggiornamento svolti da enti accreditati presso il Ministero dell'Istruzione;. iscrizione a corsi di laurea, post lauream e master universitari inerenti al profilo professionale;. Che cosa si può comprare con il bonus docenti?I 500 euro per i docenti si possono spendere in diversi modi: libri e testi, anche in formato digitale, pubblicazioni e riviste comunque utili all'aggiornamento professionale; hardware e software (sono esclusi smartphone, fotocamere, videocamere, videoproiettori, memorie USB, stampanti e toner cartucce);
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