La potenza ed il motore di un’impastatrice sono due fattori importanti una buona riuscita di qualunque impasto e per poter lavorare qualunque composto evitando di mandare in blocco oppure sotto-sforzo l’elettrodomestico.
Caratteristiche di un’impastatrice.
Sarà rilevante ricordare che una potenza buona del motore dell’impastatrice consentirà di lavorare qualunque impasto senza andare a compromettere il suo uso e la relativa durata nel tempo. Potenza e motore sono allora i due elementi da dover valutare in modo preventivo.
Il primario fattore da dover considerare e conoscere è certamente la presenza sul mercato di due tipi di motore che faranno la differenza nella potenza e in quella che è l’usura dell’elettrodomestico:
-impastatrici
dotate di motore a presa indiretta;
-impastatrici dotate di motore a presa diretta.
La differenza sta nel fatto che la planetaria a presa indiretta presenta un motore nel retro oppure sulla base della macchina. Le impastatrici a presa diretta, si caratterizza per un sistema molto più moderno, presentano il motore collocato al di sopra del braccio impastatore. Una differenza importante in relazione all’usura e all’invecchiamento nell’uso, perchè nella presa indiretta, la forza motrice
sarà direttamente trasmessa agli accessori generandone il deterioramento nel tempo, invece nel modello dotato di presa diretta, la forza del motore sarà sempre uguale in ciascuna delle fasi di impasto.
Le impastatrici dotate di motore a presa diretta, oltre ad essere meno soggette all’usura, si vanno a caratterizzare per un consumo minore dell’energia.
Per avere buoni risultati, si dovrebbe acquistare quella con motore a presa diretta dotata di potenza watt che parte da 500 W, che
per la sua forza motrice potrà eguagliare il tipo con 1.500-1800 W di un motore dotato di presa indiretta.
Se si sceglie invece un’impastatrice dotata di motore a presa indiretta, esso dovrà avere 900-1000 W almeno.
Per quanto concerne la potenza che è espressa in watt, permette di poter garantire che la planetaria sia capace di poter miscelare qualunque tipologia di impasto, andando a corrispondere alla forza dell’elettrodomestico nelle lavorazioni ma pure il tempo di lavoro privo di
pause nella lavorazione. Se si desidera avere un prodotto medio, potrà essere sufficiente una planetaria di 600-700 W dotata di motore a presa diretta. Per un ottimale funzionamento su composti con poca idratazione e a base di farine di tipo 0 ma pure composti di semola per preparare pasta e pane, è consigliabile poter scegliere una potenza attestante sui 900-1000 W.
Se invece si cerca, un modello di planetaria per impasti di quantitativi maggiori, si dovrà optare per una macchina che parta dai 1000 W.
Altri utili informazioni a riguardo su questo sito.
Che caratteristiche deve avere una buona impastatrice?
un corpo macchina orizzontale dotato di un braccio meccanico. una frusta a filo per impasti morbidi o che necessita di essere montati. E' la classica frusta dotata di più fili metallici, ideale ad incorporare molta aria ai nostri composti. Si utilizza per realizzare creme, spume o per montare panna e uova.
Quanto costa la planetaria della Girmi?
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Che differenza c'è tra una planetaria è un impastatrice?
Un modello classico di impastatrice è infatti dotato di una frusta che si muove in un solo modo, cioè girando unicamente su se stessa. Nell'impastatrice planetaria, invece, il movimento della frusta è doppio: essa ruota sia sul proprio asse che attorno al centro del contenitore.
Cosa costa un impastatrice?
Il prezzo di una planetaria è molto variabile. Se ne trovano da 60 euro a più di 1.000. Come sempre non c'è un rapporto diretto tra qualità e prezzo del prodotto.
Quanti watt deve avere la planetaria?
Quindi le impastatrici a presa indiretta oltre ad essere maggiormente soggette ad usura, hanno un maggior spreco di corrente elettrica e necessitano di un motore di almeno 900/1000 W per poter lavorare gli impasti.
Quanti litri deve essere una planetaria?
Impastatrice planetaria a bassa potenza: da 3 W, recipiente da 4 a 5 litri di capacità. Impastatrice per pane di media potenza: da 9 W, recipiente da 4 a 6.7 litri di capacità. Impastatrice professionale ad alta potenza: da 12 W, recipiente da 5.2 a 7 litri di capacità.
Qual è la migliore planetaria?
Miglior planetaria: lista e confronto 2021
- Kenwood Titanium Chef Patissier XL.
- Kenwood Cooking Chef Gourmet (top di gamma con funzione cottura)
- Impastatrice Kenwood KMix KMX750RD.
- Electrolux Assistent.
- Ariete Pastamatic 1950.
- Klarstein Bella (economica)
Cosa si intende per movimento planetario?
La caratteristica principale delle planetarie è il movimento planetario (dal quale prende il nome), perché compie un movimento che ricorda quello effettuato dai pianeti intorno al sole.
Cosa si può fare con la planetaria?
Grazie ai diversi accessori in dotazione, con planetarie e robot da cucina potete frullare, montare, mescolare e impastare qualsiasi ingrediente. Esistono ormai in commercio diversi tipi di impastatrici, ottimali per la realizzazione di impasti per pizze, focacce ripiene, torte salate e torte dolci.
Cosa si può fare con una impastatrice?
Grazie ai diversi accessori in dotazione, con planetarie e robot da cucina potete frullare, montare, mescolare e impastare qualsiasi ingrediente. Esistono ormai in commercio diversi tipi di impastatrici, ottimali per la realizzazione di impasti per pizze, focacce ripiene, torte salate e torte dolci.