Il dolore all’orecchio non è sempre uguale ed è spesso accompagnato da altri sintomi, che possono essere diversi in relazione alle cause scatenanti. Riconoscerli può quindi essere d’aiuto al medico per giungere a una diagnosi.
PRESENZA DI CORPI ESTRANEI O TAPPO DI CERUME
Senso di orecchio tappato, calo dell’udito, percezione ovattata dei suoni, fischi. In caso di cerume, il dolore si può manifestare anche quando, per effetto di
ristagni di acqua (per esempio dopo un bagno), il tappo aumenta di volume
PERFORAZIONE DEL TIMPANO
Dolore acuto e improvviso, calo dell’udito (fino alla sordità, a seconda della gravità della lesione), fischi e ronzii, fuoriuscita di secrezioni dall’orecchio, vertigini
BAROTRAUMA
Senso di orecchio tappato, calo dell’udito, acufeni. Se il trauma è tale da lacerare il timpano si hanno i sintomi della perforazione
OTITE
ESTERNA
Mal d’orecchio (anche semplicemente toccando il padiglione auricolare), prurito, orecchio tappato, presenza di siero trasparente o giallastro, gonfiore del condotto uditivo, a volte anche febbre
OTITE MEDIA
Mal d’orecchio intenso che può estendersi anche alla testa, calo dell’udito, senso di orecchio pieno, timpano arrossato ed estroflesso, febbre, fischi e
acufeni, raffreddore
MAL DI GOLA
Dolore all’orecchio che peggiora durante la deglutizione, arrossamento di gola o tonsille, tosse, febbre, linfonodi del collo ingrossati, perdita di voce
PROBLEMI AI DENTI
Mal d’orecchio che peggiora masticando
PROBLEMI ALLA MANDIBOLA
Mal d’orecchio che peggiora muovendo la bocca per masticare o sbadigliare
Come detto, l'otalgia è di per sé un sintomo. L'ulteriore sintomatologia associata dipende dal tipo di disturbo sottostante e dall'età della persona interessata.
Per esempio, l'otite media acuta degli adulti, oltre al dolore all'interno dell'orecchio, può comportare una relativa riduzione dell'udito e, a volte, fuoriuscita verso il condotto uditivo esterno di materiale purulento a causa di piccole lesioni transitorie della membrana timpanica. Quando questo materiale esce, di solito, il mal d'orecchio diminuisce molto o scompare del tutto poiché la pressione che esercitava a livello dell'orecchio medio viene meno. In caso di forte infiammazione dell'orecchio medio, possono comparire anche vertigini.
Nei bambini, il dolore associato all'otite media acuta tende a essere maggiore da sdraiati ed è spesso accompagnato da difficoltà del sonno, febbre (con temperatura anche superiore a 38- 39°C), mal di testa, disturbi dell'equilibrio. Altri segnali dell'otalgia, presenti soprattutto nei bambini più piccoli che non riescono a esprimere chiaramente le ragioni del loro malessere, comprendono irritabilità, nervosismo, pianto inconsolabile, rifiuto del cibo e tendenza a toccarsi continuamente l'orecchio dolente.
Se si tratta di otite esterna, invece, la sintomatologia tipica comprende mal d'orecchio intenso, gonfiore e prurito a livello del condotto uditivo esterno, sensazione di testa ovattata, riduzione dell'udito, e, a volte, fuoriuscita di liquido sieroso o purulento. Il dolore può irradiarsi alla guancia e possono essere presenti acufeni (sibili o ronzii all'interno dell'orecchio).
Benché variabili da caso a caso per combinazione e intensità, questi sintomi restano sostanzialmente gli stessi in caso di otite cronica.
Generalmente, in caso di otalgia è bene chiedere consiglio al pediatra o al medico di famiglia, con successivo invio allo specialista se il quadro è più complesso o le prime cure non portano alla guarigione. In una minoranza di casi, tuttavia, è preferibile rivolgersi direttamente al Pronto soccorso. Per esempio quando un intenso mal d'orecchio è accompagnato da: vertigini significative a insorgenza improvvisa, fuoriuscita di liquido dal condotto uditivo esterno, riduzione dell'udito, disturbi della vista (visione doppia o sfocata), febbre alta, paralisi facciale o parestesie significative al viso-collo (formicoli, punture di spilli ecc.).
Cefalea primaria (non dovuta a un’altra patologia)
Una cefalea intensa e penetrante che
Colpisce un lato della testa e si concentra intorno all’occhio
Dura da 30 a 180 minuti (in genere da 30 minuti a 1 ora)
Spesso si manifesta alla stessa ora del giorno
Si presenta a grappoli, separati da periodi liberi da attacchi.
Solitamente non viene peggiorata dalla luce, dal rumore o dagli odori
Non è accompagnata da vomito
Incapacità di sdraiarsi e agitazione (a volte espressa da battiti cardiaci)
Solo una visita medica
Occasionalmente viene effettuata una RMI cerebrale per escludere altre patologie, in particolare se le cefalee si sono sviluppate di recente o se l’andamento dei sintomi è cambiato
Una cefalea da moderata a grave che
È solitamente pulsante o martellante, in genere da un solo lato, ma a volte da entrambi i lati della testa
Dura da diverse ore a giorni
Può essere scatenata da mancanza di sonno, una ferita alla testa, fame o alcuni vini e alimenti
Può peggiorare facendo attività fisica
Si calma con il sonno
Spesso è accompagnata da nausea, vomito e sensibilità a rumori forti, luce intensa e/o odori
Spesso una sensazione di inizio di emicrania (chiamata prodromo), che può includere cambiamenti di umore, perdita di appetito e nausea
A volte preceduta da disfunzioni temporanee a carico di sensi, equilibrio, coordinazione muscolare, eloquio o vista, come la visione di luci lampeggianti o la presenza di zone di cecità (questi sintomi sono chiamati aura)
Simili a quelli per l’emicrania a grappolo
Solitamente un’emicrania da mite a moderata che
Dà la sensazione di una sorta di fascia stretta attorno alla testa che inizia dalla parte anteriore del capo o dall’area attorno agli occhi
Si estende a tutta la testa
Dura da 30 minuti a diversi giorni
Può essere più intensa alla fine della giornata
Non viene aggravata dall’attività fisica, dalla luce, dai rumori o dagli odori
Non è accompagnata da nausea, vomito o altri sintomi
Simili a quelli per l’emicrania a grappolo
Cefalea secondaria (dovuta a un altro disturbo)
Giramenti di testa, perdita di appetito, nausea e vomito, stanchezza, debolezza, irritabilità o difficoltà a dormire
Nelle persone che hanno soggiornato di recente in altitudine (compreso un volo di almeno 6 ore in aereo)
Solo una visita medica
Coaguli di sangue in una grande vena che drena il sangue dal cervello (trombosi cerebrale del seno venoso)
Cefalea che
Si manifestano ogni giorno o quasi ogni giorno, con intensità variabile
Colpiscono entrambi i lati della testa
A volte vista sdoppiata o annebbiata, nausea o rumori nelle orecchie che si manifestano a tempo con le pulsazioni (acufene pulsante)
Talvolta crisi convulsive e sintomi simili a quelli di un ictus (come paralisi di un braccio o di una gamba e perdita della vista)
Una cefalea da lieve a intensa che
Può aggravarsi progressivamente
Recidiva sempre più spesso e alla fine diventa costante, senza sollievo
Può causare offuscamento della vista quando si cambia improvvisamente posizione
Può essere accompagnata da goffaggine, debolezza, stato confusionale, nausea, vomito, convulsioni o disturbi della vista
Si aggrava in posizione distesa e peggiora quando il soggetto si sveglia al mattino o sveglia il soggetto mentre dorme
RMI o, se la RMI non è disponibile o è controindicata, TC
L’esposizione al monossido di carbonio passa inosservata perché si tratta di un gas incolore e inodore
Analisi del sangue
Infezioni dentali (nell’arcata dentale superiore)
Il dolore è
Avvertito solitamente sul viso e soprattutto da un lato
Aggravato dalla masticazione
Mal di denti
Visita dentistica
Cefalea con caratteristiche variabili
Accompagnata spesso da febbre, peggioramento di sonnolenza, stato confusionale, agitazione, debolezza e/o goffaggine
Convulsioni e coma
RMI o, se la RMI non è disponibile o è controindicata, TC
Puntura lombare
Un dolore pulsante avvertito da un lato della testa alla tempia
Dolore quando ci si pettina o si mastica
A volte arterie delle tempie (arterie temporali) doloranti e dilatate e dolore, in particolare alle spalle, alle cosce e alle anche
Eventuale deficit o perdita della vista
Talvolta astenia, febbre e perdita di peso
Più comune nelle persone di età superiore ai 55 anni
Un esame del sangue per misurare la velocità di eritrosedimentazione (VES), che può individuare un’infiammazione
Biopsia dell’arteria temporale
Dolore da moderato a grave che si manifesta a livello frontale oppure all’interno o sopra un occhio
Occhi arrossati, visione di aloni intorno alle luci, nausea, vomito e perdita della vista
Una visita oculistica il più rapidamente possibile
Cefalea che inizia immediatamente o poco dopo una lesione alla testa (con o senza perdita di conoscenza)
A volte perdita di memoria, cambiamento della personalità o entrambe
Talvolta solo una visita medica
Di solito, TC o RMI
Cefalea che
Si manifestano ogni giorno o quasi ogni giorno, con intensità variabile
Colpiscono entrambi i lati della testa
A volte vista sdoppiata o annebbiata, nausea o rumori nelle orecchie che si manifestano a tempo con le pulsazioni (acufene pulsante)
RMI e venografia con risonanza magnetica, seguita da una puntura lombare
Dolore mite o intenso che
insorge all’improvviso
Si manifesta da uno o entrambi i lati della testa
È spesso accompagnato da nausea e a volte da vomito
Eventualmente sonnolenza eccessiva, goffaggine, debolezza, difficoltà di eloquio o di comprensione di un discorso, perdita della vista, perdita di sensibilità o stato confusionale
Occasionalmente convulsioni o coma
RMI o, se la RMI non è disponibile o è controindicata, TC
Cefalee intense, spesso accompagnate da rigidità del collo e nausea
Dolore che peggiora in posizione seduta o eretta e che viene alleviato dalla posizione distesa
In genere insorge dopo una puntura lombare (rachicentesi)
Talvolta solo una visita medica
Se la cefalea compare da sola (non in seguito a rachicentesi), RMI dopo aver iniettato un mezzo di contrasto in vena
Cefalee croniche e spesso quotidiane che variano per intensità e localizzazione
Spesso presenti quando il soggetto si sveglia al mattino
Spesso nelle persone che soffrono di emicrania o di cefalee di tipo tensivo
Abuso di analgesici (analgesici come FANS oppure oppiacei), barbiturici, caffeina o a volte triptani o altri farmaci per trattare le cefalee
Solo una visita medica
Una cefalea intensa e costante
Febbre
Collo rigido che rende doloroso o a volte impossibile abbassare il mento verso il petto
Una sensazione di malessere, sonnolenza, nausea o vomito
Una puntura lombare (solitamente preceduta da TC)
Dolore che
Viene percepito a volte nel viso, sulla parte anteriore della testa o come dolore ai denti
Può iniziare improvvisamente e durare solo giorni oppure ore o iniziare gradatamente ed essere persistente
Naso che cola, a volte con pus o sangue
Una sensazione di malessere, eventualmente con tosse la notte e spesso febbre
Solo una visita medica
Talvolta TC dei seni nasali o endoscopia del naso
Dolore grave, costante che
Inizia improvvisamente e raggiunge il massimo dell’intensità in pochi secondi (cefalea a rombo di tuono)
Viene descritta spesso come la peggior cefalea mai provata
Eventualmente breve perdita di conoscenza all’inizio della cefalea
Eventualmente sonnolenza, stato confusionale, difficoltà ad essere risvegliati o coma
Rigidità del collo, nausea e vomito
RMI o TC
Se i risultati della RMI o della TC sono negativi, puntura lombare
Cefalea con caratteristiche variabili
Eventualmente sonnolenza, stato confusionale, amnesia e/o debolezza o paralisi da un lato del corpo
Più comune tra gli anziani e i soggetti affetti da demenza o che assumono anticoagulanti§ o con problemi di abuso di alcol
RMI o TC
Dolore quando si masticano alimenti duri
A volte dolore all’interno o intorno alla mascella o al collo
A volte un clic o uno schiocco quando si apre la bocca, blocco della mascella o difficoltà ad aprire completamente la bocca
Esame obiettivo, a volte da parte di un dentista
Occasionalmente RMI, radiografia o TC
Nevralgia del trigemino
Accessi di dolore brevi e ripetuti, simili a un lampo, nella parte centrale e nella metà inferiore di un lato del viso
Solo una visita medica