Correre la mattina prima o dopo colazione

Fare colazione prima di andare a correre non è una scelta condivisa da tutti, perché può dare problemi di digestione. Ma se non si riesce a muoversi letteralmente digiuni, basta spezzare la fame con qualcosa di leggero e digeribile. E fare una vera colazione sostanziosa a fine corsa.

Una persona di media corporatura che corre circa 1 ora al mattino a una velocità “normale”, cioè circa 10km in 1 ora, consuma dalle 600 alle 700 kcal. Calorie ed energia che andrebbero coperte per circa l’80% dalla colazione. Ma fare colazione prima di andare a correre può creare problemi di digestione, perché il moto sussultorio provocato dalla corsa può provocare una sensazione di fastidio del cibo dentro lo stomaco. È per questo che non tutti fanno colazione prima di uscire a correre al mattino: c’è chi va a correre a stomaco vuoto, e la cosa ha i suoi vantaggi spiegati qui, ma c’è anche chi riesce a organizzarsi per tempo, alzarsi molto presto, bere un caffè e sgranocchiare qualcosa almeno 30′ prima di uscire a correre, con questi 5 trucchi per esempio.

La colazione prima di andare a correre per avere l’energia necessaria

Tuttavia se non si riesce a correre digiuni si può consumare un caffè, con i suoi pro e contro spiegati qui, o un bicchiere di altra bevanda come succo, spremuta o tè, e del cibo secco ricco di carboidrati facilmente digeribili, come i biscotti secchi per esempio. NOn è tanto importante sentirsi sazi, o addirittura pieni. Basta giusto spezzare la sensazione di fame che tanto per correre 1 ora al mattino il nostro organismo ha sicuramente le energie necessarie. Più che altro può essere una questione di abitudine, che si acquisisce provando e riprovando.

L’importante però in questo caso è riuscire a fare una seconda colazione dopo la corsa con delle fette biscottate con miele o marmellata, del latte o yogurt scremato con muesli o cereali integrali ricche di fibre e della frutta fresca di stagione. E altrettanto importante è farla nei 30′ successivi alla fine dell’allenamento di corsa. Una colazione così strutturata, in base alle porzioni, è intorno alle 500Kcal e apporta tutto il necessario per non sentirsi scarichi nel corso della mattina e anche per favorire il recupero muscolare.

>> Leggi anche: Correre la mattina a stomaco vuoto: i 3 miti più diffusi

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Correre la mattina prima o dopo colazione

Andare a correre al mattino, specie per chi ha la fortuna di vivere in campagna o anche solo vicino a un parco in città è una delle cose più sane e anche più belle per iniziare la giornata con il piede giusto

L’aspetto più importante dopo la sveglia è capire se fare colazione prima di correre al mattino oppure no.

Ci sono diverse correnti di pensiero: c’è chi sostiene che per dimagrire e “bruciare grassi” non si deve fare colazione; ma è anche vero che fare jogging a digiuno comporta il rischio di rimanere senza energia durante la corsa.

Quindi cosa facciamo? Colazione prima di correre al mattino: sì o no?

Sicuramente per poter fare dell’attività fisica il nostro corpo ha bisogno di energia altrimenti la prestazione cala drammaticamente ed è facile andare incontro a spiacevoli infortuni, quindi pensare di fare attività fisica a stomaco vuoto non va (quasi) mai bene.
Il corpo ha necessità del corretto carburante per evitare di andare in riserva o, peggio ancora, di andare ad usare la benzina sbagliata: se non trova i carboidrati e i grassi, usa le proteine, depotenziando i muscoli… Non una grande idea

Se si va a correre dopo una mezz’oretta dalla sveglia, non possiamo però neanche caricare troppo lo stomaco altrimenti si rischia di non digerire bene, sentirsi appesantiti e avvertire nausea: la soluzione ideale è fare il carico di carboidrati la sera prima, a cena, con delle patate o del riso per esempio, sempre affiancati da abbondanti verdure, meglio crude e di stagione evitando quindi la colazione prima di correre. Nella mezz’ora prima di iniziare la corsa si possono utilizzare dei carboidrati semplici, un pezzo di cioccolato fondente o della frutta secca o una fetta biscottata con del miele. Questo ci permette di avere dell’energia pronta da utilizzare nella prima parte della corsa. Poi, in base alla durata ed all’intensità della corsa, il corpo andrà a prendere l’energia dai carboidrati immagazzinati la sera prima e, oltre la mezz’ora, dai grassi immagazzinati.

Appena rientriamo dalla nostra corsa intensa, tuttavia, dobbiamo fare una colazione di tutto rispetto.

L’ideale sarebbe una colazione salata, a base di proteine e qualche carboidrato in modo da andare a dare una mano ai muscoli a rigenerarsi e a reintegrare le riserve energetiche. Una spremuta di arance appena fatta con un panino integrale con degli affettati magri (bresaola o prosciutto crudo sgrassato) o con una frittatina di verdure può fare al caso nostro.

Quando fare colazione prima o dopo la corsa?

Partiamo dal presupposto che dopo una colazione salutare e completa, che dovrebbe fornire al nostro organismo le giuste dosi di carboidrati, proteine e grassi sufficienti a farci arrivare all'ora di pranzo senza voragini allo stomaco, dovremmo aspettare almeno due ore prima di andare a correre.

Cosa succede se corri a digiuno?

Aumenta il rischio di infortuni e diminuisce la lucidità Con la diminuzione progressiva delle riserve e il sopraggiungere della stanchezza, può aumentare il rischio di lesioni durante l'attività fisica.

Cosa mangiare prima di andare a correre la mattina presto?

Nella mezz'ora prima di iniziare la corsa si possono utilizzare dei carboidrati semplici, un pezzo di cioccolato fondente o della frutta secca o una fetta biscottata con del miele. Questo ci permette di avere dell'energia pronta da utilizzare nella prima parte della corsa.

Quanto tempo dopo colazione si può correre?

Se fai uno snack leggero, aspetta 30 minuti prima di iniziare la corsa. Se invece fai un pasto abbondante, aspetta circa due ore prima di correre. Evita di correre a digiuno, potresti avere energie non sufficienti.