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L’asciugatrice a pompa di calore è una particolare variante della normale asciugatrice nella quale il calore non si genera per riscaldamento dell’aria grazie a una resistenza ma per mezzo, appunto, di una pompa di calore. La pompa di calore non è una tecnologia nuova, anzi è una tecnologia nota da secoli e usata recentemente nei frigoriferi e nei climatizzatori. Il concetto che sta alla base della pompa di calore è che questa scambia il calore presente in un ambiente con quello presente in un altro e in questo modo permette di risparmiare energia poiché l’energia che si consuma per scambiare il calore è inferiore a quella che si consuma per produrre il calore. Risulta essere proprio grazie all’uso di questa tecnologia che le asciugatrici, che una volta si collocavano in classe di consumo G, oggi si collocano in classe di consumo A, quando utilizzano il sistema della pompa di calore. Dicevamo dunque che la tecnologia sottostante una asciugatrice a pompa di calore è simile a quella di un frigorifero, ovvero vi è uno scambiatore di caldo ed uno di freddo, i quali fanno in modo che il gas caldo che si trova all’interno dell’impianto venga dissipato su di un condensatore. Quindi per mezzo di una ventola il calore viene convogliato nel cestello dove provvede ad asciugare i capi.
Ultimo aggiornamento 2022-11-10 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API Come Funzionano le Asciugatrici a Pompa di CalorePer capire come funziona un’asciugatrice a pompa di calore bisogna analizzare i vari componenti che si trovano all’interno della struttura. Per iniziare c’è lo sportello, tramite il quale inserire la biancheria bagnata per asciugarla. Aprendo lo sportello si può vedere il cestello, a forma di cilindro, che ruota grazie alla potenza del motore, a cui è collegato con una cinghia di trasmissione. La forma del cestello è simile a quello di una lavatrice comune. Varia solo leggermente la sua struttura. Nella zona sottostante, infatti, c’è la pompa di calore che serve ad eliminare l’acqua. Questa pompa di calore è formata da vari pezzi. Il circuito refrigerante, che contiene il gas che serve ad assorbire il calore, il compressore, che serve a ridurre il gas refrigerante, e lo scambiatore di calore. Il funzionamento è praticamente uguale a quello di un normale condizionatore, che dirige il calore fuori della stanza. Per l’asciugatrice il vano di asciugatura, cioè il cestello, è come se fosse la stanza dove è installato il condizionatore, e nella quale c’è una temperatura elevata e un alto grado di umidità. Basta dare un’occhiata dentro all’asciugatrice per notare che, oltre al cestello, c’è anche un filtro. Questo filtro è messo in questo punto appositamente per farci passare l’aria carica di umidità, e i vapori della biancheria ancora calda. Il filtro si può togliere e pulire. Una cosa che va fatta ad ogni asciugatura, perché si riempie delle fibre delle stoffe che vengono messe a seccare. L’aria umida, superato il filtro, viene attirata dal condensatore che, grazie al suo freddo intenso, porta l’umidità allo stato liquido e la separa dalla parte aeriforme. L’acqua viene convogliata in basso verso un serbatoio di raccolta dal quale, grazie ad una piccola pompa, viene trasferita in un altro serbatoio che, in genere, è messo nella parte alta della struttura, o comunque dove è possibile estrarlo per essere svuotato. Nell’arco del processo, come avrai potuto notare, la serpentina, raffreddata dal gas refrigeratore, che viene compresso e fatto circolare all’interno del tubo, sottrae calore all’aria con cui viene a contatto, e convoglia questo calore verso i tessuti, che sono ancora nel cestello dell’asciugatrice, per riscaldarli. Questo calore, cioè l’aria calda, tornando a contatto con i tessuti, si riempie di nuovo di acqua sottraendola alla biancheria, e torna ad essere aspirata dal filtro verso il condensatore, ricreando il circuito di separazione del liquido dall’aria, che, di nuovo secca, torna nel cestello, mentre questo continua a girare per facilitare l’estrazione dell’acqua e aerare i panni. Utilizzo e Manutenzione dell’Asciugatrice a Pompa di CaloreIl risparmio che è possibile ottenere da questa tecnologia, in termini di minore consumo di energia elettrica, è pari ad oltre il 50%, rispetto a un normale sistema a resistenza. Ovviamente questo avviene nel caso ci sia una adeguata manutenzione dell’elettrodomestico. Risulta essere infatti necessario che siano costantemente puliti, ad ogni asciugatura, sia il filtro aria a baionetta che il filtro a condensatore. Per conoscere l’esatta posizione di questi in ogni singola asciugatrice, bisogna leggere il libretto delle istruzioni, anche se generalmente il primo viene installato nella parte bassa del foro sportello, mentre il secondo viene installato in basso parte frontale macchina. Altra cosa importante è che l’asciugatrice a pompa di calore, per fare in modo che possa scambiare calore, deve operare nell’intervllo di temperature indicate nel manuale d’uso dalla casa costruttrice e che generalmente vanno dai +5 C ai +35 C. Non superare il carico indicato per l’asciugabiancheria, infine, e utilizzare una lavatrice di ultima generazione che permetta di effettuare una centrifuga dei capi a 1400 giri al minuto permette infine di massimizzare i risultati in termini di risparmio energetico, rendendo così ancora più conveniente l’uso di una asciugatrice a pompa di calore. Come Scegliere un’Asciugatrice a Pompa di CaloreLe asciugatrici a pompa di calore, come spiegato, asciugano i tessuti grazie al calore prodotto dalla pompa, che trasforma in vapore l’acqua che contengono. Il vapore, quando viene espulso, si spande nel locale dove l’asciugatrice lavora, riempiendolo prima di fumo e poi di condensa che, a lungo andare, causa funghi, macchie e alimenta le colonie di batteri. Però, se oltre alla pompa di calore c’è anche un sistema di condensazione e raccolta del vapore, allora la condensa non arriva a formarsi. Quindi la prima cosa che devi fare è quella di decidere se prendere un’asciugatrice a pompa di calore, che monti anche un sistema a condensazione, oppure una di quelle dotate semplicemente del meccanismo di espulsione. Vediamo di capire quali sono le differenze e quale conviene comprare. Consumi di una asciugatrice a pompa di calore Funzionalità Prestazioni Recensione Migliori Asciugatrici a Pompa di CaloreVediamo più nel dettaglio le migliori asciugatrici a pompa di calore disponibili sul mercato. AEG T8DBE851 Offerta
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Ultimo aggiornamento 2022-11-10 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API Asciugatrici a Pompa di Calore più Vendute OnlinePer concludere mettiamo a disposizione una lista delle asciugatrici a pompa di calore più vendute online in questo momento.
Ultimo aggiornamento 2022-11-10 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API Quanto consuma un asciugatrice a pompa di calore A +++?Per fare degli esempi concreti, con un'asciugatrice a pompa di calore A+++, che ha un consumo annuo stimato di circa 158 kWh, si spenderà annualmente circa 30 euro. Invece, un'asciugatrice di classe A++ consuma circa 1,77 kWh, considerando un consumo medio annuo di 236 kWh, i costi salgono a circa 44 euro all'anno.
Che classe energetica deve avere una asciugatrice?I CONSUMI. Qual è la migliore asciugatrice a pompa di calore?Le 5 Migliori Asciugatrici a Pompa di Calore – Classifica 2022. Candy Smart CSO H8A2DE-S Asciugatrice a Pompa di Calore 8 Kg. ... . Beko DRY833CI Libera installazione Carica frontale 8kg. ... . Electrolux Asciugatrice EDH4284TOW, 8Kg pompa di calore, SimpliCare. ... . Samsung DV70M50201W Asciugatrice 7 kg.. Quanto costa una asciugatrice classe A?Quanto consuma l'asciugatrice. |