Bonus luce e gas 2022 come richiederlo

Come si ottengono i bonus sociali

Dal 1° gennaio 2021 tutti i cittadini/nuclei familiari che presentano annualmente una Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per l'accesso ad una prestazione sociale agevolata(es.: assegno di maternità, mensa scolastica, bonus bebè, ecc.) e che risultano in condizione di disagio economico , sono automaticamente ammessi al procedimento per il riconoscimento delle agevolazioni (bonus sociali elettrico, gas e idrico) agli aventi diritto.

Per attivare il procedimento di riconoscimento automatico dei bonus sociali agli aventi diritto, dunque, è necessario e sufficiente presentare la DSU ogni anno e ottenere un'attestazione di ISEE entro la soglia di accesso ai bonus, oppure risultare titolari di Reddito/Pensione di cittadinanza.

Il procedimento serve a verificare la sussistenza degli ulteriori requisiti di ammissione, relativi alla fornitura  e all'unicità del relativo bonus per nucleo familiare per anno di competenza.
➡ vedi Quali sono i requisiti

Come compilare la DSU e richiedere l'ISEE

Come si svolge il procedimento per verificare il diritto di un nucleo familiare ad accedere ai bonus sociali

In ogni anno solare, per ogni nucleo familiare che, sulla base della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) presentata, risulta in condizioni di disagio economico:

  • l'INPS invia alSistema Informativo Integrato gestito dalla società Acquirente Unico S.p.A., i dati tratti, dalla DSU, che sono strettamente necessari per le verifiche di ammissibilità all'agevolazione; la trasmissione dei dati avviene nel rispetto della normativa sulla privacy e delle modalità definite dall'Autorità;
  • il SII verifica che nessuno dei componenti del nucleo familiare ISEE sia già beneficiario di un bonus sociale elettrico/gas/idrico per lo stesso anno di competenza della DSU.

inoltre per:

Bonus luce e gas 2022 come richiederlo
Bonus luce e gas 2022 come richiederlo
Forniture dirette - elettricità e gas

  • In caso di esito positivo della verifica che il nucleo familiare non risulti già beneficiario di un bonus elettrico/gas per l'anno di competenza della DSU (verifica di unicità),  il SII ricerca un contratto di fornitura diretta di energia elettrica e/o di gas naturale intestato a uno dei codici fiscali dei componenti del nucleo familiare ISEE, incrociando i dati ricevuti dall'INPS relativi al nucleo familiare con quelli contenuti nel Registro Centrale Unico (banca dati informativa contenente le informazioni sui contratti di fornitura di energia elettrica e di gas naturale);
  • se il SII individua un contratto di fornitura diretta di energia elettrica o di gas naturale intestato ad uno dei componenti del nucleo familiare ISEE, provvede a verificare che la fornitura abbia le caratteristiche previste dalla regolazione
    ➡ vedi Quali sono i requisiti
    In caso di esito positivo di tali verifiche, il bonus viene erogato in bolletta 
    ➡ vedi Come e quando si ricevono
  • se il SII NON individua una fornitura diretta di energia elettrica intestata ad uno dei componenti del nucleo familiare ISEE e agevolabile, il SII ripete questa ricerca in ciascuno dei mesi successivi, fino al termine dell'anno di validità della relativa attestazione ISEE (31 dicembre dell'anno in cui è stata presentata la DSU).

Bonus luce e gas 2022 come richiederlo
Forniture condominiali centralizzate - gas

In caso di esito positivo della verifica che il nucleo familiare non risulti già beneficiario di un bonus elettrico/gas per l'anno di competenza della DSU (verifica di unicità), se il SII NON individua un contratto di fornitura diretta di gas naturale per usi di riscaldamento domestico intestato ad uno dei componenti del nucleo familiare ISEE, il sistema verifica se uno dei componenti del nucleo usufruisce di una fornitura condominiale centralizzata di gas naturale per usi di riscaldamento domestico, attivando la seguente procedura:

  • viene inviata al componente del nucleo familiare che ha compilato e sottoscritto la DSU (dichiarante), all'indirizzo di abitazione del nucleo familiare indicato nella DSU -Quadro B, una comunicazione con le indicazioni per dichiarare il codice PDR che identifica la eventuale fornitura condominiale di gas naturale per usi di riscaldamento domestico di cui usufruisce lui stesso o un altro componente del nucleo familiare (il PDR è il codice di 14 cifre riportato nella bolletta del condominio e che, dovrà, pertanto, essere richiesto all'amministratore dello stabile in cui si trova l'abitazione);
  • la comunicazione segnala la possibilità di delegare un soggetto terzo alla riscossione del bonifico domiciliato con il quale sarà erogato il bonus sociale gas, nel caso di esito positivo delle verifiche di ammissibilità all'agevolazione; a tal fine, il dichiarante dovrà compilare e trasmettere apposito Modulo di delega, con le modalità indicate nella comunicazione ricevuta;
  • il dichiarante la DSU dovrà comunicare il codice PDR della fornitura di gas naturale condominiale e gli ulteriori dati richiesti entro 60 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione, con le modalità indicate.

Attenzione: una fornitura di gas naturale viene associata alla categoria d'uso "riscaldamento" o "riscaldamento e uso cottura cibi e/o produzione di acqua calda sanitaria" solo se i consumi annui effettivi di gas risultano superiori ai 500 standard metri cubi (Smc) sulla base dei dati di misura più recenti disponibili (indipendentemente dal fatto che l'uso associato nel contratto a quella fornitura sia per riscaldamento).

Per informazioni e supporto in merito alla comunicazione ricevuta e/o alle modalità di invio dei dati richiesti, il cittadino può (come indicato nella stessa comunicazione):

  • video informativosviluppato da ARERA e AU, accessibile anche inquadrando con la fotocamera dello smartphone il QR code riportato in alto a sinistra della comunicazione;
  • Numero Verde 800 166 654 dello Sportello per il Consumatore Energia e Ambiente di ARERA ;
  • email  allo Sportello..

Nel caso in cui le successive verifiche di ammissibilità al bonus diano esito positivo, il dichiarante la DSU riceverà una successiva comunicazione con le indicazioni per la riscossione del bonus gas tramite bonifico domiciliato, che potrà essere incassato presso un qualsiasi Ufficio Postale nel periodo indicato nella comunicazione stessa.

Qualora nessuno dei componenti del nucleo familiare ISEE usufruisca nella propria abitazione di una fornitura centralizzata condominiale di gas naturale per riscaldamento, la comunicazione non deve essere considerata.

Qualora i Moduli non siano stati compilati correttamente e in tutte le loro parti, le successive verifiche di ammissibilità, finalizzate al riconoscimento del bonus gas agli aventi diritto, non potranno essere concluse.

Parallelamente all'attivazione della procedura di cui sopra, finalizzata all'individuazione di un'eventuale fornitura condominiale per riscaldamento afferente al nucleo familiare ISEE, mensilmente il sistema continua a ricercare una fornitura diretta intestata ad uno dei componenti del nucleo, fino al termine di validità della DSU (31 dicembre dell'anno di presentazione della DSU). Se, in uno dei mesi successivi e prima della conclusione della procedura di ricerca di una fornitura condominiale afferente al nucleo, il sistema individua una fornitura per riscaldamento intestata ad uno dei componenti del nucleo (ad esempio perché, nel frattempo, uno dei componenti ha volturato una fornitura precedentemente intestata al proprietario dell'abitazione in cui vive) e se tale fornitura diretta risulta agevolabile, il bonus verrà riconosciuto direttamente in bolletta (e, di conseguenza, la procedura per la ricerca di un'eventuale fornitura centralizzata verrà interrotta).

Tale processo di verifiche "in parallelo" ha l'obiettivo di garantire un tempestivo riconoscimento del bonus sociale agli aventi diritto anche in presenza di cambiamenti nelle condizioni del nucleo familiare (es.: voltura a nome di uno dei componenti del nucleo di una fornitura precedentemente intestata ad altro soggetto esterno al nucleo).

Bonus luce e gas 2022 come richiederlo
Forniture dirette - acqua

Dopo aver verificato positivamente che il nucleo familiare non risulti già beneficiario di un bonus idrico per l'anno di competenza della DSU, il SII trasmette i dati rilevanti al Gestore del servizio idrico competente per il territorio nel quale è localizzata l'abitazione del nucleo familiare (indicato nel Quadro B della DSU);

  • sulla base di questi dati, il Gestore Idricocompetentericerca nei suoi archivi un contratto di fornitura idrica intestato a uno dei codici fiscali dei componenti del nucleo familiare (fornitura diretta);
  • se il Gestore Idrico individua un contratto di fornitura diretta intestato ad uno dei componenti del nucleo familiare, provvede a verificare che la fornitura abbia le caratteristiche previste dalla regolazione➡ vedi Quali sono i requisiti. In caso di esito positivodi tali verifiche, il bonus sociale viene direttamente erogato in bolletta;

Attenzione: per poter riconoscere il bonus sociale idrico agli utenti aventi diritto e, in particolare, per poter ricevere dal SII i dati previsti dall'Autorità come necessari a tal fine, il gestore idrico territorialmente deve, in ordine cronologico:

  1. essersi accreditato al Sistema Informativo Integrato (SII), in attuazione della deliberazione 585/2021/R/com;
  2. aver completato tutti gli adempimenti previsti dalla normativa in materia di privacy come funzionali all'avvio dei trattamenti dei dati necessari per il riconoscimento del bonus agli aventi diritto (in particolare, deve: aver sottoscritto l'Accordo di nomina a Responsabile del trattamento con l'Autorità, Titolare del trattamento, che il gestore riceve tramite il SII;
  3. aver completato gli adempimenti preliminari in capo al Responsabile del trattamento indicati nell'Accordo;
  4. aver ricevuto la comunicazione dell'Autorità sulla messa a disposizione del gestore, da parte del SII, dei flussi informativi necessari per il riconoscimento del bonus sociale idrico agli aventi diritto.

    La popolazione residente nei Comuni serviti dai gestori idrici per i quali sono stati completati tutti i passaggi necessari al riconoscimento del bonus agli aventi diritto è attualmente pari al 45,5% della popolazione nazionale (agosto 2022).

Bonus luce e gas 2022 come richiederlo
Forniture condominiali centralizzate - acqua

Dopo aver verificato positivamente che il nucleo familiare non risulti già beneficiario di un bonus idrico per l'anno di competenza della DSU, il SII trasmette i dati rilevanti al Gestore del servizio idrico competente per il territorio nel quale è localizzata l'abitazione del nucleo familiare (indicato nel Quadro B della DSU);

  • sulla base di questi dati, il Gestore Idricocompetentericerca nei suoi archivi un contratto di fornitura idrica intestato a uno dei codici fiscali dei componenti del nucleo familiare (fornitura diretta);
  • se il Gestore Idrico territorialmente competente NON individua alcun contratto di fornitura idrica intestato ad uno dei componenti del nucleo familiare MA, in base ai dati che il Gestore ha ricevuto dal SII, il nucleo risulta titolare di un contratto di fornitura di energia elettrica per usi domestici e attivo, il Gestore idrico provvede ad erogare il bonus idrico in un'unica soluzione, con assegno circolare non trasferibile intestato al dichiarante la DSU o altra modalità tracciabile, assumendo che il nucleo familiare usufruisca anche di una fornitura idrica condominiale;
  • se, invece, il Gestore Idrico competente NON individua alcun contratto di fornitura idrica intestato ad uno dei componenti del nucleo familiare e il nucleo familiare ISEE NON risulta titolare di un contratto di fornitura di energia elettrica per usi domestici attivo in base ai dati che il Gestore ha ricevuto dal SII, il bonus sociale idrico non viene erogato.

    Quanto deve essere l'ISEE per avere il bonus luce e gas?

    limitatamente ai bonus sociali elettrico e gas il valore soglia dell'ISEE di accesso alle agevolazioni per l'anno 2022 è stato elevato a 12.000 euro dal decreto-legge 21 marzo 2022, n. 21, come convertito dalla legge 20 maggio 2022, n. 51.

    Come accedere al bonus bollette 2022?

    L'accesso al bonus sociale 2022 avviene con rinnovo automatico sulla bolletta da pagare. Non serve presentare un'apposita richiesta. Infatti dal 1° gennaio 2021, per effetto delle novità introdotte dal Decreto Legge 26 ottobre 2019, n. 124, non è più necessario presentare, oltre all'ISEE, la domanda specifica.

    Come faccio a sapere se ho il bonus luce e gas?

    Per sapere se in bolletta è stato applicato lo sconto, bisogna controllare l'importo della fattura d'interesse. In ogni caso, se il bonus è stato applicato, si dovrebbe leggere la relativa voce sotto la sezione “Dettaglio fiscale” presente in bolletta.

    Come ottenere il bonus sulle bollette?

    Il bonus bollette spetta in condizioni di disagio economico o in baso di famiglie numerose..
    un Isee fino a 12mila euro nel 2022, e di 15mila euro nel 2023;.
    famiglie con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e Isee non superiore a 20.000 euro;.
    titolari di reddito o pensione di cittadinanza..

    Quanto deve essere l'ISEE per avere lo sconto sulle bollette?

    Una misura contenuta all'interno del Disegno di Legge di Bilancio prevede una nuova estensione della soglia ISEE per accedere al bonus sociale bollette, che da 12mila dovrebbe passare a 15mila euro. Vediamo nei prossimi paragrafi come funziona il bonus sociale bollette e cosa cambierà nel 2023.

    Chi ha diritto al bonus energia e gas?

    Bonus sociale luce e gas: a chi spetta nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 8.265 euro; nucleo familiare con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro; nucleo familiare titolare di Reddito/Pensione di cittadinanza.