Il naso è, tutto sommato, una piccola parte del nostro corpo. Ciò nonostante è un tratto somatico cardine del viso e come tale decisamente impattante sul concetto di bellezza che si ha di se stessi. Ma anche che gli altri hanno di noi.
Ecco perchè ad oggi le correzioni del naso sono così tanto richieste. Si colloca ogni anno tra primo e secondo posto di tutte le chirurgie estetiche eseguite, considerando donne e uomini.
Non tutti però, sono disposti ad accettare l’aiuto del bisturi. Tuttavia la necessità spesso diventa una esigenza.
Ecco allora che, nel caso in cui la chirurgia riesca a spaventare, esiste una alternativa sempre più richiesta e ricercata. Sto parlando del Rinofiller, perfetto, tra l’altro, per alzare il naso senza chirurgia.
Cos’è il Rinofiller?
Possiamo definirlo uno dei tanti trattamenti viso che la Medicina estetica propone. Conosciamolo meglio.
- E’ sicuramente un’ottima soluzione per chi non vuole sottoporsi a una chirurgia. Rapido, poco o per nulla doloroso e senza un vero “post”.
- Il cambiamento è ottenuto “giocando con i volumi”. Come tutti i filler, riesce a cambiare le forme aggiungendo una sostanza a modellare la parte.
- La sostanza più utilizzata è preferibilmente l’Acido Iarulonico, biocompatibile al 100% e totalmente riassorbibile.
- Per conoscerlo meglio ti consiglio la lettura di: “Che cos’è e a cosa serve l’Acido Ialuronico?”.
- La durata del cambiamento è di circa 12 mesi. Passato questo lasso di tempo l’effetto tende a scomparire se non lo si esegue di nuovo. Per capire meglio i tempi di questo trattamento:“Quanto dura il Rinofiller? La verità”.
- Il costo è decisamente inferiore rispetto alla chirurgia, come il tempo per realizzarlo: soli 20 minuti circa in ambulatorio.
Una grande opportunità quindi: economica, veloce, non invasiva e sicura. Tanto che si stima una crescita annua del 20% dei pazienti, soprattutto giovani. Ma quando tutto sembra perfetto, spesso c’è qualcosa che rovina “la festa”. E’ infatti adatto solo a determinati casi.
Cosa può correggere il Rinofiller?
Questo trattamento non può dare i risultati di una chirurgia, questo è da chiarire subito. Ma spesso può essere un buon modo per approcciarsi al cambiamento. Taluni vi rimangono affezionati. Per altri è un’ ottima anteprima di quello che potrebbe essere il risultato ottenuto in sala operatoria.
- Non può risolvere problemi funzionali (difficoltà respiratoria), ma solo difetti estetici. Per i primi bisogna per forza ricorrere alla chirurgia.
- Se vuoi avere un’idea generale sullo stato attuale delle cose, puoi trovare un’infarinatura in:“Interventi Chirurgici al Naso: il punto della situazione”.
- Per una panoramica più completa, cosa proporti di meglio del mio nuovo libro: “Rinoplastica proporzionata”. Scaricalo gratuitamente qui.
- Gli
inestetismi per cui risulta sicuramente utile sono:
- la classica gobbetta, se non eccessivamente pronunciata.
- Piccole asimmetrie.
- La punta grossa, con le limitazioni del caso però. Per capirne di più ti propongo. “Rinofiller e punta del naso grossa: tutti i miei consigli”.
- La punta cadente.
Ed è proprio su quest’ultima che mi vorrei focalizzare qui.
Per alzare otticamente il naso, basta alzare la punta. Attenzione però, il nasino cosidetto “alla francese”, con una punta ostentatamente all’insù, tanto in voga nei decenni passati, è ormai passato un poco di moda. Era indicato e richiesto soprattutto per le donne. Oggi il paziente medio non vuole che si veda l’ “aiutino”. Le richieste sono quasi totalmente a favore di un naso naturale e in armonia col resto del viso. Cosa significa ciò? te lo spiego qui:“Nasi Rifatti Naturali: i segreti della Rinoplastica eseguita bene”
La punta del naso perfetta
I chirurghi estetici hanno dei parametri su cui basare il proprio lavoro. Parliamo di proporzioni, misure e altre regole ancora. Per la punta, i parametri di base ad oggi sono differenti tra i due sessi. L’angolo fra labbro e naso:
- nell’ uomo dovrebbe essere intorno ai 90 e 95 gradi.
- Nella donna attorno a 100-105 gradi.
Non sono solo queste le differenze tra uomo e donna. Se ti va di scoprirle ti lascio un breve scritto in merito: “Intervento di Rinoplastica per Uomo e Donna a confronto”.
Tornando alla punta, questa si definisce cadente quando l’angolo di cui abbiamo parlato inferiore ai limiti appena menzionati. Quando avviene ciò si ha anche una maggiore distanza tra la punta stessa e la radice del naso che appare più lungo.
Alzare la punta del naso, con o senza chirurgia, significa infatti anche accorciare la lunghezza del suo dorso.
Quale filler è meglio utilizzare?
Ci sono diversi riempitivi, ogni chirurgo ha le proprie preferenze. anche se l’Acido Ialuronico è decisamente il più diffuso e consigliabile per questo scopo.
- Ha un’ottima capacità volumizzante grazie alla sua elevata capacità di attrarre acqua.
- Dà la possibilità di “tornare indietro”. Ed è l’unico a offrire questa opportunità. Uno si potrebbe chiedere perchè lo si dovrebbe voler fare. Cambiare il naso significa cambiarlo in meglio. Ma ci potrebbero essere pazienti che, alla prova dei fatti, si rivelano non del tutto pronte a vedere un nuovo sè nello specchio. Pur migliorato, come detto.
Per alzare il naso senza chirurgia, ma in generale per tutte le azioni su questa regione del viso, serve che il filler sia denso, solido e resistente.
- Stessa regola vale per qualsiasi modifica strutturale del viso: zigomi, contorno mandibolare e mento.
- La mia personale preferenza in questi casi è per “Voluma” di Allergan. Ma ne esistono pure di altre marche, più o meno equivalenti.
- A questo proposito, se il tuo problema non fosse solo la punta del naso cadente, perchè magari anche zigomi e/o mento e/o mandibola non ti stanno soddisfacendo, ti lascio un pò di materiale che ti potrà dare un qualche spunto di riflessione in più:
- “Uomo: come aver la mascella squadrata? La chirurgia estetica aiuta”.
- “Filler e Mento: cos’è e quanto dura?”.
- “Zigomi Alti e Filler: ecco come alzarli”.
Come alzare il naso senza chirurgia?
Per ottenere un naso più alto il Rinofiller deve essere iniettato in due aree precise.
- Alla base della columella, ovvero della striscia di pelle che separa le due narici. Questo permette di dare maggiore supporto alla punta che si” apre” aumentando l’angolo tra labbro e naso.
- Sulla punta stessa alla base del dorso, per ottenere quello che gli anglosassoni definiscono “supratip break”. Punta più definita e alta.
- Come effetto secondario, ma decisamente favorevole, il naso appare più corto.
Il risultato è tanto più apprezzabile, quanto più la punta è piccola e leggera. Infatti c’è a aggiungere che lo spessore cutaneo può opporre più “resistenza” col proprio peso. Quindi si potrebbe dire che un maggiore spessore di pelle corrisponde a una minor range di miglioramento in quanto a sollevamento della punta.
Alzare il naso senza chirurgia è quindi fattibile, anche se con qualche riserva, come abbiamo visto.
L’unico modo per capire se si è è adatti a questo trattamento è parlare direttamente col chirurgo o medico estetico. Sarà lui a valutare la situazione di partenza e consigliare la via migliore per ottenere il risultato voluto. Chirurgica o meno, purtroppo non è sempre una scelta del paziente.
Se la tua scelta è “non chirurgica”, ti vorrei lasciare qualche ulteriore consiglio qui:”Rinoplastica non chirurgica: 3 consigli per il trattamento”.
Potrebbe essere invece che tu stia valutando anche la chirurgia. Eccoti allora qualche informazione in più: “La Rinoplastica per la punta del naso come funziona?”
Se leggere questo articolo ti avesse lasciato o dato ancora più voglia di capire se il Rinofiller faccia o meno per te, chiamami, fisseremo un appuntamento per analizzare il tuo naso e scoprire le migliori soluzioni.