I depuratori d’acqua domestici sono costituiti da una serie di filtri in grado di rimuovere dall’acqua di rubinetto alcune sostanze che potrebbero renderla meno gradevole al gusto. Leggi la guida per conoscerne caratteristiche, tipologie, e come scegliere i migliori depuratori casalinghi in base a criteri di qualità, prezzo, offerte e corretta informazione per il consumatore.
Premessa fondamentale, molte persone si chiedono se i depuratori d’acqua domestici siano utili per rendere potabile l’acqua, la risposta è no.
Almeno che non acquistiate espressamente un sistema di potabilizzazione dell’acqua, i prodotti che comunemente trovate in commercio con il nome di depuratori d’acqua sono nella maggior parte dei casi dei semplici miglioratori di gusto.
Alcuni venditori di fuffa si insinuano nelle vostre case facendovi credere che la vostra acqua è pesantemente inquinata, diffidate da loro!
Osmosi inversa
I filtri che si basano sull’osmosi inversa sono utilizzati prevalentemente per filtrare quelle acque ricche di sostanze saline e di nitrati.
Essi si compongono di una membrana semipermeabile attraverso la quale l’acqua viene fatta passare e filtrata.
Si tratta di un sistema di filtraggio molto aggressivo, in grado di eliminare quasi totalmente i sali minerali, importanti per la salute. L’acqua così filtrata non può infatti essere utilizzata per uso alimentare.
Migliori Depuratori Acqua Osmosi Inversa
Caraffe filtranti
Le brocche filtranti sono tra i più comuni depuratori d’acqua casalinghi. La loro funzione è quella di rendere potabile la classica acqua di rubinetto. Il processo di depurazione avviene attraverso appositi filtri costituiti da un lato di carbone attivo, in grado di eliminare le impurità e il cloro, e dall’altro di resina a scambio ionico, che stabilisce la durezza dell’acqua.
Pur essendo i depuratori più economici, con un costo che si aggira intorno alle 25 – 55 euro, le caraffe filtranti richiedono una particolare manutenzione. Anzitutto occorre fare molta attenzione alla capsula filtrante, poiché con il tempo si deteriora, e se non sostituita entro le tempistiche definite dal produttore, può sprigionare sostanze nocive come ammonio e argento.
Inoltre è preferibile scegliere quei filtri che contengono anche sali d’argento, noti per la loro azione battericida. In questo modo si previene il problema della proliferazione dei batteri quando l’acqua è nella brocca.
Migliori Caraffe Filtranti
Filtri a carbone attivo
Questi filtri per quanto efficaci hanno però un costo considerevole che parte dai 200 euro fino ad arrivare ai 700 euro esclusi i costi di manutenzione. Una spesa, quest’ultima, che va ripetuta ogni sei-12 mesi.
Questi filtri a carbone attivo sono piuttosto delicati, si otturano facilmente e oltre un’accurata manutenzione richiedono anche una sostituzione frequente. Inoltre, una volta posizionati, solitamente sotto il lavello, sarebbe bene integrarli con lampade a raggi ultravioletti. Tali lampade hanno il compito di prevenire l’insorgenza di batteri e germi, che trovano intorno a questi filtri un habitat ideale.
Addolcitori
Gli addolcitori sono dei particolari filtri il cui scopo è quello di addolcire, appunto, l’acqua, privandola del calcio e del magnesio. Svolgono una funzione prevalentemente anticalcare in grado di prevenire l’incrostazione dalle tubature.
Per questo motivo trovano largo impiego tra gli elettrodomestici. Gli addolcitori più utilizzati sono quelli a scambio ionico costituti di catoni di sodio, il cui funzionamento si basa su uno scambio di ioni.
Nel momento in cui l’acqua passa nel filtro, gli ioni di magnesio e di calcio vengono sostituiti dagli ioni di iodio. Il loro utilizzo è sconsigliato per quelle acque già di per sé poco dure, poiché un’acqua troppo dolce non solo potrebbe superare il limite di durezza stabilito dalla legge, di 10°F, ma potrebbe anche rovinare le tubature a causa del suo pH, eccessivamente acido.
Migliori Addolcitori Acqua