Quando non deve essere usato?
L’ammorbidente è un prezioso alleato per rendere più soffici i capi lavati in lavatrice. Tuttavia, non è sempre utile e consigliabile usarlo.
Alcuni tessuti possono venire danneggiati da questo prodotto, mentre altri possono perdere alcune caratteristiche particolari.
Ecco quali sono i tipi di tessuto e i capi che non è consigliabile trattare con l’ammorbidente:
• cachemire. Si tratta di un tessuto molto delicato, che deve essere lavato con detergenti neutri e senza l’aggiunta di altri prodotti, come l’ammorbidente, che potrebbe appesantire e rovinare le fibre;
• piumini. I capi in piuma sono particolarmente delicati. Tra gli accorgimenti da prendere per non rovinarli durante il lavaggio ci sono la scelta di un apposito programma di lavaggio, l’uso di un detergente neutro e, soprattutto, evitare di usare l’ammorbidente;
• microfibra. La microfibra è un tipo di tessuto che ha la capacità di intrappolare la polvere e assorbire i liquidi. Per non diminuire o azzerare del tutto queste sue caratteristiche, è consigliato l’uso del solo detersivo durante il lavaggio in lavatrice;
• abbigliamento sportivo. Gli indumenti sportivi sono provvisti di una tecnologia traspirante che gli consente di assorbire il sudore e mantenere la pelle fresca. L’uso dell’ammorbidente potrebbe creare una patina che impedisca al tessuto di svolgere questo compito;
• asciugamani. Gli asciugamani hanno il compito di assorbire l’acqua. Usare l’ammorbidente a ogni lavaggio rischia di limitare la loro capacità assorbente. È quindi consigliabile usarlo solo ogni 2 o 3 lavaggi;
• tessuti con proprietà ignifughe. Vanno lavati con detergenti per capi delicati, senza l’aggiunta di ammorbidente, per non influire sulle proprietà ignifughe del tessuto;
• tessuti idrorepellenti. Anche questi tessuti, come quelli ignifughi, potrebbero venire danneggiati dall’ammorbidente e perdere la loro impermeabilità.
L’ammorbidente non dovrebbe essere usato neanche per il lavaggio di quei capi che devono essere inamidati, o si rischia di annullare l’effetto dell’appretto.
Prima di versare l’ammorbidente ti consigliamo di controllare sempre l’etichetta dei capi che devi lavare, per avere la sicurezza di poterlo usare.
Fare la lavatrice ai giorni d’oggi ha un significato che per tutti è chiaro e tondo: metto i panni nel cestello, carico il cassetto della lavatrice con il detersivo e aziono start. Facile no? Se ancora ti capita di guardare per diversi minuti lo scomparto del detersivo della lavatrice e chiederti dove sia giusto mettere il detersivo nella lavatrice, probabilmente non hai ancore le idee chiare e finisci sempre per tirare a indovinare.
Bene, siamo qua per aiutarti a capire dove mettere l’ammorbidente e il detersivo nei giusti scomparti della lavatrice e cancellare per sempre ogni dubbio.
Come si usa il cassetto della lavatrice?
Il contenitore del detersivo della lavatrice è presente in tutti i modelli, siano questi con carico verticale o orizzontale. Ciò che cambia è il numero degli scomparti della lavatrice che solitamente sono 3 con 4 funzioni diverse: prelavaggio, lavaggio, ammorbidente e candeggina. Nei vecchi modelli di lavatrici è possibile trovare anche un quarto scomparto dedicato al candeggio. Nelle lavatrici di nuova generazione tendenzialmente non c’è o viene associato a quello del prelavaggio.
Il contenitore del detersivo della lavatrice dedicato al prelavaggio è contraddistinto dal simbolo “I” e si trova, posizionandoci davanti alla lavatrice, a destra; qua si metterà il detersivo specifico per il prelavaggio. Lo scomparto del detersivo lavatrice per quanto riguarda il lavaggio è contraddistinto dal simbolo”II” e si trova al centro, qua sarà opportuno mettere il detersivo per il lavaggio.
Ti stai ancora chiedendo dove metto il detersivo nella lavatrice? La risposta è semplice: per quanto riguarda il prelavaggio,
nello scomparto “I” e per quanto riguarda il lavaggio, nello scomparto “II”.
Sappiamo che ti stai chiedendo: e la vaschetta dell’ammorbidente? Niente paura, conosciamo anche questa risposta: la vaschetta ammorbidente è indicata da un simbolo a forma di fiore stilizzato. Là, metterai l’ammorbidente.
La vaschetta della candeggina, quando c’è, è contraddistinta dalla sigla CI e come abbiamo già detto, ma lo ripetiamo, nelle lavatrici di ultima generazione questo cassetto non è presente o è condiviso con il cassetto del prelavaggio, in ogni caso, fai affidamento alla sigla CI, non puoi sbagliare. Naturalmente non metterai i prodotti tutti insieme, ma bisogna associare ogni prodotto al proprio scomparto e, ancor più importante, al programma di lavaggio che hai scelto. Se selezioni un programma che non prevede il prelavaggio, sarà inutile metterlo nella sua rispettiva vaschetta del cassetto della lavatrice per quanto sia quella giusta.
Come pulire la vaschetta della lavatrice?
La vaschetta del detersivo della lavatrice dopo aver accumulato alcuni cicli di lavaggio, necessità di una lavata. La pulizia della vaschetta è importante per garantire la qualità del tuo bucato. Quindi, facendo attenzione, sfila il cassetto della lavatrice e semplicemente lavalo con una spugnetta; nel caso siano presenti incrostazioni, puoi lasciarlo una notte in ammollo con un anticalcare, oppure puoi usare un prodotto specifico per pulire la vaschetta della lavatrice.
Una raccomandazione: evita di usare la spugnetta dalla parte abrasiva, finirai per graffiare la plastica agevolando così la formazione di croste di detersivo, soprattutto se nelle tue abitudini c’è quella di usare il detersivo in polvere.