Informazioni generali | ||
Chiunque detenga uno o più apparecchi atti o adattabili alla ricezione dei programmi televisivi deve per legge R.D.L.21/02/1938 n.246 pagare il canone TV. Trattandosi di un'imposta sulla detenzione dell'apparecchio, il canone deve essere pagato indipendentemente dall'uso del televisore o dalla scelta delle emittenti televisive.. | ||
Per quali apparecchiature si deve pagare il Canone tv | ||
Con nota del 22 febbraio 2012 il Ministero dello Sviluppo Economico-Dipartimento per le Comunicazioni ha precisato cosa debba intendersi per “apparecchi atti od adattabili alla ricezione delle radioaudizioni” ai fini dell’insorgere dell’obbligo di pagare il canone di abbonamento radiotelevisivo ai sensi della normativa vigente (RDL 246/1938). In sintesi, debbono ritenersi assoggettabili a canone tutte le
apparecchiature munite di sintonizzatore per la ricezione del segnale (terrestre o satellitare) di radiodiffusione dall’antenna radiotelevisiva. Riportiamo di seguito la tabella – elaborata dal Ministero - dove si elencano, a titolo esemplificativo, gli apparecchi atti ed adattabili, soggetti al pagamento del canone TV, e gli apparecchi che non lo sono in quanto né atti né adattabili alla ricezione del segnale radiotelevisivo.
Va precisato che per i canoni ordinari in ambito familiare la detenzione esclusiva di apparecchi radio non comporta il pagamento del canone. Il testo integrale della nota del Dipartimento Comunicazioni del Ministero dello Sviluppo Economico è possibile scaricarlo in formato pdf nel link sottostante. Clicca per il testo integrale | ||
Dichiarazione sostitutiva | ||
Disdire l’abbonamento con la dichiarazione sostitutiva La dichiarazione sostitutiva (Quadro A) va presentata ogni anno se continua a sussistere la non detenzione dell’apparecchio tv. Termini di presentazione della dichiarazione di presenza di altra utenza elettrica per l’addebito (Quadro B) Clicca per la Dichiarazione sostitutiva relativa al canone di abbonamento alla televisione per uso privato. Clicca per le istruzioni della Dichiarazione sostitutiva relativa al canone di abbonamento alla televisione per uso privato. Clicca per la Dichiarazione sostitutiva relativa al canone di abbonamento alla televisione per uso privato (versione in lingua tedesca). Clicca per le istruzioni della Dichiarazione sostitutiva relativa al canone di abbonamento alla televisione per uso privato (versione in lingua tedesca). ATTENZIONE: per ridurre i costi di stampa e di spedizione postale si suggerisce la stampa "fronte-retro" del modello. | ||
Come si paga | ||
Per l'anno 2022 l'importo del canone di abbonamento alla televisione per uso privato resta invariato e ammonta a euro 90 (art.1, comma 40, della legge 11 dicembre 2016, n.232, come modificato dalla Legge 30 dicembre 2018, n.145, art.1 comma 89). | ||
Come e quando si utilizza il modello F24 | ||
Se nessun componente della famiglia anagrafica, tenuta al versamento del canone, è titolare di contratto elettrico di tipo domestico residenziale il canone deve essere versato con il modello F24 entro il 31 gennaio di ogni anno. Il modello F24 deve essere utilizzato per il pagamento del canone anche da parte dei cittadini per i quali la fornitura di energia elettrica avviene nell’ambito delle reti non interconnesse con la rete di trasmissione nazionale ( allegato al decreto del 13 maggio 2016, n. 94). Il versamento del canone tv in caso di rinnovo può essere eseguito: Esempi di compilazione del modello F24 in caso di rinnovo Codice tributo da utilizzare: TVRI
In caso di nuovo abbonamento il canone è dovuto dal mese in cui ha inizio la detenzione dell'apparecchio tv. Esempi di compilazione del modello F24 in caso nuovo abbonamento Codice tributo da utilizzare: TVNA Attenzione: i cittadini che hanno ricevuto un addebito parziale del canone per effetto di nuove attivazioni, disattivazioni o volture dell’utenza elettrica avvenute nel corso dell’anno devono versare l’eventuale quota del canone non addebitata dall’impresa elettrica utilizzando il modello F24. | ||
Casi di esonero: cittadini ultrasettantacinquenni, diplomatici e militari stranieri | ||
Per informazioni sull'esonero dei cittadini ultrasettantacinquenni: Esonero ultrasettantacinquenni Attenzione: cittadini che versano il canone attraverso le fatture per la fornitura di energia elettrica Considerati i tempi tecnici necessari per l’acquisizione e la lavorazione delle dichiarazioni sostitutive, per le richieste inviate entro il 15 del mese l’addebito del canone in bolletta sarà ordinariamente interrotto già a partire dalla rata relativa al mese successivo a quello di invio della richiesta. Per le dichiarazioni sostitutive inviate nella seconda metà del mese l’addebito del canone in bolletta sarà invece interrotto a partire dalla rata relativa al secondo mese successivo a quello di invio della richiesta. E’ sempre possibile effettuare il pagamento parziale della fattura per la fornitura di energia elettrica, scorporando eventuali rate di canone TV non dovute a seguito della presentazione della dichiarazione sostitutiva. . Per informazioni sull'esonero di diplomatici e militari stranieri: Esonero diplomatici e militari stranieri | ||
Casi di esonero: contribuenti con utenza elettrica per uso domestico residenziale | ||
I contribuenti titolari di un’utenza elettrica per uso domestico residenziale, per evitare l’addebito del canone TV in bolletta, possono dichiarare che in nessuna delle abitazioni dove è attivata l’utenza elettrica a loro intestata è presente un apparecchio tv sia proprio che di un componente della loro famiglia anagrafica, presentando la dichiarazione sostitutiva con l'apposito modello (Quadro A). Attenzione: queste dichiarazioni sostitutive hanno validità annuale. Il modello può essere utilizzato anche per: • segnalare che il canone è dovuto in relazione all’utenza elettrica intestata a un altro componente della stessa famiglia anagrafica del quale deve essere indicato il codice fiscale (Quadro B) • comunicare la modifica delle condizioni, precedentemente attestate, per esempio in caso di acquisto di un televisore nel corso dell’anno, avvenuto successivamente alla presentazione di una precedente dichiarazione sostitutiva, oppure nel caso in cui sia venuta meno la situazione di appartenenza alla medesima famiglia anagrafica precedentemente dichiarata mediante la compilazione del quadro B(Quadro C). Attenzione: La dichiarazione è presentata sotto la propria responsabilità e la non veridicità è punita ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia (artt. 75 e 76 del D.P.R. n. 445/2000). Come Il modello di dichiarazione sostitutiva va presentato direttamente dal contribuente o dall’erede tramite l’applicazione web sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate, utilizzando le credenziali Fisconline o Entratel, oppure tramite gli intermediari abilitati. Nei casi in cui non sia possibile l’invio telematico, il modello, unito ad un valido documento di riconoscimento, può essere inviato, tramite raccomandata senza busta, all’indirizzo: Agenzia delle Entrate - Direzione Provinciale I di Torino - Ufficio Canone TV -Casella Postale 22 – 10121 Torino (TO). Quando Attenzione: | ||
Esempi di compilazione della dichiarazione sostitutiva relativa al canone tv | ||
ESEMPIO 1 Famiglia composta da due coniugi R: NO, i titolari di più contratti per la fornitura di energia elettrica riceveranno l'addebito solo su una delle utenze elettriche. ESEMPIO 2 Famiglia composta da due coniugi R: SI', da parte del marito, per mancanza di apparecchi televisivi nell'unità immobiliare collegata all'utenza elettrica, compilando il quadro A della dichiarazione sostitutiva. Clicca per l'esempio 2.ESEMPIO 3 Famiglia composta da due coniugi R: NO, se marito e moglie risiedono nella stessa abitazione, il canone è dovuto una sola volta e sarà addebitato solo sulla fattura per la fornitura di energia elettrica intestata al marito. L'Ufficio Canone TV procederà alla voltura del canone TV nei confronti del marito. Sia la moglie che il marito non devono, quindi, presentare alcuna dichiarazione sostitutiva. ESEMPIO 4 Famiglia composta da due coniugi Utenze elettriche: • abitazione A: utenza di tipo residenziale intestata al marito Apparecchi televisivi presenti sia nella prima che nella seconda abitazione D: E’ possibile presentare la dichiarazione sostitutiva ?R: SI, la moglie può presentare la dichiarazione sostitutiva per evitare l’addebito del canone sull’utenza elettrica a lei intestata, compilando il Quadro B del modello e indicando il codice fiscale del marito quale intestatario dell’utenza su cui è dovuto il canone e la data da cui decorre l’appartenenza alla stessa famiglia anagrafica dell’intestatario dell’utenza elettrica, come risultante dalla data dichiarata all’Anagrafe Comunale di riferimento. Se la data è antecedente al 1° gennaio dell’anno di presentazione della dichiarazione sostitutiva può essere indicato, convenzionalmente, il 1° gennaio dell’anno di presentazione. (Resta da valutare la situazione dell’abitazione B per la quale c’è un’utenza elettrica di tipo residenziale ma dove non è residente alcun componente della famiglia). Se, invece, l’utenza elettrica dell’abitazione B è di tipo non residenziale, la moglie non è tenuta ad inviare la dichiarazione sostitutiva, dal momento che ha la residenza anagrafica presso l’abitazione A. Clicca per l'esempio 4.ESEMPIO 5 Famiglia composta da due coniugi Utenze elettriche : • abitazione A: utenza tipologia residenziale intestata alla moglie Apparecchi televisivi presenti sia nella prima che nella seconda abitazione D: E’ possibile presentare la dichiarazione sostitutiva ?R: NO, nelle abitazioni A e B sono presenti due distinte famiglie anagrafiche e il canone è dovuto per ciascuna di esse. ESEMPIO 6 Famiglia composta da genitori e figli Utenze elettriche: • abitazione A: utenza tipologia residenziale intestata al marito Apparecchi televisivi presenti in entrambi gli immobili D: E’ possibile presentare la dichiarazione sostitutiva ?R: SI, la moglie può presentare la dichiarazione sostitutiva per evitare l’addebito del canone sull’utenza elettrica a lei intestata, compilando il Quadro B del modello e indicando il codice fiscale del marito quale intestatario dell’utenza su cui è dovuto il canone e la data da cui decorre l’appartenenza alla stessa famiglia anagrafica dell’intestatario dell’utenza elettrica (ad esempio il 20 febbraio 2017), come risultante dalla data dichiarata all’Anagrafe Comunale di riferimento. Se la data è antecedente al 1° gennaio dell’anno di presentazione della dichiarazione sostitutiva può essere indicato, convenzionalmente, il 1° gennaio dell’anno di presentazione. Attenzione: non va indicato il codice fiscale dell’inquilino. Quest’ultimo dovrà comunque verificare se è tenuto al pagamento del canone (vedi gli esempi 11 e 12) Clicca per l'esempio 6.ESEMPIO 7 Famiglia composta da genitori e figli Utenze elettriche : • abitazione A: utenza tipologia residenziale intestata alla moglie Apparecchi televisivi presenti sia nella prima che nella seconda abitazione D: E’ possibile presentare la dichiarazione sostitutiva ?R: SI, il marito che fa parte della famiglia anagrafica residente nell’abitazione A può presentare la dichiarazione sostitutiva compilando il quadro B per comunicare che il canone dovuto è addebitato sull’utenza elettrica di tipologia residenziale intestata alla moglie, di cui deve indicare il codice fiscale e la data da cui decorre l’appartenenza alla stessa famiglia anagrafica dell’utenza elettrica, come risultante dalla data dichiarata all’Anagrafe Comunale di riferimento (ad esempio il 1° gennaio 2010). I figli che hanno la residenza anagrafica nell’abitazione B costituiscono un’autonoma famiglia anagrafica e sono tenuti al pagamento del canone mediante modello F24. Clicca per l'esempio 7. | ||
Esempi di compilazione della dichiarazione sostitutiva relativa al canone tv | ||
ESEMPIO 8 Famiglia composta da genitori e figli R: NO, il canone è addebitato su una sola utenza elettrica. Attenzione: non va indicato il codice fiscale dell’inquilino. Quest’ultimo dovrà comunque verificare se sia tenuto al pagamento del canone (vedi gli esempi 11 e 12) Resta da valutare la situazione dell’abitazione B per la quale c’è un’utenza elettrica di tipo residenziale ma dove non è residente alcun componente della famiglia ESEMPIO 9 Famiglia composta da una sola persona titolare di utenza elettrica di tipo residenziale. R: SI, un erede può presentare la dichiarazione sostitutiva per evitare l’addebito del canone sull’utenza elettrica intestata al deceduto, compilando il Quadro B del modello se lui stesso o altro erede dell’abitazione in questione sia intestatario di un’utenza su cui è dovuto il canone. L’erede deve riportare nel Quadro B il codice fiscale dell’intestatario dell’utenza su cui il canone è addebitato, anche se non fa parte della stessa famiglia anagrafica del soggetto deceduto. Nel campo “data inizio” devono indicare la data del decesso. Se la data è antecedente al 1° gennaio dell’anno di presentazione della dichiarazione sostitutiva può essere indicato, convenzionalmente, il 1° gennaio dell’anno di presentazione. Clicca per l'esempio 9.ESEMPIO 10 Famiglia composta da due coniugi R: SI, bisogna compilare l’apposita sezione del Quadro A del modello di dichiarazione sostitutiva. Clicca per l'esempio 10.ESEMPIO 11 Inquilino di un appartamento preso in affitto R: NO, in quanto non è intestatario dell’utenza elettrica. Attenzione: L'inquilino, tuttavia, è tenuto al pagamento del canone, indipendentemente dalla proprietà dell'appartamento e dall'intestazione dell'utenza elettrica, perché detiene un apparecchio tv nell'appartamento preso in affitto. Dovrà effettuare il pagamento con modello F24. L’inquilino non è, invece, tenuto al pagamento del canone in relazione all’abitazione presa in affitto se fa parte di una famiglia anagrafica che già paga il canone (ad esempio, perché ha la residenza anagrafica nella casa dei genitori) oppure se per un’altra abitazione è titolare di un contratto di energia elettrica per uso domestico residenziale in relazione al quale è già addebitato il canone. In questi casi, non deve comunque presentare alcuna dichiarazione. ESEMPIO 12 Inquilino di un appartamento preso in affitto R: NO, perché in linea generale, è tenuto al pagamento in quanto detiene un apparecchio TV, a meno che non faccia parte di una famiglia anagrafica che già paga il canone, avendo mantenuto la residenza anagrafica, ad esempio, nella casa dei genitori. Solo in questo caso può presentare la dichiarazione compilando il quadro B e indicando il codice fiscale del soggetto intestatario dell'utenza (nell'esempio, il padre o la madre) su cui è dovuto il canone e la data da cui decorre l’appartenenza alla stessa famiglia anagrafica dell’intestatario dell’utenza elettrica, come risultante dalla data dichiarata all’Anagrafe Comunale di riferimento. Se la data è antecedente al 1° gennaio dell’anno di presentazione della dichiarazione sostitutiva può essere indicato, convenzionalmente, il 1° gennaio dell’anno di presentazione. Clicca per l'esempio 12. Se, poi, l’inquilino è proprietario di un’altra abitazione in cui è titolare di un contratto di energia elettrica per uso domestico residenziale in relazione al quale è già addebitato il canone non dovrà presentare alcuna dichiarazione, in quanto il canone è comunque addebitato una sola volta. Famiglia composta da due coniugi R: SI, se i coniugi sono residenti nell’abitazione, il marito compila l’apposita sezione del Quadro A del modello di dichiarazione sostitutiva. Clicca per l'esempio 13.ESEMPIO 14 Famiglia composta da due coniugi R: SI, se nel frattempo i coniugi non sono venuti in possesso di ulteriori apparecchi televisivi rispetto a quello per cui è stata presentata la disdetta, il marito compila l’apposita sezione del Quadro A del modello di dichiarazione sostitutiva. Clicca per l'esempio 14. | ||
Esempi di compilazione della dichiarazione sostitutiva relativa al canone tv | ||
ESEMPIO 15 • Contribuente residente all’estero R: NO, non è possibile presentare la dichiarazione sostitutiva. La residenza in un Paese estero non esonera dal pagamento del canone se sono presenti apparecchi televisivi all’interno di una qualunque abitazione situata in Italia. In questo caso il contribuente è tenuto al pagamento del canone con modello F24. In assenza di apparecchi televisivi e in presenza di un’utenza elettrica di tipo residenziale, invece, il contribuente può presentare la dichiarazione sostitutiva per evitare l’addebito del canone sulla fattura elettrica, compilando il relativo Quadro A. ESEMPIO 16 • Famiglia composta da due coniugi • Un’abitazione • Utenza elettrica intestata al marito Marito deceduto • Moglie erede Assenza di apparecchi televisivi D: E’ possibile presentare la dichiarazione sostitutiva? R: SI,la moglie in qualità di erede può presentare la dichiarazione sostitutiva per evitare l’addebito del canone sull’utenza elettrica ancora intestata al marito deceduto, compilando la sezione “Dichiarazione” contenuta nel Quadro A del modello. Clicca per l'esempio 16.ESEMPIO 17 • Famiglia composta da due coniugi • Un’abitazione • Utenza elettrica intestata al marito • Marito deceduto • Moglie erede • Presenza di apparecchi televisivi D: E’ possibile presentare la dichiarazione sostitutiva? R: NO, in quanto in attesa della voltura dell’utenza elettrica, il canone sarà addebitato sulla fattura per la fornitura di energia elettrica intestata al marito deceduto. ESEMPIO 18 • Genitore deceduto R: SI, da parte della figlia erede, compilando il Quadro B del modello e indicando il codice fiscale del coniuge e nel campo “data inizio” indicando la data del decesso (ad esempio il 10 gennaio 2017). Se la data è antecedente al 1° gennaio dell’anno di presentazione della dichiarazione sostitutiva può essere indicato, convenzionalmente, il 1° gennaio dell’anno di presentazione. Clicca per l'esempio 18.ESEMPIO 19 • Famiglia composta da due coniugi R: SI, occorre presentare tempestivamente la dichiarazione sostitutiva compilando il Quadro C del modello e indicando la data di presentazione della dichiarazione sostitutiva precedentemente resa. Clicca per l'esempio 19. | ||
Rimborso del canone TV addebitato in bolletta | ||
Chi Il titolare del contratto di fornitura di energia elettrica, o gli eredi, possono chiedere il rimborso del canone di abbonamento alla televisione per uso privato pagato mediante addebito sulle fatture per la fornitura di energia elettrica, ma non dovuto, compilando l’apposito modello approvato con il provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 2 agosto 2016. Questo modello deve essere utilizzato esclusivamente nel caso in cui il canone sia stato pagato indebitamente a seguito di addebito nella fattura per la fornitura di energia elettrica. Come L’istanza può essere presentata in via telematica dal titolare dell’utenza elettrica, dai suoi eredi o dagli intermediari abilitati, mediante la specifica applicazione web. Inoltre, l'istanza di rimborso può essere presentata, insieme ad un valido documento di riconoscimento, a mezzo del servizio postale con raccomandata al seguente indirizzo: Agenzia delle Entrate - Direzione Provinciale I di Torino - Ufficio Canone TV - Casella Postale 22 – 10121 Torino (TO). Motivazioni Nell’istanza di rimborso va indicato, tra l’altro, il motivo della richiesta, riportando una delle seguenti causali: E’, infine, possibile indicare una motivazione diversa dalle precedenti, indicando il codice 6 e riassumendo sinteticamente il motivo della richiesta nell’apposito spazio del modello. Attenzione: se è indicata la causale "codice 4", occorre anche indicare il codice fiscale del familiare a cui è stato addebitato il canone e il periodo in cui sussistono i presupposti della richiesta, ossia l’appartenenza alla stessa famiglia anagrafica. Per quanto riguarda, in particolare, il periodo di riferimento: • nel campo "data inizio", deve essere indicata la data da cui ricorrono i presupposti che si stanno attestando; se la condizione sussiste da date antecedenti il 1° gennaio 2016 si può, convenzionalmente, indicare 01/01/2016; • Il campo “data fine”, invece, deve essere compilato esclusivamente se, alla data di presentazione dell’istanza di rimborso, è cessata la sussistenza dei presupposti attestati (ad esempio nel caso in cui il richiedente, alla data di presentazione dell’istanza, non appartiene più alla famiglia anagrafica del soggetto di cui ha indicato il codice fiscale). In questo caso va indicata la data in cui è avvenuta tale cessazione. Se il campo “data fine” non è compilato, e quindi continua a sussistere l’appartenenza alla stessa famiglia anagrafica, la richiesta di rimborso presentata con motivazione codice 4 vale come dichiarazione sostitutiva per dichiarare che il canone tv non deve essere addebitato in alcuna delle utenze elettriche intestate al richiedente il rimborso in quanto il canone è dovuto in relazione all’utenza elettrica intestata ad altro componente della stessa famiglia anagrafica. L’istanza di rimborso, in questo caso, produce gli effetti della presentazione del quadro B del modello di dichiarazione sostitutiva approvato con il provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 24 marzo 2016, e successive modifiche. Come avviene il rimborso I rimborsi sono effettuati dalle imprese elettriche mediante accredito sulla prima fattura utile, oppure con altre modalità, sempre che le stesse assicurino l’effettiva erogazione entro 45 giorni dalla ricezione, da parte delle stesse imprese elettriche, delle informazioni utili all’effettuazione del rimborso, trasmesse dall’Agenzia delle entrate. Nel caso in cui il rimborso da erogare a cura delle imprese elettriche non vada a buon fine, lo stesso sarà pagato direttamente dall’Agenzia delle entrate. Scarica le Istruzioni Scarica il Modello Scarica le Istruzioni in lingua tedesca Scarica il Modello in lingua tedesca | ||
Informativa sul trattamento dei dati personali (art. 8, comma 3 del decreto n. 94 del 13 maggio 2016) | ||
I dati personali raccolti per la fornitura dell’energia elettrica sono utilizzati, in base alla tipologia di cliente domestico residente, anche ai fini dell’individuazione dell’intestatario del canone di abbonamento e del relativo addebito in bolletta, che, in caso di cliente domestico residente, avverrà senza ulteriori verifiche sulla residenza. | ||