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L'ideale per continuare a vedere i canali del digitale terrestre dopo l'8 marzo, ma anche per collegarsi a RaiPlay, Amazon Prime Video e altri portali online
L'8 marzo è una delle date fatidiche nel passaggio al nuovo digitale terrestre, o dvb-t2. Quel giorno le emittenti televisive nazionali inizieranno a trasmettere sui principali canali il loro segnale con una codifica più sofisticata, che permetterà agli spettatori di ricevere i programmi in alta definizione ma ne impedirà la visione sulle tv più datate. Per chi ha in programma di risolvere il problema acquistando un decoder si presenta però una opportunità: optare per un decoder smart con sistema operativo Android e supporto alle app, per trasformare la vecchia tv in una smart tv e iniziare a usufruire di contenuti in streaming come quelli di Amazon Prime Video o RaiPlay.
Questi dispositivi uniscono le funzionalità di due diversi gadget. Da una parte i normali decoder per il nuovo digitale terrestre, che ricevono il segnale dall'antenna e lo traducono in un formato comprensibile dalle vecchie tv; dall'altra le chiavette smart con supporto alle app Android, che portano sullo schermo le piattaforme on demand più gettonate. In questo modo, accendendo lo stesso box è possibile sia continuare a vedere i programmi televisivi senza rimanere tagliati fuori dal passaggio dell'8 marzo, sia entrare nel mondo di film, documentari e serie tv presenti sui più blasonati servizi online.
Purtroppo i prodotti in circolazione che combinano entrambe le funzionalità sono ancora pochi. I più gettonati sono sostanzialmente due e mettono sul piatto funzionalità molto simili.
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Tele System Up T2 4k
La soluzione più facile da reperire — si trova attualmente in vendita presso parecchi rivenditori di elettronica di consumo — è del gruppo italiano Tele System, che ha inserito un ricevitore per il nuovo digitale in un set top box con sistema operativo Android Tv in versione 10. Il risultato è un apparecchio tutto-in-uno che sul retro accoglie il cavo dell'antenna e redistribuisce al televisore il segnale in formato hdmi, completo di una nuova interfaccia che trasforma lo schermo di fatto in una smart tv.
I contenuti ottenuti attraverso le app arrivano fino alla risoluzione 4K, mentre il segnale televisivo supportato è sia quello codificato in mpeg 4 che diventerà lo standard dall'8 marzo, sia il futuro hevc che costituirà l'ossatura del nuovo digitale terrestre a partire dal 2023. Il telecomando incluso ospita tasti per navigare velocemente tra le centinaia di canali nostrani più scorciatoie per le app di streaming e un tasto per i comandi vocali. L'unica pecca è che al momento tra le piattaforme supportate non risulta Netflix; disponibili invece RaiPlay, Amazon Prime Video, YouTube, Disney+, Twitch e le altre presenti sul Play Store di Android Tv.
Diprogress Dpatv 2
Il gruppo DiProgress offre invece una soluzione più complessa, basata su due elementi distinti. La base è di fatto un normale set top box con sistema operativo Android 10, che collegandosi alla presa hdmi del televisore lo rende smart e compatibile con le app dell'ecosistema Google; il decoder vero e proprio è situato in un accessorio che riceve il segnale dall'antenna e lo consegna al decoder attraverso una presa usb di tipo c posta sul retro.
La soluzione è meno elegante ma fa comunque il suo lavoro e permette sia di continuare a vedere i canali televisivi che di sfruttare le maggiori piattaforme di streaming. Anche in questo caso il segnale in uscita supporta i contenuti 4k hdr, mentre la pletora di porte a disposizione include una lan per le connessioni via cavo, più due porte usb e uno slot microsd per caricare a bordo film, foto e altri contenuti dall'esterno. Il prezzo però è sensibilmente maggiore.